Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

Quando vuoi...
Se però l'idea è di far comprare il debito italiano alla BC italiana, allora mi pare evidente che si tratta di un cortocircuito, hanno tentato in tanti ma con risultati poco entusiasmanti (se non nel breve termine).
Fed è un caso a parte, posso permettersi (quasi) tutto grazie allo status di superpotenza, "We send to China little pieces of Paper for their Goods" (W.B); funziona perché quei pezzettini di carta sono considerati valuta di riserva a livello mondiale, difficile fare paragoni con la liretta.
BoJ nemmeno mi pare comparabile, lì i pezzettini di carta vengono rifilati a popolazione ed aziende, una tassa indiretta accettata da tutti (per quanto ancora?).

Ma mi devo scusare: sto mettendo le mani avanti prima ancora di ascoltare cos'hai da dire. :bow:
...che nel 1981 non ero ancora nato e che gradirei un resoconto di quegli anni dai grandi vecchi del forum.

banalmente noto che dopo il 1981 il debito pubblico è aumentato e l'inflazione è diminuita.

l'indipendenza della banca centrale mi pare un dogma propinato ad alcuni Paesi, da ultimo l'Ungheria, mentre altri si muovono in direzione opposta (FED, BoE, BoJ, Bundesbank :eek:).

"Vorrei ricordare a tutti che i membri del Consiglio direttivo siedono attorno a quel tavolo a titolo personale e non come rappresentanti dei loro paesi." (dall'ultima conferenza stampa di Draghi)

L'eccezione tedesca nel collocamento dei titoli di stato | Economia e Politica
 
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...che nel 1981 non ero ancora nato e che gradirei un resoconto di quegli anni dai grandi vecchi del forum.

banalmente noto che dopo il 1981 il debito pubblico è aumentato e l'inflazione è diminuita.

l'indipendenza della banca centrale mi pare un dogma propinato ad alcuni Paesi, da ultimo l'Ungheria, mentre altri si muovono in direzione opposta (FED, BoE, BoJ, Bundesbank :eek:).

"Vorrei ricordare a tutti che i membri del Consiglio direttivo siedono attorno a quel tavolo a titolo personale e non come rappresentanti dei loro paesi." (dall'ultima conferenza stampa di Draghi)

L'eccezione tedesca nel collocamento dei titoli di stato | Economia e Politica

Non voglio essere eccessivamente coinvolto in una discussione che ha molto di politico e molto meno di economico in ogni caso imho è inutile trovare correlazione di lungo periodo nei dati macro e ancora più inutile fare una analisi storica economica con le cause effetto che molto spesso sono sballate come buona parte delle analisi economiche degli ultimi anni hanno mostrato pur mettendo in moto fior di accademici e fior di sistemi econometrici.

Siccome si sbaglia in entrambi i campi la guerra è senza esclusione di colpi.

Per quanto riguarda l'indipendenza della banca centrale potrebbe essere un dogma ma se qualcuno avesse seguito le vicende di inizio 50 della FED forse si potrebbe domandare cosa sarebbe successo durante l'episodio inflattivo degli anni 70 se la FED non avesse reclamato la sua indipendenza....

In ogni caso a mio modo di vedere c'è una lotta intestina interna alla UE tra il capitale internazionale dei vari paesi, quello più volatile ed ha la forza economica per spostarsi da un area economica e l'altra e il capitale nazionale, quello più orientato domesticamente, più vicino agli interessi nazionali e lobbystici del singolo paese. E' logico che l'euro è un vantaggio soprattutto per la prima forma di capitale e quindi che la seconda faccia resistenza al consolidamento domestico necessario a poter creare delle economie di scala a livello europeo.

Il problema è che questa lotta intestina indebolisce complessivamente in capitale europeo a vantaggio del capitale USA o dei paesi emergenti.
la cosa bella è che molti dei meccanismi del capitale ci vengono svelati appunto perché la lotta è senza esclusione di colpi.

A mio modo di vedere potrebbero vincere gli europeisti perché è un capitale più liquido, più adatto alle logiche di crescita legato al modello in cui viviamo, ma logicamente le sofferenze a cui sono poste le popolazioni europee causate da questi fenomeni potrebbero portare a dei moti populisti popolari spinti delle elite economiche finanziarie del capitale nazionale che girerebbero la bilancia a loro favore.

Purtroppo non so quale dei due scenari sia peggio a meno che qui non ci sia un capitalista di dimensioni rilevanti ed allora nel suo caso capirei l'entusiasmo per uno dei due schieramenti. :rolleyes:

Scusate l'intrusione e l'OT del commento.
 
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Per quanto riguarda l'indipendenza della banca centrale potrebbe essere un dogma ma se qualcuno avesse seguito le vicende di inizio 50 della FED forse si potrebbe domandare cosa sarebbe successo durante l'episodio inflattivo degli anni 70 se la FED non avesse reclamato la sua indipendenza....
sollecitavo appunto un inquadramento storico.

onde evitare fraintendimenti, preciso che la modesta opinione espressa sopra si riferiva al recente passato/presente.

Non voglio essere eccessivamente coinvolto in una discussione che ha molto di politico e molto meno di economico in ogni caso imho è inutile trovare correlazione di lungo periodo nei dati macro e ancora più inutile fare una analisi storica economica con le cause effetto che molto spesso sono sballate come buona parte delle analisi economiche degli ultimi anni hanno mostrato pur mettendo in moto fior di accademici e fior di sistemi econometrici.

Siccome si sbaglia in entrambi i campi la guerra è senza esclusione di colpi.

...

In ogni caso a mio modo di vedere c'è una lotta intestina interna alla UE tra il capitale internazionale dei vari paesi, quello più volatile ed ha la forza economica per spostarsi da un area economica e l'altra e il capitale nazionale, quello più orientato domesticamente, più vicino agli interessi nazionali e lobbystici del singolo paese. E' logico che l'euro è un vantaggio soprattutto per la prima forma di capitale e quindi che la seconda faccia resistenza al consolidamento domestico necessario a poter creare delle economie di scala a livello europeo.

Il problema è che questa lotta intestina indebolisce complessivamente in capitale europeo a vantaggio del capitale USA o dei paesi emergenti.
la cosa bella è che molti dei meccanismi del capitale ci vengono svelati appunto perché la lotta è senza esclusione di colpi.

A mio modo di vedere potrebbero vincere gli europeisti perché è un capitale più liquido, più adatto alle logiche di crescita legato al modello in cui viviamo, ma logicamente le sofferenze a cui sono poste le popolazioni europee causate da questi fenomeni potrebbero portare a dei moti populisti popolari spinti delle elite economiche finanziarie del capitale nazionale che girerebbero la bilancia a loro favore.

Purtroppo non so quale dei due scenari sia peggio a meno che qui non ci sia un capitalista di dimensioni rilevanti ed allora nel suo caso capirei l'entusiasmo per uno dei due schieramenti. :rolleyes:

Scusate l'intrusione e l'OT del commento.
:up: rimani
 
Mai detto una cosa simile

TubeChop - Linea d'Ombra 14/12/2012 (02:07)

In compenso i no euro hanno spesso il problema della verità (chiedo disperatamente di segnalarmi dati e concetti sbagliati sui non pochi che posto nei vari media) mentre i si euro che ho incontrato io hanno il limite ben più vasto della fantasia... svalutazione = inflazione, benzina costerà sette volte tanto, Zimbabwe e altre assurdità...

TubeChop - Omnibus 06/06/13 (07:08)

Schierandomi tra gli euro "si" oltranzisti, oltre allo Zimbabwe (come classe dirigente :-o) e all'ovvia svalutazione + inflazione, aggiungo una motivazione centrale (almeno, per me): il saldo ancoraggio dell'Italia ai valori culturali e politici dell'Europa centrale... cosa che ci ha fatto sempre bene.
Anche in questi tempi.
 
...che nel 1981 non ero ancora nato e che gradirei un resoconto di quegli anni dai grandi vecchi del forum.

banalmente noto che dopo il 1981 il debito pubblico è aumentato e l'inflazione è diminuita.

l'indipendenza della banca centrale mi pare un dogma propinato ad alcuni Paesi, da ultimo l'Ungheria, mentre altri si muovono in direzione opposta (FED, BoE, BoJ, Bundesbank :eek:).

"Vorrei ricordare a tutti che i membri del Consiglio direttivo siedono attorno a quel tavolo a titolo personale e non come rappresentanti dei loro paesi." (dall'ultima conferenza stampa di Draghi)

L'eccezione tedesca nel collocamento dei titoli di stato | Economia e Politica

L'eccezione tedesca e quindi la BuBa che "si muove in direzione opposta" è un mito tanto facile da sfatare quanto tenace nel riproporsi, se vuoi approfondiamo.
Di Fed e BoJ ho già detto.
Cmq è chiaro che quando si hanno soldi illimitati a disposizione, il problema non è comprare, è vendere. Attendiamo qlc anno per vedere come verranno gestite le varie exit strategy (se ci saranno).

Per me l'indipendenza della BC non è un dogma, però è bene chiarire cosa serva il suo contrario, cioè la dipendenza dal potere politico, soprattutto in un paese dove la gestione fallimentare della cosa pubblica è ormai parte della tradizione culturale.
Storicamente, è servita essenzialmente a finanziare la spesa pubblica tramite banconote fresche di stampa (monetizing the debt), il che rappresenta una tassa indiretta di cui personalmente farei volentieri a meno:

When government deficits are financed through debt monetization the outcome is an increase in the monetary base, shifting the aggregate-demand curve to the right leading to a rise in the price level (unless the money supply is infinitely elastic). When governments intentionally do this, they devalue existing stockpiles of fixed income cash flows of anyone who is holding assets based in that currency. This does not reduce the value of floating or hard assets, and has an uncertain (and potentially beneficial) impact on some equities. It benefits debtors at the expense of creditors and will result in an increase in the nominal price of real estate. This wealth transfer is clearly not a Pareto improvement but can act as a stimulus to economic growth and employment in an economy overburdened by private debthttp://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Citation_needed. It is in essence a "tax" and a simultaneous redistribution to debtors as the overall value of creditors' fixed income assets drop (and as the debt burden to debtors correspondingly decreases).

http://en.wikipedia.org/wiki/Monetization#Monetizing_debt
 
Non voglio essere eccessivamente coinvolto in una discussione che ha molto di politico e molto meno di economico in ogni caso imho è inutile trovare correlazione di lungo periodo nei dati macro e ancora più inutile fare una analisi storica economica con le cause effetto che molto spesso sono sballate come buona parte delle analisi economiche degli ultimi anni hanno mostrato pur mettendo in moto fior di accademici e fior di sistemi econometrici.

Siccome si sbaglia in entrambi i campi la guerra è senza esclusione di colpi.

Per quanto riguarda l'indipendenza della banca centrale potrebbe essere un dogma ma se qualcuno avesse seguito le vicende di inizio 50 della FED forse si potrebbe domandare cosa sarebbe successo durante l'episodio inflattivo degli anni 70 se la FED non avesse reclamato la sua indipendenza....

In ogni caso a mio modo di vedere c'è una lotta intestina interna alla UE tra il capitale internazionale dei vari paesi, quello più volatile ed ha la forza economica per spostarsi da un area economica e l'altra e il capitale nazionale, quello più orientato domesticamente, più vicino agli interessi nazionali e lobbystici del singolo paese. E' logico che l'euro è un vantaggio soprattutto per la prima forma di capitale e quindi che la seconda faccia resistenza al consolidamento domestico necessario a poter creare delle economie di scala a livello europeo.

Il problema è che questa lotta intestina indebolisce complessivamente in capitale europeo a vantaggio del capitale USA o dei paesi emergenti.
la cosa bella è che molti dei meccanismi del capitale ci vengono svelati appunto perché la lotta è senza esclusione di colpi.

A mio modo di vedere potrebbero vincere gli europeisti perché è un capitale più liquido, più adatto alle logiche di crescita legato al modello in cui viviamo, ma logicamente le sofferenze a cui sono poste le popolazioni europee causate da questi fenomeni potrebbero portare a dei moti populisti popolari spinti delle elite economiche finanziarie del capitale nazionale che girerebbero la bilancia a loro favore.

Purtroppo non so quale dei due scenari sia peggio a meno che qui non ci sia un capitalista di dimensioni rilevanti ed allora nel suo caso capirei l'entusiasmo per uno dei due schieramenti. :rolleyes:

Scusate l'intrusione e l'OT del commento.

Se questo è OT dobbiamo tacere tutti. :)
Bell'intervento, la contrapposizione tra capitale nazionale e internazionale mi pare molto utile come contesto! :up:
 
Qlc euro sì propositivo l'ho letto, ne ho anche postato l'intervento su qlc forum (non so se io o fol), però devo dire che personalmente ho miglior memoria per le argomentazioni che per i nomi, cercherò di recuperarlo...

Ho recuperato qlc, Dupondius mi perdonerà il fatto che non sia né euro sì, né particolarmente propositivo e nemmeno centrato sulla questione economica...
Spero lo trovi almeno interessante ;) :
http://blogs.lse.ac.uk/europpblog/2...eck-germany-has-created-an-accidental-empire/
 

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