Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

Infastiditi avvertimenti dal Sol Levante....

Cina: "delusa" da Ue per non essere riconosciuta economia di mercato -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 20 set - La Commissione Europea ha finora negato questo status a Pechino a causa del predominio delle imprese statali in Cina che possono contare su un buon numero di privilegi, compreso l'accesso al credito a buon mercato. "Dal momento in cui e' scoppiata la crisi del debito, abbiamo sempre attribuito grande importanza a fornire assistenza al meglio delle nostre possibilita'", ha detto ancora Shen. "Ma l'aiuto all'Europa e il riconoscimento dello status di economia di mercato sono due temi di natura diversa. I cinesi non si sono mai tirati da parte quando si tratta di aiutare gli altri. Speriamo solo che trattando gli altri con sincerita', otteniamo una conformita' di trattamento", ha detto il portavoce del Ministero. A Dalian, Wen Jiabao e' sembrato collegare il sostegno cinese alla questione dello status per cui sperava in un importante passo avanti nel prossimo vertice Cina-Ue. "Se la crescita rallenta in Europa e il consumo interno e gli investimenti sono bassi, questo potrebbe avere un'influenza diretta sul commercio bilaterale", ha detto Shen. In questo caso "la concorrenza con le nostre industrie e sara' esacerbata e gli attriti commerciali potrebbero aumentare", ha detto il portavoce. Shen spera che questa crisi sia l'occasione per "rafforzare la cooperazione, soprattutto in materia di investimenti e tecnologia". Col-Mai-Y- (RADIOCOR) 20-09-11 08:43:11 (0057)FE,CINA 3 NNNN
 
sono in controtendenza rispetto a voi e claudio borghi...ora serve una scossa dall'interno del nostro paese e non dall'esterno...PATRIMONIALE...una bella patrimonialona da 100 bio con cui decurtare immediatamente parte del debito...

e con cui far scappare definitivamente il capitale che si salva e buttare in strada tutti :titanic:
 

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Concordo col Giornale (:eek:): il rating A non corrisponde all'attuale capacità finanziaria dell'Azienda Italia.

Concordo col grassetto...il rating corretto (per ora) per me è questo: Italia/Italy: A- Outlook negativo/ (Dagong...:D)

Siamo solo agli inizi dei downgrade di SP (ieri) e Moody's (fra un mese).
Se non cambiano le cose radicalmente.

Ma tanto che problema c'è, gli operatori economico-finanziari mondiali leggono il giornale, mica si fidano di S&P...:lol:

Opss, dimenticavo: S&P è d'accordo ovviamente con i biechi speculatori catastrofisti che hanno solo l'ossessione di far fuori Silvio in un mega complotto giudaico-masson-catto-comunista...
 
Concordo col grassetto...il rating corretto (per ora) per me è questo: Italia/Italy: A- Outlook negativo/ (Dagong...:D)

Siamo solo agli inizi dei downgrade di SP (ieri) e Moody's (fra un mese).
Se non cambiano le cose radicalmente.

Ma tanto che problema c'è, gli operatori economico-finanziari mondiali leggono il giornale, mica si fidano di S&P...:lol:

Opss, dimenticavo: S&P è d'accordo ovviamente con i biechi speculatori catastrofisti che hanno solo l'ossessione di far fuori Silvio in un mega complotto giudaico-masson-catto-comunista...

Ovviamente concordo.:)

A prossimi downgrade comunisti ..:rolleyes:
 
Ma tanto che problema c'è, gli operatori economico-finanziari mondiali leggono il giornale, mica si fidano di S&P...:lol:

Opss, dimenticavo: S&P è d'accordo ovviamente con i biechi speculatori catastrofisti che hanno solo l'ossessione di far fuori Silvio in un mega complotto giudaico-masson-catto-comunista...
ho un dubbio su quella che sarà l'ultima ("come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine") copertina de "Il Giornale": titoleranno "Il mondo è ingiusto" o "Il mondo è fatto di stronzi"?

Concordo col Giornale (:eek:): il rating A non corrisponde all'attuale capacità finanziaria dell'Azienda Italia.
concordo anch'io :eek: e ringrazio...
 

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All'insegna del neo-moderatismo transatlantico...


***Crisi: Fitch, soluzione crisi Eurolandia grazie a 'una terza via'
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 20 set - "I timori su rischi di uno scioglimento di Eurolandia sono largamente esagerati. Esiste 'una terza via' che non rappresenta una unione politica e fiscale piena, ma che e' non solo politicamente plausibile, ma sara' sufficiente a impedire una rottura e a garantire la viabilita' dell'euro nel lungo termine". Cosi' David Riley, capo della divisione di Fitch Rating Sovrani Globali. In un rapporto dal titolo ''Una terza via' per Eurolandia potrebbe fornire una soluzione alla crisi nel medio termine", Fitch afferma che, mentre non esiste semplicemente il sostegno pubblico e politico per un progetto di 'Stati Uniti d'Europa' che include una completa unione fiscale e politica, i costi di uno scioglimento di Eurolandia sono troppo elevati e questa e' una valutazione cruciale che sostiene i rating sulle istituzioni finanziarie e sovrane di Eurolandia. Riley aggiunge che alcuni degli elementi che vanno a comporre questa 'terza via' sono stati gia' fissati e includono una struttura paneuropea normativa e di controllo piu' forte per le istituzioni finanziarie e un maggiore controllo e coordinamento europeo delle politiche economiche nazionali e fiscali che prevedono l'autorizzazione ultima di un meccanismo 'ordinato' di ristrutturazione del debito sovrano per garantire la disciplina sui Governi e su chi presta denaro. Per raggiungere questo obiettivo Fitch ritiene che il proposto meccanismo di stabilita' europea Esm e l'introduzione di clausole nelle azioni collettive su emissioni del debito pubblico da meta' 2013 sia un passo significativo in questa direzione. Com-pal-Y- (RADIOCOR) 20-09-11 11:55:32 (0131) 3 NNNN
 

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