Dupondius
Forumer storico
i suggerimenti sono sempre ben accettiCiao Dupondius,
vedo che segui con attenzione quasi spasmodica gli articoli di Claudio, e non gli risparmi nessuna critica.
Mi permetto di darti un suggerimento, partendo da una premessa.
A mio avviso gli articoli di Claudio si possono, grosso modo, classificare in due categorie: quelli con un taglio prevalentemente economico e quelli con un taglio squisitamente politico. Nei primi ritroviamo le posizioni di un liberista (definizione che sappiamo essere ben diversa da "liberale") purissimo: le stesse che sentiremmo propagandate da un esponente del Tea Party americano. Nei secondi leggiamo le posizioni di un militante filogovernativo (e quando ci si riferisce ad un filogovernativo berlusconiano sappiamo che non ci sono mezze misure...).
Personalmente leggo volentieri gli articoli della prima categoria, anche se dissento nel 90% dei casi da quanto vi è sostenuto: li trovo comunque stimolanti e interessanti. Salto a piè pari, invece, i secondi, così come faccio con gli articoli di Sallusti e Santanchè (ma potrei citare anche i loro omologhi in Liberazione), oppure con le intortate di Emilio Fede in tv.
L'ultimo articolo che hai postato (quello che spiega come l'Italia stia andando in malora perchè la CGIL sciopera...) è un illuminante esempio di questa seconda categoria di performance, con tanto di numeri taroccati di proposito. Non è necessario scrivere un "saggio scientifico" per capire che conteggiare 1 giorno di PIL in meno significa ipotizzare che l'economia dell'Italia (agricoltura, pesca, industria, servizi...) si sia completamente fermata, da Bressanone a Caltanissetta. Imbarazzante poi che questo atto di accusa venga lanciato mentre il mondo intero va scrivendo (devo pubblicarne un estratto?) che la gestione dell'emergenza finanziaria da parte del governo italiano è da barzelletta tragica.
Ecco allora il suggerimento: se vuoi suscitare degli argomenti di discussione pescando tra gli articoli di Claudio, cerca tra quelli della prima categoria.
Trascura i secondi: polemizzare con quelli è tempo perso, come lo sarebbe stato polemizzare con la (grazie al cielo) defunta Pravda...
avrai notato che ho abbandonato la retorica (missione impossibile persuadere qualcuno) per la maieutica (= brachilogia + ironia, non necessariamente socratica ).
"solo i grandi si rendono comprensibili a tutti"E' un articolo di giornale, non un saggio scientifico, quindi i conti devono necessariamente essere facili:
1300 miliardi il pil italiano
0,38% il peso di un giorno di sciopero secondo il modello di Sharma Baesu sopra linkato (coefficiente citato nell'articolo)
1300/100*0,38= 4,94
Di modi piu' semplici per calcolare ex ante un giorno di sciopero generale non ne conoscevo.
abbozzo di difesa "così fan tutte"... sarò pignolo, ma noto una differenza tra la Festa degli Italiani e lo sciopero della CGIL.Per la quantificazione piu' di esplicitare il metodo usato non so che fare. Devi commentare il costo potenziale di uno sciopero generale prima che si tenga. Magari ci sono metodi migliori, pero' quello è uno studio noto e piu' o meno le stesse percentuali erano state utilizzate da Deaglio su "la Stampa" quando quantificava il costo del giorno di vacanza per il 150mo.
poiché abbiamo già qualche problema a confrontarci sui fatti, sarei cauto nel fare processo alle intenzioni.Cerco di essere piu' chiaro che posso: se uno organizza uno sciopero GENERALE il suo intento è quello di far incrociare le braccia a tutti ottenendo l'effetto di cui in oggetto. Se ieri avessero scioperato tutti la Camusso sarebbe stata contenta o triste perche' il danno economico sarebbe stato maggiore? Se poi non riesce nel proprio intento è un problema suo e del giornale del giorno dopo che a quel punto titolerà:
Clamoroso flop dello sciopero della Cgil, in piazza solo la Camusso scambiata dai passanti per un'ambulante, il paese ha evitato un danno da 5 miliardi.
oggi il titolista avrà dormito o... avrà scioperato, stufo di vedersi cornuto e mazziato.
'sti esempi me ne ricordano un altro che aveva ad oggetto la centrale di FukushimaFaccio un altro esempio. Se uno annuncia che vuole tirare la leva che da' corrente alla città io nel commentare il gesto posso ben dire che il danno sarà 100. Se poi la leva è dura e riesce a spingerla solo a metà lo vediamo il giorno dopo.
Ancora: se punti la pistola alla testa di uno con l'intento di beccarlo proprio li' non è che nel commentare il gesto devo mettere in conto che di solito la tua mira è scadente. Prima dico: attento ti ammazza, poi dopo che l'hai preso su un piede ti processiamo con comodo per tentato omicidio invece che per omicidio. Hai mai sentito uno che dice che x sta per commettere tentato omicidio perchè probabilmente, conoscendolo, non ce la fa a beccarle la vittima in pieno?