tommy271
Forumer storico
Sinceramente: mi sembra si sia infilato in un cul de sac.
Ha preso la segreteria del PD in un momento pessimo, con scarse prospettive di elezioni a breve salvo affossare il suo stesso governo e ad un passo dalle europee dove le tematiche anti-euro faranno premio su qualsiasi istanza di rinnovamento interno lui possa rappresentare.
Per evitare di farsi stritolare da una situazione del genere si imbarca in un governo che dovrà avere la stessa - fallimentare, inconcludente - maggioranza di quello attuale, se tutto va bene. Se qualcosa va male, un po' di alfaniani si sfilano e lui si trova a governare con un voto di scarto al senato (Prodi, chi era costui?).
Se poi le cose precipitano, ci si trova a votare con un proporzionale che farebbe la fortuna di grillo, oppure con un Italicum che non capisco come possa essere compatibile con l'art.57 della Carta.
Ovviamente la risposta a quest'ultima domanda sarebbe l'abolizione del senato ... c'è solo da capire se ce la porterà Babbo Natale o la fatina dei denti.
Doveva stringere l'asse con Letta ... ormai è troppo tardi.
Le strade potrebbero dividersi.
Non gli rimane che assumersi le responsabilità ... la nota positiva, in questo caso, è la rimessa all'angolo di Mister Silvio.