Il problema è più semplice di quello che appare
Secondo me il break-up dell'euro può avvenire solo con una uscita "dall'alto" dei paesi nordici, creando ad esempio un nuovo marco.
A quel punto i vecchi debiti rimarrebbero in euro, e gli stati e le aziende dell'area del nuovo marco avrebbero l'opzione di denominarli nella nuova valuta, che ovviamente si rivaluterebbe parecchio, e quindi nessuno avrebbe nulla da dire in caso di cambio nella nuova valuta.
Un esempio di questo processo è il cambio del vecchio Ostmark nel Deutschmark all'atto della riunificazione
L'euro, pesantemente svalutato, resterebbe la valuta dei Piigs, senza nessun default o lunghi e faticosi processi.