Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali (1 Viewer)

claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio

Quindi o garanzia europea sul debito o ritorno alle valute nazionali. In tutti e due i casi non sono cose che possiamo fare da soli. Bisogna che si mettano tutti attorno ad un tavolo e il discorso sarà semplice:

"Cara Merkel, bisogna che il debito di tutti sia garantito centralmente"

"Col cavolo... il secondo dopo che ciò avvenisse iniziereste a spendere come matti per auto blu d'oro"

"Metti tu delle condizioni, quelle che vuoi (e che valgano anche per te qualora la ruota dovesse girare), spara pure alto, dobbiamo essere contenti tutti, noi le spieghiamo alla nostra gente, se vanno bene ok altrimenti torniamo alle nostre valute"

Stop, finita li'.


P.S.

Amarcord: Novembre 2010 http://www.claudioborghi.com/index.php?option=com_content&view=article&id=850%3Ae-se-qualcuno-esce-dalleuro-non-sarebbe-la-fine-del-mondo&Itemid=55
 
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claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio
Chi, Zapatero? :D Stai scherzando? :lol:

Ho messo la faccina... comunque per quelli che dicono che B. è il peggiore Z. era il migliore... quindi il fatto che tutti e due siano in apnea è un grande aiuto per far comprendere anche ai più ostinati che non è un problema di colore o tipo di governo ma qualcosa di un livello superiore.

Pensiamo piuttosto a scenari breakup al netto di sommosse armate (imprevedibili e quindi inutili per la discussione): per esempio, se si torna alla lira il debito della fiat rimane in euro? Se si l'obbligazionista italiano di emittente che non defaulta fa un bel gain... Supponiamo invece che il debito di un emittente si ridenomini nella nuova valuta... in tal caso che avviene alle indicizzazioni? Come potrebbero essere considerati i debiti emessi da veicolo estero di emittente italiano come la maggior parte delle perp.?
 

reef

...
Pensiamo piuttosto a scenari breakup al netto di sommosse armate (imprevedibili e quindi inutili per la discussione): per esempio, se si torna alla lira il debito della fiat rimane in euro? Se si l'obbligazionista italiano di emittente che non defaulta fa un bel gain... Supponiamo invece che il debito di un emittente si ridenomini nella nuova valuta... in tal caso che avviene alle indicizzazioni? Come potrebbero essere considerati i debiti emessi da veicolo estero di emittente italiano come la maggior parte delle perp.?

Ciao Claudio e complimenti per l'articolo odierno, assolutamente efficace.

Se parti con queste considerazioni non puoi evitare di considerare prima di tutto le tempistiche. Un processo come il ritorno alle monete locali in modo "soft" impiegherebbe anni, e nel periodo di transizione cosa potrebbe succedere?
Potrebbero gli stati rimborsare a 100 come se niente fosse ed essere in grado di emettere debito prima dell'avvenuta transazione? E le banche degli stati sotto pressione potrebbero pretendere di rimanere indipendenti sul mercato transnazionale, specie con l'inevitabile "corsa agli sportelli"?

A me pare più ragionevole una "moral suasion" sul fatto di comprarsi il proprio debito: i risparmiatori italiani potrebbero mollare parte delle obbligazioni estere e investire una parte consistente (che so, il 50% del PF) nei TdS. Questo mercato è evidentemente "on the edge of a cliff" (sull'orlo del burrone) e la spallata la possono dare anche (purtroppo non solo) i comportamenti dei singoli.
:)
 

Mais78

BAWAG fan club
Pensiamo piuttosto a scenari breakup al netto di sommosse armate (imprevedibili e quindi inutili per la discussione): per esempio, se si torna alla lira il debito della fiat rimane in euro? Se si l'obbligazionista italiano di emittente che non defaulta fa un bel gain... Supponiamo invece che il debito di un emittente si ridenomini nella nuova valuta...

Direi proprio che rimane in euro salvo interventi legislativi (possibili anche su debito emesso dall'estero? :rolleyes:). Immagino che solo uno stato sovrano possa decidere unilateralmente la conversione in una nuova valuta del suo debito.
 

claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio
Se parti con queste considerazioni non puoi evitare di considerare prima di tutto le tempistiche. Un processo come il ritorno alle monete locali in modo "soft" impiegherebbe anni, e nel periodo di transizione cosa potrebbe succedere?

Posto che sarebbe un casino pazzesco, non sono del tutto sicuro che sarebbe peggio... il differenziale possibile di cambio è una cosa che il mercato potrebbe stimare... quello che scatena il panico è il rischio di non rivedere i propri soldi in toto.
 

Dupondius

Forumer storico
Quindi o garanzia europea sul debito o ritorno alle valute nazionali. In tutti e due i casi non sono cose che possiamo fare da soli. Bisogna che si mettano tutti attorno ad un tavolo e il discorso sarà semplice:

"Cara Merkel, bisogna che il debito di tutti sia garantito centralmente"

"Col cavolo... il secondo dopo che ciò avvenisse iniziereste a spendere come matti per auto blu d'oro"

"Metti tu delle condizioni, quelle che vuoi (e che valgano anche per te qualora la ruota dovesse girare), spara pure alto, dobbiamo essere contenti tutti, noi le spieghiamo alla nostra gente, se vanno bene ok altrimenti torniamo alle nostre valute"

Stop, finita li'.


P.S.

Amarcord: Novembre 2010 E se qualcuno esce dall?euro? Non sarebbe la fine del mondo
quindi facciamo colazione in riva al fiume (ndr il titolo dell'opera postata per chi non si intende d'arte) e mandiamo avanti gli sherpa a farsi impallinare. in Italia abbiamo il migliore dei governi possibili, condannato incolpevolmente all'inazione (d'altronde chi agisce, come Ciampi in passato, è un criminale).

Ho messo la faccina... comunque per quelli che dicono che B. è il peggiore Z. era il migliore... quindi il fatto che tutti e due siano in apnea è un grande aiuto per far comprendere anche ai più ostinati che non è un problema di colore o tipo di governo ma qualcosa di un livello superiore.
IMHO due cialtroni per motivi diversi. certo che ragionando per stereotipi, mi verrebbe da dire che un lettore abituale de “Il Giornale” o uno spettatore accanito di “Studio Aperto” deve essere rimasto basito da come la crisi ci sia capitata fra capo e collo (o forse non lo sa ancora?).

Pensiamo piuttosto a scenari breakup
per combattere il pessimismo mi permetto di suggerire la visione di “American madness” (1932 - “La follia della metropoli”) di Frank Capra. il film narra della corsa agli sportelli di una banca rapinata. il direttore tenta invano di convincere altri banchieri ed i membri del consiglio di amministrazione a trasferire il loro denaro presso la sua banca per far fronte alla crisi di liquidità. la salvezza? da un impiegato che contatta gli ex-debitori, aiutati in passato dal direttore, i quali depositano tutti i loro averi nella banca, scortati dalla polizia che apre loro la strada tra la folla dei terrorizzati. utopia? certamente, ma almeno ci si prova.
 

Zorba

Bos 4 Mod
Ho messo la faccina... comunque per quelli che dicono che B. è il peggiore Z. era il migliore... quindi il fatto che tutti e due siano in apnea è un grande aiuto per far comprendere anche ai più ostinati che non è un problema di colore o tipo di governo ma qualcosa di un livello superiore.

Pensiamo piuttosto a scenari breakup al netto di sommosse armate (imprevedibili e quindi inutili per la discussione): per esempio, se si torna alla lira il debito della fiat rimane in euro? Se si l'obbligazionista italiano di emittente che non defaulta fa un bel gain... Supponiamo invece che il debito di un emittente si ridenomini nella nuova valuta... in tal caso che avviene alle indicizzazioni? Come potrebbero essere considerati i debiti emessi da veicolo estero di emittente italiano come la maggior parte delle perp.?

Gli esperti mi dicono che i trattati europei non prevedono nulla in tema di debito privato. Viene demandato tutto ai singoli stati.
Per cui sara' l'italia a decidere su come verra' ridenominato il debito privato in caso di abbandono dell'euro.
Tra parentesi, vivendo in Italia, non e' che mi curi molto del fatto che le mie obbligazioni in euro vengano ridenominate in Lire.
Cmq anche la diversificazione per Paese e' importante.
 

camaleonte

Forumer storico
Posto che sarebbe un casino pazzesco, non sono del tutto sicuro che sarebbe peggio... il differenziale possibile di cambio è una cosa che il mercato potrebbe stimare... quello che scatena il panico è il rischio di non rivedere i propri soldi in toto.


Secondo me, non accadrà nulla del genere, il panico è stato creato ad arte
per spostare l'attenzione verso l'America, il $ e per far comprare i suoi Bond. L'America, nessuno me lo toglie dalla testa, è forse messa peggio di noi, in fondo nel ns. paese non abbiamo ancora la coda alle mense di milioni di cittadini che, possono mangiare grazie ai buoni pasto
governativi, come avviene per gli americani. Non dimentichiamoci inoltre che,nel ns. paese c'è lo stato del Vaticano il quale, ha interessi enormi
tramite le sue partecipazioni azionarie nelle banche italiane.
Non mi sembra che da Banca Intesa si sia levata la voce preoccupata di Suor Giuliana, nel vedere scendere i ns. TDS.

Piuttosto quello che mi preoccupa, è il ritorno ad una seconda recessione,
se mai siamo uscti dalla prima.
 

zeta59

Forumer storico
Un saluto a tutti , mi permetto di dire la mia :

Pensiamo piuttosto a scenari breakup al netto di sommosse armate (imprevedibili e quindi inutili per la discussione): per esempio, se si torna alla lira il debito della fiat rimane in euro? Se si l'obbligazionista italiano di emittente che non defaulta fa un bel gain... Supponiamo invece che il debito di un emittente si ridenomini nella nuova valuta... in tal caso che avviene alle indicizzazioni? Come potrebbero essere considerati i debiti emessi da veicolo estero di emittente italiano come la maggior parte delle perp.?

In caso di Fiat , e gli altri corporate io la vedo così : poichè l'emissione è in € e se l'Euro continua ad esistere come valuta , tali sono e tali rimangono , d'altra parte diversi emittenti hanno emesso in valute diverse dall'Euro, esistono molte emissioni dello stesso emittente in diverse valute e continuano a pagare in USD, AUD, CHF , ecc.
Bisognerà soltanto capire se i vari corporate soprattutto bancari riusciranno a far fronte agli impegni presi poichè si troverebbero ad operare sul territorio Italiano incassando "Lirette" e a pagare il debito contratto in Euro.
La vedo diversa invece per i TDS poichè lo Stato Italiano chè ha il potere di legiferare potrebbe decidere di convertire il debito pubblico in valuta Nazionale.

Gli esperti mi dicono che i trattati europei non prevedono nulla in tema di debito privato. Viene demandato tutto ai singoli stati.
Per cui sara' l'italia a decidere su come verra' ridenominato il debito privato in caso di abbandono dell'euro.
Tra parentesi, vivendo in Italia, non e' che mi curi molto del fatto che le mie obbligazioni in euro vengano ridenominate in Lire.
Cmq anche la diversificazione per Paese e' importante.

Come diceva qualcuno una decina di anni indietro: poichè la spesa la faccio in Lire , che me frega a me del Marco e del Franco :D , anche se potrebbe servirmi uno stipendio di un mese per fare una domenica in Costa Azzurra .:titanic:


Oggi , mi son preso il mio bel loss quotidiano ed ho liquidato il CCT 17 acq. il 07.04.'11 , con 12 figure di perdita , sino a qualche mese fà non avrei mai pensato di vedere una cosa del genere. :( :(
 

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