E' BELLISSIMO QUANDO LE PAROLE TI LASCIANO SENZA PAROLE

«Hey guys, turn me around, there's something wrong with this plane».
«Ehi ragazzi, torno indietro, c'è qualcosa di sbagliato in questo aereo».

Sono le ultime parole pronunciate da Yared Mulugeta Getecho, il pilota del volo ET302.

Rappresentano il primo estratto della conversazione, sbobinata dalla scatola nera,
tra il comandante dell'aereo e la torre di controllo. Frasi drammatiche, anche se pronunciate
con un timbro non particolarmente alterato, ma che dimostrano come il Boeing 737 Max8
avesse problemi di natura tecnica evidenziati da Mulugeta ad appena quattro minuti dal decollo.
Dopo l'appello l'aereo ha tentato di rientrare in aeroporto, ma la virata è risultata fatale e ha provocato il tragico schianto.

«Mio nipote era un pilota preparato, non si raccolgono per caso 8mila ore di volo ad appena 29 anni
- racconta dal Canada la zia Leila Ali Henry -. Aveva una cura maniacale dei dettagli nel suo lavoro.
Aveva persino sacrificato una vera e propria vita affettiva per l'aviazione».
 
"Vado al ministero... sto seduto sulla seggiola per dodici ore consecutive, così poi mando un post al Corriere.
Sto lì, faccio il pisolino, così sono contenti".

Così Matteo Salvini, a margine delle celebrazioni per l'anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci,
risponde a Milena Gabanelli che, in un articolo sul Corriere della Sera, gli ha praticamente dato dell' "assenteista".

Secondo la giornalista, stando alle agenzie di stampa, i comunicati, le apparizioni tivù e altre fonti di informazioni
"sembra proprio che dal giorno del suo insediamento fino a fine febbraio 2019,
sia stato presente al Viminale sì e no una decina di giorni al mese (a luglio e ottobre), calando fino a cinque in dicembre".

Secondo il sito openpolis.it, invece, le presenze di Salvini in Parlamento per le votazioni sarebbero dell'1,73% (57 su 3286).
Per quanto riguarda la produttività in 9 mesi di governo è stato primo firmatario di 2 leggi
(il Decreto Sicurezza e la cessione unità navali alla Libia), ma le missioni sono state il 97,75%.
Ed è qui che la Gabanelli sbaglia. Sbaglia nel banalizzare l'importanza delle missioni di un ministro dell'Interno.
 
Commenti :
"Questa è un'altra che si sente unta dal Signore. Ma non ha proprio niente da fare nella vita
che andare sindacare sulle presenze di Salvini al Ministero? E poi possibile che sia così ignorante
che non riesce a capire che un Ministro può lavorare anche fuori del ministero, senza essere incollato alla sedia?
Mah...altra radical chick ..se penso che qualcuno la voleva proporre per il Quirinale. Che paese..."

"La fenomena di cui sopra fece una volta una trasmissione in cui proponeva che noi accogliessimo
tutti gli abusivi paraculi detti "migranti", li educassimo e poi li spedissimo, una volta educati, nei vari paesi europei.
La fenomena ci rimase male quando un politico danese le disse che in Danimarca
i "migranti" non li volevano, educati o non educati che fossero."

"Anche a me è venuta spesso la tentazione di dire: caro Salvini ma quando ci stai al Viminale?
Ma dopo ho ripensato ai vecchi Ministri dell'Interno degli anni passati immersi nel fortino del Viminale
tra circolari da emanare, dossier da compulsare, servizi segreti da manovrare, ecc: lontani cioè anni luce dalla realtà.
Salvini ( prendere o lasciare ) appare uno del popolo,uno che è espressione del buon senso comune,
uno che non sale in cattedra, ecc. Non dimentichiamo inoltre che è vicepremier e leader di partito,
che ha il diritto/dovere di stare in mezzo alla gente, di sentirne il polso grazie anche all'uso spesso smodato della tecnologia,
anche uscendo non poche volte dagli argini istituzionali. E questo inebriarsi del contatto con la gente può essere il limite ed il rischio che sta correndo"

"Lui non dorme nel ministero come hanno fatto i tuoi compari,lui va in stada per vedere in prima persona
i problemi causati dai tuoi ripeto compari primo su tutto l'invasione "

"la gabanelli ogni tanto fa delle inchieste patetiche . Con la pochezza delle istituzioni italiote
sta cosa su salvini è palesemente strumentale . Fermo restando che salvini può o meno piacere ..."

"Ho sempre stimato la Gabanelli, ma mi spiace molto che si sia prestata a questo gioco sporco.
Credo inoltre che ogni comportamento di Salvini verrà criticato, quindi...l'importante sono i risultati."
 
I cervi che scorrazzavano liberamente lungo la statale Regina in quel di Colonno
qualche settimana fa in pieno pomeriggio - incuranti del continuo via vai di auto e mezzi pesanti - non rappresentavano un caso isolato.

Negli ultimi 10 giorni, polizia provinciale e forze dell’ordine hanno rilevato ben 12 incidenti con ungulati in tutto il territorio provinciale,
gli ultimi tre dei quali sono avvenuti tra giovedì notte e le prime ore di ieri mattina a Dizzasco, Carlazzo (nella zona del lago del Piano) ed a Grandola ed Uniti.

Lo scorso anno, gli schianti con ungulati erano stati 120, in media uno ogni 3 giorni.

«Fuori dal periodo di caccia e con la prima erba che spunta nei prati, i cervi e più in generale gli ungulati si stanno muovendo parecchio.
E questo aumenta in maniera esponenziale il rischio di incidenti - sottolinea il comandante della polizia provinciale, Marco Testa -
Stiamo attraversando una fase critica, come lo è quella tra ottobre e novembre.
Di sicuro l’appello è a prestare la massima attenzione, riducendo la velocità soprattutto nei tratti in cui è nota da tempo la presenza di questi ungulati».
 
Un primo passo, ma sveglia. Mettere le alpi orobiche bergamasche, la valtellina
e non la valsassina....non è che i cinghiali rispettano i confini.

Cinghiali, pericoli sulle strade, danneggiamenti alle colture, ai terrazzamenti, prezioso patrimonio delle economie rurali,
un problema annoso la proliferazione ed espansione del grosso suide che viene analizzato e per il quale si cercano soluzioni nelle varie province e regioni.

In Lombardia in questi giorni ha preso posizione l’assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi del Pirellone, Fabio Rolfi.
«Come Regione Lombardia – ha annunciato – abbiamo approvato una delibera con la quale diamo agli uffici territoriali
la possibilità di autorizzare l’attività venatoria di selezione per il cinghiale, per tutto l’anno
. Questo anche in difformità dei periodi e degli orari stabiliti per legge».

Questa nuova normativa più permissiva, e che intende avversare specie nocive e invasive,
oltre ai cinghiali anche le nutrie e i cormorani, la si intende estendere all’intero territorio regionale, a partire dalle “zone non idonee”.
Ovvero quelle aree in cui i cinghiali non sono animali autoctoni, ma nelle quali sono penetrati espandendo la propria presenza.

In particolare, le zone non idonee sono individuate «nell’intera pianura padana, senza soluzione di continuità, da Pavia fino a Mantova,
nell’alta pianura e prime alture di Brianza e Insubria, nelle Orobie bergamasche, Valtellina e Valle Camonica».

Rolfi ha sottolineato e inquadrato in modo deciso la problematica.
«Il cinghiale – ha affermato – è un problema enorme per la sicurezza delle persone, per le coltivazioni e per il ciclo produttivo.
Fino ad ora Regione Lombardia ha operato sul problema facendo quanto possibile.
Ora vogliamo dare corso ad un atto forte, che faccia capire come sia nostra intenzione risolvere il problema».

Ha quindi proseguito. «È necessario ampliare l’attività di contenimento finora riservata alla polizia provinciale e, in attività venatoria, ai cacciatori.
Per questo rivolgo un ulteriore appello a tutti i parlamentari lombardi, affinché si facciano carico a loro volta di una modifica legislativa nazionale
che preveda il riconoscimento formale della figura dell’operatore volontario, ossia un cacciatore adeguatamente formato e abilitato che,
in accordo con la polizia provinciale, possa contribuire ad attuare i nuovi piani di contenimento.
Non dimentichiamo – ha concluso Rolfi- che negli ultimi 5 anni in Lombardia i cinghiali hanno causato danni all’agricoltura
per 1,7 milioni di euro di rimborsi e 384 sinistri stradali».
 
Ha subìto uno scherzo pesante lo studente di una scuola media di Lecce
rimasto gravemente ferito durante le lezioni.

Uno scherzo finito male, malissimo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, una compagna di classe del ragazzino
avrebbe posizionato sulla sedia di quest'ultimo una matita appena temperata e molto appuntita.

Voleva essere una goliardata? Fatto sta che la matita è penetrata quando il ragazzo si è seduto,
procurandogli serie lesioni all'ano e certamente un dolore difficilmente sopportabile.

Il fatto risalirebbe a lunedì scorso ma la notizia è trapelata solo ieri.

Lo studente è stato sottoposto ad intervento chirurgico all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce,
nel reparto di chirurgia pediatrica, evidentemente per ridurre le lesioni subite.

Il ragazzo è stato dimesso nella giornata di oggi ed è in buone condizioni di salute.
 
Dominik Paris ha vinto il super G di Soldeu davanti a Caviezel e Krichmayr.

Lo sciatore azzurro ha vinto la coppa del mondo di specialità,
l'ultimo italiano a riuscirci fu Runggaldier nel 1995
 
Questa è furba e con lei i suoi genitori........ma va' a pescare i salmoni.....
e nell'anno 1000 non c'erano le industrie, non c'era il riscaldamento, non c'erano le auto
non c'erano gli aerei........praticamente non c'era nulla....ah sì, lo sterco dei cavalli.

Secondo il Presidente della nostra Repubblica saremmo «sull’orlo di una crisi climatica».

Mi verrebbe da dire che Sergio Mattarella sia sull’orlo d’una crisi di nervi.

E mi viene spontaneo chiedermi da dove l’amato presidente s’è inventato l’allarme.

Non certo dai propri studi scientifici, visto che di formazione è giurista.

La voce più vicina nel tempo che gli ha scosso il sistema nervoso deve allora essere stata Greta,
la quindicenne svedese in sciopero dalla scuola ogni venerdì «contro l’ingiustizia climatica» (sic!).

Io conterò meno della quindicenne, almeno quanto a scuotere un qualche sentimento – e come competere con una bimba? –
però rimane il fatto che anche costei non può avere avuto il tempo, almeno data l’età, per focalizzare un problema che non esiste.

E provare che una cosa non esiste è molto più difficile che provarne l’esistenza.
Provate voi a dimostrare che non esistono i cani a tre teste nel sottosuolo di Venere.

Comunque sia, sulla quindicenne è stato costruito una campagna mediatica e pubblicitaria
tale da violare ogni articolo del codice penale quanto a sfruttamento minorile.

Greta è stata trascinata davanti al Parlamento svedese e nelle pubbliche piazze
e indotta a fare affermazioni di una tale stupidità che quando sarà cresciuta
e avrà modo di riascoltarsi se ne vergognerà fino a nutrire sentimenti indicibili
nei confronti dei suoi sfruttatori, a cominciare dagli stessi genitori.

Al momento è lo strumento della raccolta di circa 3 milioni d’euro, al grido dello slogan,
ideato da professionisti nel marketing senza scrupoli, «non abbiamo più tempo» (per ritardare la lotta ai cambiamenti climatici).

Ma si può essere più fessi?

L’umanità dovrebbe dedicare i propri sforzi a impedire che il clima cambi: più facile dedicarli a svuotare gli oceani!
Perché, caro Presidente Mattarella, non solo il clima è sempre cambiato, ma soprattutto noi non possiamo farci niente.
Provo a tranquillizzarla.

In uno stesso luogo la temperatura ha, nel corso di un anno, una variabilità anche di diverse decine di Celsius.
Nello stesso momento la temperatura ha, nei vari punti del pianeta, una variabilità dell’ordine di 100 Celsius.

Dall’anno Mille, quando si era all’apice del Periodo Caldo Medievale,
quando la temperatura media globale era un paio di Celsius superiore a oggi,
fino al 1650, al minimo della Piccola Era Glaciale, quando la temperatura era oltre un paio di Celsius inferiore a oggi,
la temperatura variava di circa 5 Celsius.
 
Oggi, stiamo appunto uscendo dalla Piccola Era Glaciale, e lo stiamo facendo da oltre tre secoli e non possiamo farci niente.

Anzi, proprio questi ultimi 150 anni ci hanno offerto un clima straordinariamente stabile.
Oltre ogni aspettativa: +0.8 gradi appena in ben 150 anni!

E gli eventi climatici disastrosi?

Sono diminuiti, Signor Presidente.

L’America è stata colpita da 149 uragani (di cui 10 di forza 4) negli 80 anni compresi fra il 1850 e il 1930;
e fu colpita da 135 uragani (di cui 8 di forza 4) negli 80 anni compresi fra il 1930 e il 2010
(dati della National Oceanic and Atmospheric Administration americana).

Quindi, come vede, gli uragani sono diminuiti per intensità e numero.

Ma le emissioni di CO2 sono aumentate senza sosta. Per fortuna.
Perché vede, signor Presidente, noi dobbiamo ringraziare Dio di essere nati nell’era del petrolio
e non in quella della pietra o in qualunque altra era successiva all’era della pietra:
nella nostra era, almeno, la schiavitù è un tabù, differentemente a prima, quando la pratica non era, neanche moralmente, in discussione.

Tranquillo, Signor Presidente: keep calm and be relaxed. Non mi vorrà scioperare pure lei!
 
"Già il solo fatto che la multinazionale dell’ecologismo ha designato come propria leader,
destinata ad ammonire l’umanità, una adolescente ovviamente del tutto priva di autorità,
esperienza e conoscenze, copre di ridicolo la piccola furbastra e dovrebbe far riflettere i boccaloni
che si lasciano soggiogare dalla spocchia di questa gente.
In questa sede, al Verbo della ragazzetta mi limito a contrapporre :
1) La notizia, fornita nell’aula del senato, dal professor Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica
il quale ha spiegato che nel periodo 2000-2014 la temperatura media sulla Terra è SCESA di 0,2 gradi centigradi.
2) Il fatto, di dominio generale (cfr ad es. il Calendario Atlante De Agostini) la longevità di donne e uomini
(dato che riassume e assorbe tutti i beni del vivere) è aumentata vertiginosamente in tutti i paesi: ricchi, poveri e in via di arricchimento."

"L’uomo, espirando, emette circa 1kg di CO2 al giorno.
7 miliardi e 500 milioni di abitanti della Terra emettono 7,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica in un solo giorno: un’enormità!!!
In più “rubiamo” all’aria circa 3 mc di ossigeno al giorno: l’intera umanità 22 miliardi e 500 milioni di mc in un solo giorno…
Signori: basta respirare!! Eccheccavolo!!!"

"Battaglia, li lasci pure cuocere nel loro brodino ormai riscaldato miliardi di volte diventato incommestibile attualmente.
Esiste uno studio della NASA che, al contrario, prevede un raffreddamento globale e non un riscaldamento.
Evidentemente costoro sono abituati a leggere qualcosa a noi “ignoranti”, dicono loro, sconosciuto.
Ormai ho perso qualsiasi speranza di ravvedimento di costoro."

"Un modesto appello non richiesto: non confondiamo IL RISCALDAMENTO GLOBALE con il PROBLEMA DELL’ INQUINAMENTO GLOBALE.
Sul primo possiamo studiare e dibattere, per poi a mio parere, non poter fare nulla.
Sul secondo possiamo sempre studiare e dibattere, ma è evidente che ciascuno , anche di noi, può fare il suo."

"Ci sarebbe un metodo molto efficace per ridurre l’inquinamento del ns pianeta:
Bloccare la crescita mondiale vertiginosa degli ultimi decenni (da 2,5 miliardi del 1950 agli attuali 7,5 ).
Qualche paese come per es. la Nigeria ha addirittura più che quintuplicato la propria popolazione
(da 40 milioni nel 1960 ai quasi 200 milioni attuali. Oso dire che a lunga scadenza (nell’arco di decine di generazioni)
sarebbe salubre ridurre la popolazione attuale…si vivrebbe decisamente con minori problemi.
Ovviamente una strategia del genere cozza in modo frontale con i piani delle grandi multinazionali,
per le quali ogni persona in più significa semplicemente un potenziale consumatore in più !!!!!"

"Il riscaldamento non sta avvenendo come previsto dagli “scienziati”, c’è poco da discutere.
La teoria è già falsificata dai fatti.
L’uso strumentale di ragazzine è semplicemente disgustoso, e dovrebbe essere condannato da chiunque abbia ancora un po’ di sale in zucca."
 

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