E' BELLISSIMO QUANDO LE PAROLE TI LASCIANO SENZA PAROLE

Continua la farsa. C'è pure chi la candida al nobel .....

Recentemente è toccato a Rita Pavone, che sul proprio profilo Twitter ha definito
"personaggio da film horror" Greta Thunberg, simbolo della lotta ai cambiamenti climatici candidata al Nobel per la Pace.

"È brutto che ci siano persone che non aspettano altro per attaccarti, solo perché la pensi diversamente da loro.
Cosa vogliono? Che mi impicchi o che mi che mi tagli le vene?
Quella " bimba " con le treccine che lotta per il cambio climatico, non so perché ma mi mette a disagio."
 
Avanti. Senza un punto fermo. Bella roba. Che schifo.

Berlino Rafforzare le coppie lesbiche attraverso una riforma della legge sulla genitorialità:
è il progetto della ministra tedesca della Giustizia, la socialdemocratica Katarina Barley.

La donna partner di un'altra donna che dia alla luce un figlio sarà automaticamente riconosciuta come co-madre a tutti gli effetti.

Il progetto è solo in fase iniziale e deve essere ancora approvato dal governo, ma la ministra è stata chiara:
«Sulla base delle possibilità offerte dalla moderna medicina riproduttiva e delle forme familiari vissute nella società,
la legge sulla genitorialità è almeno in parte obsoleta».
 
Altra farsa.

Assegno di mantenimento periodico a favore della "coniuge"' più debole.

Lo ha stabilito il Tribunale di Pordenone che, in una causa di divorzio fra due donne unite civilmente,
ha riconosciuto un assegno a favore della parte più debole.

L'assegno di mantenimento sarà così a carico della coniuge più forte dal un punto di vista economico che occupa ancora l'abitazione condivisa dalle due.

"altamente verosimile che nel corso della stabile convivenza delle parti in causa,
con inizio già nell'autunno del 2013, siano state adottate dalla donna economicamente più debole
decisioni in ordine al trasferimento della propria residenza e alla attività lavorativa,
dettate non solo dalla maggior comodità del posto di lavoro rispetto ai luoghi di convivenza
(Pordenone piuttosto che Venezia), ma anche dalla necessità di coltivare al meglio la relazione
e trascorrere quanto più tempo possibile con la propria compagna, non comprimendo il tempo libero
con le ore necessarie per il lungo trasferimento per almeno due volte al giorno".
 
Una risorsa per il paese.

Un giovane di origini gambiane è finito in manette ieri a Napoli con l'accusa
di tentato omicidio, tentata rapina e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Lo straniero di circa 30 anni ha, infatti, prima tentato di rapinare una ragazza
e, in seguito, ha picchiato selvaggiamente un uomo che aveva assistito alla scena ed era intervenuto per difenderla.

Il grave episodio di violenza è avvenuto nella giornata di ieri nei pressi di piazza Garibaldi a Napoli.
Intorno alle 9 del mattino alcuni agenti della Polizia stavano transitando in quella zona,
quando hanno notato un giovane africano che stava picchiando brutalmente un uomo,
servendosi anche di alcuni cocci di vetro di una bottiglia.
I poliziotti sono subito intervenuti per bloccare l'extracomunitario, che dopo una violenta colluttazione è stato bloccato e arrestato.

Dopo l'arresto gli agenti della Polizia di Napoli hanno potuto appurare il motivo dell'aggressione
e ricostruire così quanto avvenuto precedentemente. Si è infatti scoperto che la vittima del pestaggio
è un un ambulante napoletano di 51 anni, picchiato perchè aveva cercato di difendere una ragazza,
che il giovane gambiano stava tentando di rapinare. Il 51enne napoletano si trovava infatti nei pressi della stazione,
dove aveva notato un cittadino extracomunitario che stava tentando di aggreddire alla spalle una ragazza per rubarle il cellulare.
L'ambulante aveva allora deciso di intervenire in difesa della donna, che grazie all'aiuto dell'uomo era riuscita a divincolarsi e a scappare.
Sfumato il tentativo di rapina, il gambiano ha quindi cominciato ad aggreddire il 51enne,
prima picchiandolo con calci e pugni, poi afferrando una bottiglia di vetro che gli ha spaccato in pieno viso.

Fortunatamente, proprio mentre era in corso l'aggressione, sono intervenuti i poliziotti
che hanno messo in manette il 30enne del Gambia, subito condotto presso il carcere di Poggioreale.

L'ambulante, invece, è stato portato in ospedale e curato per una ferita al volto. La prognosi per lui è di circa 10 giorni.
 
I servizi segreti italiani hanno da tempo avvertito il governo sullo scontro fra Cina e Stati Uniti.
E soprattutto sulla sfida rappresentata della Nuova Via della Seta nel panorama italiano e del Mediterraneo.

La Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza del 2018,presentata a Giuseppe Conte
a fine febbraio dall’intelligence dimostra che il Dis (Dipartimento informazioni e sicurezza)
ha perfettamente chiari quali siano i rischi dell’inserimento dell’Italia nell’iniziativa cinese.

Un ingresso da cui il nostro Paese può trarre sicuramente profitti,
ma che si traduce anche in una sfida per la nostra sicurezza e per la nostra agenda politica,
come dimostrato dai richiami della Nato e degli Stati Uniti, ma anche della stessa Unione europea.


La relazione pone l’accento anche sulla Cina, in cui si afferma che
“il progetto Made in China 2025 e la Bri (Belt and Road Initiative ndr) sono i principali strumenti
cui Pechino affida la propria affermazione nelle molteplici dimensioni in cui si articola oggi il potere moderno”.

Nella relazione dei servizi si pone l’accento proprio su questo scontro fra sicurezza nazionale e interessi economici:
“Disegni di lungo periodo e di portata assolutamente epocale rispetto ai quali anche il Comparto intelligence nazionale
è chiamato a fare la sua parte, sostenendo, in un quadro di salvaguardia dei nostri interessi e della nostra sicurezza,
l’interlocuzione italiana con Pechino, in un ambito che dischiude diversificate prospettive alla nostra economia ed impone,
al contempo, un’accorta tutela dei nostri asset strategici”.

L’accortezza con cui il Dis ha chiesto al governo di vagliare le iniziative cinesi è quella “prudenza”
divenuta ormai una mantra in tutto i vertici del Carroccio e che è stata ribadita soprattutto
da Claudio Borghi, Guglielmo Picchi e Giancarlo Giorgetti. I tre esponenti leghisti hanno sostenuto
che l’importanza della Nuova Via della Seta non debba mettere in discussione la sicurezza italiana
ma anche l’alleanza con la Nato e gli Stati Uniti. E questi paletti sono stati anche inseriti da Sergio Mattarella,
visto che il presidente della Repubblica, pur confermando la volontà di aprire il Paese a un ingresso
di investimenti cinesi rafforzando la partnership con Pechino, ha chiesto di dare garanzie estremamente importanti all’Alleanza atlantica.

I servizi segreti quindi hanno dato l’allerta. E non è un caso che anche il Copasir
(Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) abbia chiesto a Giuseppe Conte e Luigi Di Maio
di chiarire sul Memorandum of Understanding che l’Italia dovrebbe concludere con l’arrivo di Xi Jinping in Italia.

Come riporta La Stampa, da quel che è trapelato nell’audizione del Comitato,
“il premier ha sostenuto che il Memorandum non comprende accordi sulla tecnologia 5G”.

E lo stesso Luigi Di Maio, fautore dell’ingresso di Huawei nella rete tlc italiana, ha detto che
“se ci saranno irregolarità, Huawei non potrà partecipare”. Rassicurazione su cui il Copasir ha voluto essere molto chiaro.
E che servono soprattutto all’intelligence italiana per garantire gli alleati atlantici oltre che il presidente della Repubblica.
 
Ossignur ancora lui ......ma BASTA.


Gino Strada attacca ancora il governo - e in particolare Matteo Salvini - per la linea tenuta contro l'immigrazione clandestina.
 
A me pare ovvio.

ROMA – Attenzione a pagare le multe, c’è il rischio di non eseguire correttamente l’incombenza
e dover pagare ancora di più: per esempio nel caso di quelle che intendiamo pagare
entro cinque giorni per beneficiare dello sconto del 30% sull’importo dovuto.
Va considerata anche la domenica, non facciamoci fuorviare dall’aggettivo “lavorativi” che segue i 5 giorni in questione.

Si devono calcolare sempre cinque giorni dal momento in cui si riceve la notifica
o, nel caso la raccomandata non ci raggiunga perché non eravamo in casa,
alla scadenza del termine di “compiuta giacenza” (cioè dieci giorni dopo che l’atto è stato depositato presso l’ufficio postale).

Solo se la domenica (o il giorno festivo) cade il quinto giorno della dilazione temporale allora si può saltare.
In tutti gli altri casi la domenica va calcolata, in caso contrario la multa risulterà pagata il sesto giorno,
cioè non correttamente, e quel pagamento non estinguerà il debito.
 
Ahahahahah

Dopo Al Bano Carrisi anche Toto Cotugno rischia di finire nella blacklist del ministero della Cultura dell’Ucraina.
Un gruppo di deputati ucraini ha chiesto al capo dei servizi di sicurezza (Sbu) Vasily Gritsak
di bandire il cantante de “L’Italiano” dal suolo ucraino. In un documento che sarebbe stato inviato
dai parlamentari all’Sbu, Cotugno viene definito “un agente di appoggio della guerra della Russia in Ucraina”.

Secondo uno dei parlamentari che hanno avanzato la richiesta, Viktor Romanyuk,
la proposta sarebbe stata fatta perché “Cotugno fa parte dell’Associazione Amici di Putin
e ha sostenuto l’annessione della Crimea”.
Potrebbe quindi saltare il concerto che il cantante ha in programma a Kiev per il 23 marzo.

La blacklist del ministero della Cultura è stata stilata nel 2015,
a pochi mesi dall’annessione russa della Crimea del marzo 2014,
e da allora viene costantemente aggiornata.
Ad oggi sono presenti 147 nomi di personalità di tutto il mondo non gradite a Kiev per aver espresso posizioni filo-russe.

E dallo scorso dicembre c’è anche un altro italiano: l’attore e regista Michele Placido,
reo di aver definito in passato il presidente russo Vladimir Putin “il numero uno in Europa per la politica estera”
e la sua Russia “un baluardo contro l’Islam”.
 
Pianeta malato, quanta santa ipocrisia:
stamane tutti con i ragazzi che vogliono salvarlo.

Stasera però, tutti a consumarlo il pianeta. Più di ieri, meno di domani.
 
Secondo il mio punto di vista. Una vergogna.
Poi non indignarsi se un poliziotto si volta di spalle ..........

GENOVA – A 18 anni dal G8 di Genova, la Corte dei Conti presenta il conto ai 24 tra dirigenti,
ispettori tuttora in servizio o ex poliziotti, ritenuti responsabili delle violenze alla scuola Diaz.
I giudici contabili hanno imposto ai condannati di rimborsare tutte le spese legali
e le provvisionali per un totale di 2 milioni e 800 mila euro.
 

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