Efficienza energetica

Solergy, nel Lazio il solare a concentrazione va a gonfie vele

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Il solare a concentrazione splende nel Lazio. Come ha fatto sapere Federlazio, in occasione dell'ultimo consiglio di amministrazione della Lazio Green Energy, società nata per lo sviluppi di fonti energetiche rinnovabili, l'amministratore delegato, Paolo Abbondanza, ha illustrato ai consiglieri gli ottimi risultati raggiunti dalla Solergy, società partecipata dalla stessa Lazio Green Energy), a proposito dello sviluppo industriale degli impianti fotovoltaici a concentrazione. Come si sottolinea nella stessa nota, “l'impianto Cogen Cpv Solergy è ormai una realtà destinata a rappresentare nel medio periodo (3 anni) uno tra i più economici strumenti per la produzione di energia elettrica. Altro progetto innovativo è il Cogen bicpv Solergy, in fase di sviluppo (in collaborazione con il Gruppo Abbondanza) che, montato sopra gli edifici, oltre alla produzione dell'energia elettrica consentirà l'utilizzo dell'energia termica generata per climatizzare abitazioni, industrie, uffici e siti commerciali”. Lo stesso ad ha inoltre comunicato che Solergy, oltre alla sede storica di Formello, ha attivato altri due stabilimenti di produzione a Manfredonia e Aprilia e, “grazie agli accordi di partenariato con Solergy Lazio Green Energy, già a partire da settembre 2012, potrà commercializzare in esclusiva sul territorio nazionale gli impianti Cogen Cpv solergy per 500 kWp”.
 
A marzo, dal FV il 6,4% del consumo di energia

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Un marzo d’oro per il fotovoltaico. Durante il mese scorso, il 6.4% della domanda elettrica è stata soddisfatta dal fotovoltaico. Il dato, emerso da un rapporto presentato ieri, giovedì 12 aprile dal Gifi (Gruppo imprese fotovoltaiche italiane) è molto significativo vista l’importanza crescente dell’energia dal sole nel nostro Paese. Il 2011, inoltre, è stato un anno molto difficile per gli approvvigionamenti energetici nazionali ma anche per le strategie energetiche di molti Paesi e di quella nascente in Italia. In questo scenario, i 12.830 MWp di potenza fotovoltaica connessa alla rete nazionale al 31 dicembre 2011 hanno contribuito ad oltre il 3% del consumo interno lordo di energia elettrica nello stesso anno, con un picco nel 6% nel mese di agosto, confermato dallo straordinario dato registrato a marzo.

Non solo. Il GSE ha pubblicato il mese scorso i dati sulla produzione elettrica delle rinnovabili in Italia, che nel 2011 è stata pari a 84.190 GWh. Esse hanno contribuito per il 24% del consumo interno lordo che è stato di 344.152 GWh. Ancora una volta, le rinnovabili hanno contribuito più indipendente dall’estero e dall’instabilità politica dei Paesi da cui importiamo energia.
 
Perchè se leAziende le fai funzionare con una FEM che costa una tombola di più ..... Le chiudi.
Poi (poi) si discetterà della bontà della scelta ....
 
100% da energia rinnovabile, possibile entro il 2030

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Secondo i due ricercatori Mark Delucchi dell'Università della California e Mark Jacobson dell'Università di Stanford, per ottenere il 100% di energia da fonti rinnovabili sarebbe necessaria la costruzione di circa 4 milioni di turbine eoliche da 5MW, 1,7 miliardi di pannelli fotovoltaici montati sui tetti da 3 kW, e circa 90.000 centrali solari da 300MW. L'energia rinnovabile pertanto è disponibile e potrebbe essere sfruttata per soddisfare la domanda mondiale a tempo indeterminato entro il 2030. I due ricercatori si sono pertanto volutamente concentrarti nel calcolare la quantità energetica necessaria concentrandosi solo sul calcolo dell'energia eolica, solare, maremotrice e da fonti geotermiche. Hanno inoltre lasciato fuori dai loro calcoli anche la biomassa, attualmente la fonte più diffusa di energia rinnovabile, a causa delle preoccupazioni circa l'inquinamento dei suoli.

Per rendere possibile la loro visione, è pertanto necessaria la realizzazione di una grande quantità di impianti. Le turbine eoliche necessarie, ad esempio, dovrebbero avere una maggiore capacità da due a tre volte rispetto alle turbine eoliche di oggi, anche se sono gia state realizzate alcune turbine off-shore da 5 MW in Germania nel 2006, e in Cina nel 2010. Le centrali solari necessari sarebbero un mix di impianti a pannelli fotovoltaici (compresi quelli montati sulle case) e impianti solari a concentrazione. Allo stato attuale esistono solo poche dozzine di questi tipi di impianti. Secondo Jacobson la sfida principale è rappresentata dalle interconnessione con le forniture variabili di energia eolica e solare in grado di attivare le diverse fonti rinnovabili in grado di lavorare insieme per adeguare l'offerta alla domanda. Le fonti rinnovabili più coerenti sono quelle date dall'energia delle maree e dai sistemi geotermici che nonostante forniscono meno energia sono più affidabili.
 

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