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IL CAIRO, 6 MARZO 2024. Egitto, nuovo accordo con il Fondo monetario: programma di prestiti ampliato a 8 miliardi di dollari
Il Fondo monetario internazionale (FMI) aumenterà l'attuale programma di prestiti all'Egitto da 3 a 8 miliardi di dollari.
Lo ha detto oggi il primo ministro egiziano, Mustafa Madbouly, in una conferenza stampa.
L'accordo arriva dopo che la Banca Centrale ha deciso di aumentare i tassi di interesse di 600 punti base, pari al 6%, con una conseguente svalutazione della sterlina egiziana, che ha perso circa il 50% del suo valore in poche ore contro il dollaro americano.
Il nuovo accordo è un ampliamento dell’accordo da 3 miliardi di dollari in 46 mesi, siglato tra Egitto e FMI a fine 2022 nell’ambito dell’Extended Fund Facility (Eff), il cui cardine doveva essere la transizione verso un sistema più flessibile di tassi di cambio.
Nell’ambito del nuovo accordo, il Paese nordafricano riceverà anche un prestito di circa 1,2 miliardi di dollari da una struttura separata che promuove la sostenibilità ambientale.
L'accordo firmato oggi arriva meno di due settimane dopo che l'Egitto ha firmato un accordo da 35 miliardi di dollari con il fondo di Abu Dhabi ADQ (Abu Dhabi Developmental Holding Company PJSC) degli Emirati Arabi Uniti.
Nelle scorse settimane anche l'Arabia Saudita ha reso nota l'intenzione di investire 15 miliardi di dollari nel Paese, sulla falsariga di quanto fatto anche dagli Emirati.
Secondo Madbouly, l’Egitto e il Fondo monetario internazionale mirano ad “aumentare le riserve in valuta forte, ridurre il debito, sia locale che estero, garantire il flusso di grandi investimenti esteri diretti nel prossimo periodo, puntare ad un alto tasso di crescita economica, ridurre l’inflazione, creare opportunità di lavoro per i giovani e rafforzare i programmi sociali."