Egitto 6.875% 30.04.2040 ISIN XS0505478684

> FONTE DELL'ARTICOLO: Agenzia Nova

IL CAIRO, 6 MARZO 2024. Egitto, nuovo accordo con il Fondo monetario: programma di prestiti ampliato a 8 miliardi di dollari

Il Fondo monetario internazionale (FMI) aumenterà l'attuale programma di prestiti all'Egitto da 3 a 8 miliardi di dollari.
Lo ha detto oggi il primo ministro egiziano, Mustafa Madbouly, in una conferenza stampa.

L'accordo arriva dopo che la Banca Centrale ha deciso di aumentare i tassi di interesse di 600 punti base, pari al 6%, con una conseguente svalutazione della sterlina egiziana, che ha perso circa il 50% del suo valore in poche ore contro il dollaro americano.

Il nuovo accordo è un ampliamento dell’accordo da 3 miliardi di dollari in 46 mesi, siglato tra Egitto e FMI a fine 2022 nell’ambito dell’Extended Fund Facility (Eff), il cui cardine doveva essere la transizione verso un sistema più flessibile di tassi di cambio.

Nell’ambito del nuovo accordo, il Paese nordafricano riceverà anche un prestito di circa 1,2 miliardi di dollari da una struttura separata che promuove la sostenibilità ambientale.
L'accordo firmato oggi arriva meno di due settimane dopo che l'Egitto ha firmato un accordo da 35 miliardi di dollari con il fondo di Abu Dhabi ADQ (Abu Dhabi Developmental Holding Company PJSC) degli Emirati Arabi Uniti.
Nelle scorse settimane anche l'Arabia Saudita ha reso nota l'intenzione di investire 15 miliardi di dollari nel Paese, sulla falsariga di quanto fatto anche dagli Emirati.
Secondo Madbouly, l’Egitto e il Fondo monetario internazionale mirano ad “aumentare le riserve in valuta forte, ridurre il debito, sia locale che estero, garantire il flusso di grandi investimenti esteri diretti nel prossimo periodo, puntare ad un alto tasso di crescita economica, ridurre l’inflazione, creare opportunità di lavoro per i giovani e rafforzare i programmi sociali."
 
Ultima modifica:
Direi che l'autentica pioggia di miliardi piovuta in poco tempo sull'Egitto si sia conclusa. Miliardi da ogni dove e negli stessi tempi. Difficile credere a coincidenze casuali.
Come non a caso , un classico , dopo i miliardi dell'FMI e' arrivato puntuale il sell on news... che ci sta anche per la salita verticale dei prezzi dei bond, un po' eccessiva in troppo poco tempo.
I problemi finanziari dell'Egitto peraltro son tutti la', dubito assai che i dobloni esteri cambieranno le basi strutturali dei problemi , ma intanto va bene così...una bella toppa ai buchi ora c'è- messa da altri.
Sperando che non la brucino troppo in fretta. Però qualcosina dovranno almeno far finta di fare, i miliardi son davvero tanti, soprattutto dagli arabi emiratini. Vedremo nei prox mesi come evolveranno le cose
 
Direi che l'autentica pioggia di miliardi piovuta in poco tempo sull'Egitto si sia conclusa. Miliardi da ogni dove e negli stessi tempi. Difficile credere a coincidenze casuali.
Come non a caso , un classico , dopo i miliardi dell'FMI e' arrivato puntuale il sell on news... che ci sta anche per la salita verticale dei prezzi dei bond, un po' eccessiva in troppo poco tempo.
I problemi finanziari dell'Egitto peraltro son tutti la', dubito assai che i dobloni esteri cambieranno le basi strutturali dei problemi , ma intanto va bene così...una bella toppa ai buchi ora c'è- messa da altri.
Sperando che non la brucino troppo in fretta. Però qualcosina dovranno almeno far finta di fare, i miliardi son davvero tanti, soprattutto dagli arabi emiratini. Vedremo nei prox mesi come evolveranno le cose

...i miliardi degli arabi sono destinati a essere investiti su un progetto.
Non per pagare i debiti.Se poi se li usano o bruciano diversamente si vedra'...
 
mi sembra che l Egitto si stia dando da fare per migliorare la situazione debitoria in cui versa , anche considerando le guerre ai suoi confini , questo va bene anche per noi investitori dopo un periodo molto incerto, è chiaro che questi sono investimenti ad alto rischio
 
Notizia di cui chiedo conferma, se ne sapete qualcosa
> L'Egitto e la Russia sono in trattativa per implementare un hub, in una posizione strategica dell'Egitto, per accumularvi enormi quantità di grano russo, da distribuire a tutti i Paesi dell'Africa che hanno scarsità di questo bene essenziale di sussistenza.
 
> L'Egitto e la Russia sono in trattativa per implementare un hub, in una posizione strategica dell'Egitto, per accumularvi enormi quantità di grano russo, da distribuire a tutti i Paesi dell'Africa che hanno scarsità di questo bene essenziale di sussistenza.
Di questo presunto hub non ho trovato nulla.
Ma sui rapporti sempre più stretti e interessati Russia/Egitto ci sono motivazioni storiche e anche molto ma molto attuali - Al Sisi , piaccia o meno, è un riferimento centrale per tutti.

 
Ultima modifica:
> La stampa degli Occidentali, mi sembra di poter dire, descrive il Presidente egiziano al Sisi in modo molto negativo, anche a causa del tragico "caso Regeni", come un feroce dittatore megalomane e con poco cervello in testa.

Al contrario, penso che al Sisi stia facendo una intelligente politica con la quale cerca di avere buoni rapporti sia con l'Occidente [Usa, Fondo Monetario, Israele] che con i Paesi dei Brics [Russia in testa, ma anche Arabia Saudita e Iran].
Si pensi anche alla sua preziosa mediazione tra Hamas e Israele, per cercare di fermare la strage infinita dei Palestinesi di Gaza.

Da tutto ciò si evince che l'Egitto di al Sisi ha molti amici e, malgrado le più volte citate reali difficoltà finanziarie, difficilmente sarà abbandonato al suo destino lasciando che queste lo conducano alla bancarotta.

E, per il nostro bond Egitto 6,875% 2040, la cosa più importante è che l'Egitto non vada in default.

Ciò detto, permane che questo tipo di investimento è molto pricoloso e, ad esso, si potrebbe/dovrebbe destinare soltanto una piccola percentuale del proprio portafoglio.
 
Ultima modifica:
queste iniezioni di liquidità e il conseguente aumento delle quotazioni sembrano un segnale positivo per l'immediato, è chiaro che il paese attraversa una grossa crisi e gli attacchi del mar rosso non ci volevano per le finanze e il turismo
 
Venduto 2040 a 75,40 per a TDS europei in euro: temo che Egitto difficilmente salga ancora e magari con diminuzione tassi non trovo più opportunità di acquisto in porti più sicuri....a chi rimane tanti auguri
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto