Intanto cerco di riassumere la questione.
Questo è dal sole24ore:
"La Tobin Tax
partirà dal primo marzo e si applicherà ai trasferimenti di azioni e titoli partecipativi. Il prelievo sarà pari allo 0,1% sugli scambi sui mercati regolamentati e dello 0,2% per quelli sui mercati non regolamentati.
Per il 2013 l'importo sarà rispettivamente dello 0,12% e dello 0,22% per compensare lo slittamento a marzo.
Prelievo fisso, invece, per i derivati e norme ad hoc per le negoziazioni ad "alta frequenza".
Tobin Tax, cioè l'imposta sulle transazioni finanziarie introdotta dall'articolo 1, commi 491-500 della legge 228 del 2012, nelle sue tre forme:
a)
l'imposta sui trasferimenti di proprietà di azioni e strumenti finanziari partecipativi di emittenti residenti in Italia (
con la sola esclusione dei titoli di emittenti negoziati in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di scambio
con capitalizzazione inferiore a 500 milioni);
b) l'imposta sui contratti derivati e sui titoli che abbiano come sottostante le azioni e gli strumenti finanziari partecipativi;
c) l'imposta sulle «operazioni ad alta frequenza», dello 0,02% delle transazioni annullate o modificate.
Si attende un
decreto attuativo, ma – intanto – è ormai chiaro che si tratta di un'imposta che colpirà in minima misura i comportamenti speculativi, andando invece a incidere prevalentemente sugli investimenti produttivi di lungo periodo".
Non so se Tenaris ne è esclusa (non compariva in una lista di titoli del sole24ore di un paio di sabati fa che io
da bravo c.ne non ho conservato) perchè la società non è residente in Italia o perchè ha una capitalizzazione inferiore ai 500 M (punto a) precedente).