Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3 (12 lettori)

concealing baby

Che Dio li fulminasse adesso!!!
Mario Giordano VS Paolo Mieli , trovate le differenze... :D

Il primo rischia il licenziamento pur di dire la verità al popolo italiano , si informa fa domande , si interroga sui pro e i contro , insomma fa quello che dovrebbero fare tutti i giornalisti italiani e non.

Il secondo ieri sera ospite della Berlinguer è riuscito nell'impresa di dire 4 volte in 10 minuti sempre la stessa frase:

"sopra i 21 anni tutti vaccinati" e "greenpass per tutti"

E quando Salvini gli ha fatto notare che anche i vaccinati possono contrarre il covid ed anzi sono più pericolosi dei non vaccinati in quanto liberi di andare a teatro,al cinema,allo stadio e infettare i "sani" che in quei posti ci sono
entrati grazie ad un tampone negativo allora se ne è uscito con "e allora tampone per tutti!!!"
 

misista.armando

Forumer storico
Guardavo che tra questo treddo e quello dei Bastardi ci sono più di 220 persone collegate,...Questo mi dà SPERANZA e non poca...non fermatevi......vi adoro...... LOL
[/QUOTE]

e' un baco di IO, almeno questo l'altro non lo so
 

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla
Guardavo che tra questo treddo e quello dei Bastardi ci sono più di 220 persone collegate,...Questo mi dà SPERANZA e non poca...non fermatevi......vi adoro...... LOL

e' un baco di IO, almeno questo l'altro non lo so
[/QUOTE]
Chiedo per un amico sperduto in una collina delle langhe ...nel vostro treddo quante persone ci sono?
 

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla

Solo una questione finanziaria o anche dell'altro??
 

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla

Robsan

Nuovo forumer
Trovo davvero ammirevole, anzi commovente, che ben tre utenti si sentano in dovere morale di difendere la Verità su pandemia e politiche di vaccinazione in un thread, questo, a cui partecipano attivamente sì e no una dozzina di persone, letto sì e no da un centinaio, all’interno di un forum di finanza frequentato quasi esclusivamente da, come si diceva una volta, adulti e vaccinati con abbastanza pelo sullo stomaco da giocarsi controvalori di diverse decine di migliaia di euro a settimana, se non al giorno, ma che al tenero e nobile cuore dei tre sembrano evidentemente vecchiette indifese in pericolo di aprire la porta al primo sconosciuto che passa.

Lo sconosciuto sarebbe Snapo il quale, forse lo ricordo solo io, è stato tra i pochi e tra i primi un anno fa a prendere la cosa sul serio, virus e compagnia cantante, mettendo in allarme quanto più poteva mentre, ricordiamolo, gli stessi che adesso si intestano la battaglia di civiltà invitavano ad abbracciare i cinesi perché il loro problema era il... razzismo. Sì sì, il razzismo.
E solo per questo sarebbero da mandare ai ceppi per il resto della loro vita… e invece no, sono in plancia di comando a gestire l’emergenza, con lo stesso acume, peraltro, con cui l’avevano vista arrivare.
Tutto ciò, la battaglia dei tre cavalieri dico, mentre è in atto la più grande campagna mediatica di stampo bellico (perché così è stata impostata la cosa, come una guerra contro il virus) dal dopoguerra a questa parte, con un martellamento quotidiano, sistematico, 24/7, su stampa radio televisione internet, con tutte le istituzioni (scientifiche, mediche, universitarie) unite come un sol uomo per combattere e diffondere urbi et orbi la stessa Verità che i tre cavalieri si sentono chiamati a difendere perché la vedono messa in pericolo da chi?
Da Snapo.
Deve essere una ben misera Verità se il solo Snapo dal suo piccolo pulpito rischia di fare tanti danni.
Con l’aggiunta di un piccolo particolare: che la gioiosa macchina da guerra, istituzionale e di propaganda, negli ultimi due mesi ha pensato bene di creare scientemente, a tavolino, una categoria di untermensch, di traditori della patria, di terroristi, fomentando una sorta di guerra civile del tutto inventata e prestestuosa contro una parte minoritaria della popolazione.

Epperò il problema per i tre nobiluomini di cui sopra non sono le più alte cariche dello stato che pubblicamente, ufficialmente, mentono, sapendo di mentire; né che nel corso di un anno gli “esperti” e i “media” hanno detto tutto e il contrario di tutto, capaci di capriole degne di Nadia Comaneci; il problema, per i tre cavalieri senza macchia e senza paura, non è la oggettivamente peggiore gestione politica e sanitaria della pandemia al mondo, figurarsi, e non è neanche il fatto che siamo l’unico paese in Europa che parla apertamente di obbligo vaccinale universale, cercando di raggiungere fari di civiltà quali Turkmenistan e Indonesia; figurarsi poi se la loro preoccupazione è lo sfaldamento delle istituzioni democratiche nonché lo stralcio di interi articoli della costituzione, e delle libertà connesse.
No. Il loro problema, per il quale si sentono chiamati come piccoli Sauli sulla via di Damasco, sono le presunte menzogne di Snapo.
Sì sì.
[mi viene in mente il quadro di Bruegel a Vienna su Saulo lungo la via: Paulo piccolo e nascosto, in mezzo agli uomini, mentre in primo piano, bianchissimo, c’è il deretaneo di un cavallo].

Tra l’altro, le armi usate dai tre nobili cavalieri sono: l’ironia, il sarcasmo, l’attacco alla persona, la riproposizione di “altri” articoli, di giornali il più delle volte, che fanno sentire l’altra campana. Caso mai uno non l’avesse sentita eh, il resto del tempo, nell’ultimo anno e mezzo, eh, caso mai.
Non mi ricordo però che si siano mai messi a fare i conticini come Snapo, e a contestargli, con l’uso delle proprie meningi, le conclusioni cui giungeva, spulciando i documenti ufficiali.
Tra l’altro, posso anche affermare con ragionevole certezza, che i tre dell’Ave Maria non sono basher: non son pagati per trollare, no no. Lo fanno proprio come atto d’amore per la Verità.
Davvero ammirevoli.
Ciao Shen, è un piacere leggerti.
C'è assonanza con un mio messaggio più indietro, ma ... la classe non è acqua.

Un saluto anche a Snapo.
 

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