Un rossetto su tre non è sicuro. Kiko e Mac tra i peggiori secondo il test di Altroconsumo
Altroconsumo ha analizzato 14 rossetti di note marche per capire se sono davvero sicuri per la salute dei consumatori. I risultati non sono confortanti
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capisc'amme'
Dai risultati è emerso che
5 rossetti su 14 contengono ingredienti potenzialmente dannosi per la salute, si tratta di quasi un rossetto su 3 dei campioni analizzati.
Questi sono stati trovati nella gran parte dei rossetti, regolarmente indicati in etichetta come
paraffinum liquidum, paraffin, cera microcristallina, petrolatum, ecc. Il problema è che queste sostanze, regolamentate nell’uso dalla legge Reg.CE 1223/2009, devono essere correttamente trattate per evitare la presenza di residui pericolosi e potenzialmente cancerogeni. (MICA VI RICORDA IL SOLVENTE USATO PEI TAMPONI VERO?)
Ma non in tutti i rossetti questo evidentemente è stato fatto, dato che proprio tali residui sono stati trovati dal test in alcuni prodotti. Quindi
che un rossetto abbia al suo interno oli minerali non è di per sé un rischio (anche i due prodotti in cima alla classifica li contengono),
il problema è la presenza di residui pericolosi che testimoniano che gli oli minerali non sono stati purificati a dovere.
Quando parliamo di residui pericolosi ci riferiamo in particolare ai
Mosh (idrocarburi saturi degli oli minerali) e
Moah (idrocarburi aromatici degli oli minerali).
Quando parliamo di residui pericolosi ci riferiamo in particolare ai
Mosh (idrocarburi saturi degli oli minerali) e
Moah (idrocarburi aromatici degli oli minerali).
I rischi per la salute di queste sostanze, in particolare se ingerite, sono noti, i primi possono accumularsi nei tessuti di milza, fegato e nei linfonodi, mentre i secondi sono considerati
cancerogeni.
Specifica
Altroconsumo che se ci sono i Moah, nessun rossetto si può considerare sicuro, al di là della quantità in cui questi siano presenti. Per i Mosh, invece, sono stati stabiliti dei limiti quantitativi in collaborazione con alcune associazioni di consumatori europee e in base alla letteratura scientifica attuale.
I rossetti peggiori e i migliori
A finire sotto il mirino per la presenza di queste sostanze sono stati in particolare i rossetti dei negozi monomarca
Kiko, Mac, Nyx e Too Faced (venduto da Sephora). Tra di loro anche
Avril, marca di cosmetici ecologici, il cui rossetto,
nonostante non contenga oli minerali, è risultato ugualmente positivo al Moah. Questi sono dunque
i peggiori rossetti secondo il test