Piedi a Terra
Forumer storico
Quello che sto cercando di dire è che per un servizio del genere tu debba cercare più un professore che un consulente.
I professori ?
![Muro :wall: :wall:](/images/smilies/muro.gif)
Lasciamoli perdere.
Cio' che noi, non io, ma tutti cerchiamo, e' qualche societa' che ti venda un software **valido** con cui poi tu puoi gestire al meglio tutti i tuoi investimenti, redditi, flussi di cassa, uscite, etc.
Il concetto e' quello a cui sta lavorando il direttore del Sole 24 ore, che abbina corsi a pagamento di formazione, il software, test di selezione sul sito iuinvest (si scrive in inglese, pero')
L'iniziativa e' eccezionale, io l'ammiro e l'approvo in toto perche' questa e' la vera svolta rispetto alla consulenza finanziaria indipendente.
Perche' allora non vado da loro ? Per il motivo descritto, non per i quattro soldi che chiedono e che pagherei volentieri.
Il motivo unico e' che il software che propongono si basa ancora su tutti quei modelli e teorie degli anni 50-60 che non hanno saputo tenere il passo con le grandi lezioni degli anni 2000, che sono state
- le code grasse o cigni neri
- la collinearita', la concentrazione ("clustering") degli eventi drammatici, la leptocurtosi.
- il rischio degli stati sovrani pirata (l'intervento di ECB e FMI anziche' essere positivo, in caso di PSI aumenta per le perdite per noi a causa della condizione di privilegio di cui le autorita' godono)
- gli sconvolgimenti dei nostri destini previdenziali.
Citero' solo un esempio delle situazioni grottesche che scaturiscono dall'ultimo punto: societa' di consulenti finanziari propongono nei loro modelli a computer la teoria del tasso di sostituzione quando con le recenti riforme nessuna certezza esiste piu' sull'ammontare della nostra pensione pubblica. Come facciano costoro a convincere i clienti che debbono investire mensilmente "x" per integrare di "y" la futura pensione pubblica di "z" per me rimane un mistero. Eppure esistono modelli validi a trattare anche le condizioni di grande incertezza, solo che i consulenti finanziari italiani o non li conoscono o, come e' piu' probabile, non li adottano perche' hanno l'interesse a proporre il lifecycle.
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