Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (6 lettori)

I risultati del 2015 (tenuto peraltro conto dei risultati disastrosi dell'ultimo trimestre in Italia) si commentano da sè... :-o

Interessante la slide n. 14 (soprattutto se letta assieme alla slide n. 12): 88 milioni di euro di cash flow operativo a fronte di una vita media residua del portafoglio in essere pari a 14 anni - dovrebbero essere sufficienti a ripagare i meno di 500 milioni di debiti (al netto dei derivati e degli 80 milioni di euro già investiti nei 95 MWp che entreranno in funzione nel giro di un anno) e lasciare "qualcosina" per noi poveri azionisti... ;)

Certo che una "coda" di 5 anni dopo il rimborso di tutti i debiti è davvero un dato clamoroso e assolutamente fuori mercato che potrebbe potenzialmente permettere di attingere ad una ulteriore riserva di cassa assai rilevante e confermano la invidiabile solidità finanziaria del gruppo! :)
 

Toony

Ce la faremo?!?
FALCK RENEWABLES - NEL 4° TRIM. UTILI OPERATIVI IN FORTE CALO 11/03/2016 08:47 - ALN

[FLASH] Il gruppo guidato dal nuovo amministratore delegato Toni Volpe ha pubblicato ieri pomeriggio poco prima della chiusura dei mercati i conti relativi al periodo ottobre-dicembre del 2015. I ricavi si sono attestati a 70,9 milioni, in diminuzione del 4,4% su base annua ma superiori alle stime degli analisti del 9,4 per cento. Ancora piu' sostenuta la flessione (-7,2% su base annua) dell' Ebitda, pari a 42,4 milioni, mentre gli analisti si aspettavano 28,6 milioni. L' Ebit, pari a 15,5 milioni, si e' dimezzato rispetto al quarto trimestre del 2014 ed e' stato leggermente inferiore (-1,5%) alle stime di consensus. A zavorrare il risultato operativo soprattutto l' inattesa svalutazione da 9,9 milioni a seguito sia dell' impairment test effettuato sugli avviamenti e sulle immobilizzazioni immateriali e materiali iscritti nell' attivo del bilancio sia della retrocessione della partecipazione in Verus Energy Oak Ltd allo sviluppatore. In caduta libera (-70,7% su base annua) il risultato ante imposte, che ha comunque battuto di gran lunga il consensus. Sul fronte dello stato patrimoniale, l' indebitamento finanziario netto e' leggermente diminuito, scendendo a 629,9 milioni dai 638,1 di fine 2014 e risultando inferiore ai 652,5 milioni attesi dagli analisti. Gli investimenti effettuati nel 4° trimestre 2015 sono calati dell' 8,7% su base annua, risultando molto inferiori rispetto alle stime di consensus. Il consiglio di amministrazione di Falck Renewables proporra' all' Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 0,045 euro (in flessione del 27,4% rispetto alla cedola del 2014), di cui 0,03698 euro da utili dell' esercizio 2015 e 0,00802 euro da distribuzione della riserva utili portati a nuovo, per un importo di circa 13 milioni. Lo stacco della cedola e' previsto il 9 maggio (record date il 10 maggio) e il pagamento a partire dall' 11 maggio.
 

vincislato

Forumer attivo
I risultati del 2015 (tenuto peraltro conto dei risultati disastrosi dell'ultimo trimestre in Italia) si commentano da sè... :-o

Interessante la slide n. 14 (soprattutto se letta assieme alla slide n. 12): 88 milioni di euro di cash flow operativo a fronte di una vita media residua del portafoglio in essere pari a 14 anni - dovrebbero essere sufficienti a ripagare i meno di 500 milioni di debiti (al netto dei derivati e degli 80 milioni di euro già investiti nei 95 MWp che entreranno in funzione nel giro di un anno) e lasciare "qualcosina" per noi poveri azionisti... ;)

Certo che una "coda" di 5 anni dopo il rimborso di tutti i debiti è davvero un dato clamoroso e assolutamente fuori mercato che potrebbe potenzialmente permettere di attingere ad una ulteriore riserva di cassa assai rilevante e confermano la invidiabile solidità finanziaria del gruppo! :)

parole saggie!!!! :up::up::up:

e speriamo che adesso la volpe faccia un po più di attenzione agli azionisti, con un maggiore dinamismo anche in merito a comunicazioni al mercato
 

Toony

Ce la faremo?!?
Ecco perchè stiamo salendo:


MARKET TALK: Falck R., Akros riduce Tp ma resta buy 11/03/2016 14:43 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Banca Akros ha ridotto il target price di Falck R. a 1,4 euro da 2 euro, confermando a buy il rating, dopo i solidi dati dell'esercizio 2015. Gli esperti non credono, comunque, che i conti possano rappresentare un catalizzatore per il titolo e pongono l'accento su un dividendo oltre le stime. Tp fissato a 1,4 euro per una revisione delle previsioni alla luce di uno scenario meno favorevole. Falck R. +3,83% a 0,99 euro. fus
 

Toony

Ce la faremo?!?
FALCK RENEWABLES - BALZO DEGLI UTILI NEL 2015 MA SCENDE LA CEDOLA 11/03/2016 15:21 - ALN

Il gruppo di Sesto San Giovanni ha concluso lo scorso esercizio con ricavi in crescita del 9% su base annua grazie all' ottima ventosita' nel Regno Unito nei primi 6 mesi, accompagnata dall' entrata in esercizio di un nuovo impianto, e al consolidamento del gruppo Vector Cuatro. L' Ebitda e' aumentato del 12,6% su base annua mentre l' Ebit e' diminuito del 6,2% rispetto al 2014 a causa di un balzo del 33,3% di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti. Positiva la gestione finanziaria, con oneri finanziari netti in flessione e una sensibile crescita dei proventi da partecipazione. Piu' che dimezzate le imposte, grazie a benefici fiscali e all' abolizione della Robin Hood Tax. L' utile netto e' stato cosi' pari a 5,3 milioni, con una crescita di quasi il 60% su base annua. L' indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 comprensivo del fair value dei derivati ha sfiorato i 630 milioni (-1,3% su base annua). Il dividendo unitario del 2015 e' inferiore del 27,4% rispetto a quello del 2014

Nello scorso esercizio i ricavi consolidati del gruppo guidato dal nuovo amministratore delegato Toni Volpe sono stati pari a 270,7 milioni di euro, in progresso del 9% rispetto al 2014 grazie alla crescita del comparto Eolico (+8,3% su base annua). Questo settore di business ha beneficiato dell' ottima ventosita' registrata nel Regno Unito nel primo semestre, della piena operativita' del parco eolico da 30 MW di West Browncastle e dell’apprezzamento della sterlina nei confronti dell’euro di circa l’11% nel corso del 2015. In forte aumento il contributo della divisione Servizi, dopo il consolidamento dal 1° ottobre 2014 del gruppo Vector Cuatro, attivo nei servizi e nella gestione di impianti per la produzione di energia rinnovabile con una radicata presenza internazionale. Tutto cio' e' stato parzialmente compensato sia dall’abolizione inaspettata nel Regno Unito di una componente tariffaria a partire da agosto 2015 sia dalla contrazione prevista dei prezzi medi di cessione dell’energia elettrica dell’impianto di Trezzo sull’Adda sia dai minori indennizzi assicurativi ottenuti sul guasto del termovalorizzatore di Trezzo contabilizzati nell’esercizio 2014. L’Ebitda del gruppo Falck e' stato pari a 152,4 milioni, in crescita del 12,6% su base annua e superiore rispetto all’intervallo della guidance (137-142 milioni di euro) comunicato al mercato durante il 2015. L’Ebit del 2015 e' sceso del 6,2% su base annua a 66,3 milioni a seguito del balzo della voce Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti di ben un terzo sulla scia della rivalutazione della sterlina, della maggiore capacita' installata, di accantonamenti netti per 8 milioni e di svalutazioni per ben 9,9 milioni (1,9 milioni nel 2014 e 13,2 nel 2013) a seguito dell’impairment test su avviamenti, immobilizzazioni e della retrocessione della partecipazione in Verus Energy Oak Ltd allo sviluppatore. Al di sotto della gestione caratteristica, gli oneri finanziari netti sono diminuiti del 9,5% rispetto al 2014 per minori interessi passivi relativi ai finanziamenti soci erogati da CII Holdco e per minori costi/oneri finanziari sul prestito sottoscritto lo scorso giugno. Balzo, invece, dei proventi da partecipazioni. Inoltre le imposte si sono piu' che dimezzate (-59,5%) a seguito dell’abolizione della Robin Hood Tax a inizio 2015, di un beneficio fiscale di 3,5 milioni derivante dall’adeguamento alla variazione delle aliquote di imposta in essere nel Regno Unito e in Italia e anche di minori imposte correnti per 3,4 milioni a seguito di una conciliazione giudiziale. L’utile netto e' cosi' salito a 5,3 milioni dai 3,3 del 2014, superando i 4,14 milioni del consensus nonostante interessi di minoranza in crescita rispetto al 2014 per i maggiori utili realizzati dagli impianti localizzati nel Regno Unito. Sul fronte dello stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 comprensivo del fair value dei derivati si e' leggermente ridotto dell’1,3% su base annua a quota 629,9 milioni, nonostante gli investimenti effettuati siano aumentati del 3,8% su base annua a 60 milioni. Di questi, 58,3 milioni sono stati nel settore eolico per la costruzione di cinque impianti nel Regno Unito. Il consiglio di amministrazione di Falck Renewables proporra' all’Assemblea degli azionisti in programma per il prossimo 28 e 29 aprile la distribuzione di un dividendo di 0,045 euro per azione (0,062 la cedola 2014 e 0,032 quella del 2013), di cui 0,03698 da utili dell' esercizio 2015 e 0,00802 da distribuzione della riserva utili portati a nuovo, per un importo di circa 13 milioni. Lo stacco della cedola e' previsto il 9 maggio con pagamento dall’11 maggio. Per quanto riguarda l’andamento della gestione nel 2016, il gruppo guidato da Volpe ha evidenziato che nel secondo semestre entreranno in funzione gli impianti eolici di Spaldington e Kingsburn per un totale di 34,3 MW. I risultati economici, tuttavia, risentiranno di prezzi dell' energia elettrica in riduzione in Italia, Spagna e Regno Unito, mentre in Francia il meccanismo del feed in tariff costituira' uno scudo contro tali variazioni.
 
Nessuno scrive più niente??? Bè, c'è poco da dire in effetti... C'è solo da piangere...

Caro Toony, se vuoi ti posso anticipare che i dati della produzione eolica in Italia di febbraio saranno record, con una crescita di quasi il 50% rispetto a quelli dello scorso anno (raggiungendo così il massimo mai conseguito nella storia) ma aspettavo di poter linkare il report di Terna appena verrà pubblicato... :-o

Tu invece ti riferisci alle quotazioni giornaliere ma dal mio punto di vista il fatto che ci sia scarso interesse e quindi restino a livelli (a mio avviso) infimi a fronte di ottimi risultati gestionali lo vedo solo come una opportunità avendo deciso di reinvestire integralmente i dividendi che riceverò a maggio nel mio personale PAC (prezzo basso = maggior numero di azioni acquistabili a parità di controvalore...)! ;)

P.S.
Ecco il link che conferma quanto avevo anticipato... :-o

http://download.terna.it/terna/0000/0746/07.PDF
 
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franci63

Forumer storico
Caro Toony, se vuoi ti posso anticipare che i dati della produzione eolica in Italia di febbraio saranno record, con una crescita di quasi il 50% rispetto a quelli dello scorso anno (raggiungendo così il massimo mai conseguito nella storia) ma aspettavo di poter linkare il report di Terna appena verrà pubblicato... :-o

Tu invece ti riferisci alle quotazioni giornaliere ma dal mio punto di vista il fatto che ci sia scarso interesse e quindi restino a livelli (a mio avviso) infimi a fronte di ottimi risultati gestionali lo vedo solo come una opportunità avendo deciso di reinvestire integralmente i dividendi che riceverò a maggio nel mio personale PAC (prezzo basso = maggior numero di azioni acquistabili a parità di controvalore...)! ;)

P.S.
Ecco il link che conferma quanto avevo anticipato... :-o

http://download.terna.it/terna/0000/0746/07.PDF

a...Spotti Spotti.....come fai a vedere sempre positivo lo sai solo tu:-o:-o:-o......ti rendi conto che il titolo e' insensibile a ogni notizia positiva?....il bilancio sembrava buono eppure si cala:-o:-o....dove lo trovi tutto sto ottimismo?????probabilmente fa parte del tuo carattere e me ne rallegro x te. Io non sono riuscito a venderle come ti avevo detto solo perché il book non me l'ha permesso.....spero di non trovarmene pentito,ormai a 93 devo x forza prendere il dvd. Ce' poco altro da dire......e quel poco sono solo imprecazioni:-o
 
a...Spotti Spotti.....come fai a vedere sempre positivo lo sai solo tu:-o:-o:-o......ti rendi conto che il titolo e' insensibile a ogni notizia positiva?....il bilancio sembrava buono eppure si cala:-o:-o....dove lo trovi tutto sto ottimismo?????probabilmente fa parte del tuo carattere e me ne rallegro x te. Io non sono riuscito a venderle come ti avevo detto solo perché il book non me l'ha permesso.....spero di non trovarmene pentito,ormai a 93 devo x forza prendere il dvd. Ce' poco altro da dire......e quel poco sono solo imprecazioni:-o

Non voglio essere positivo per forza ma come ti ho detto più volte l'investimento in Falck lo vedo a lunghissimo termine e, stante le attuali quotazioni e preso atto delle positive (e continue) performance gestionali (correlate ad un contenuto rischio operativo), sebbene ne abbia già tante, sono ancora in fase di accumulo... quanto meno reinvestendo il ricavato dei dividendi che puntualmente la società distribuisce... :-o

...conseguentemente al momento a me non dispiace neppure troppo sentirmi un po' più povero (effetto ottico della quotazione sotto il nominale) ma avere la possibilità di continuare il mio personale buy back sfruttando le risorse generate dall'investimento stesso (visto che la società non sembra invece intenzionata di fare altrettanto) a prezzi più favorevoli! ;)

Chi ragiona in questa prospettiva potrebbe anche spegnere il pc e riaccenderlo tra un paio di anni, quando i nuovi impianti saranno entrati in funzione e quindi tutti gli investimenti pienamente operativi! :rolleyes:

Nell'attesa bisogna solo vigilare che non rompano il giocattolo... :D:D:D
 

cloca

voglia di pedalare
Non voglio essere positivo per forza ma come ti ho detto più volte l'investimento in Falck lo vedo a lunghissimo termine e, stante le attuali quotazioni e preso atto delle positive (e continue) performance gestionali (correlate ad un contenuto rischio operativo), sebbene ne abbia già tante, sono ancora in fase di accumulo... quanto meno reinvestendo il ricavato dei dividendi che puntualmente la società distribuisce... :-o

...conseguentemente al momento a me non dispiace neppure troppo sentirmi un po' più povero (effetto ottico della quotazione sotto il nominale) ma avere la possibilità di continuare il mio personale buy back sfruttando le risorse generate dall'investimento stesso (visto che la società non sembra invece intenzionata di fare altrettanto) a prezzi più favorevoli! ;)

Chi ragiona in questa prospettiva potrebbe anche spegnere il pc e riaccenderlo tra un paio di anni, quando i nuovi impianti saranno entrati in funzione e quindi tutti gli investimenti pienamente operativi! :rolleyes:

Nell'attesa bisogna solo vigilare che non rompano il giocattolo... :D:D:D

hai sentito volpi in conferenza ..? quando dice che il debito si esaurirà in 7 anni mentre gli impianti sono freschi e dureranno ancora per molti anni .
 

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