Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (3 lettori)

franci63

Forumer storico
Anno di borsa chiuso. Per chi avesse preso Falck alla chiusura del precedente...beh! niente da dire, ed anzi, ad averne anni così, no? La quotazione, che ha avuto anche livelli decisamente superiori, si incrementa di circa il 20%, a cui va aggiunto il lauto dividendo. Chapeau a chi ha comprato a inizio anno. Per tutti gli altri, tra i quali il sottoscritto, e che hanno invece anni fa impostato diversamente il timing dell'investimento, niente più che un galleggiamento. Siamo fermi da anni, e solo perchè penso di aver capito qualcosa di questo bradipo ho portato a casa qualcosa, ma semplicemente liquidando la posizione in alcuni momenti dell'anno per andare a cercare il guadagno altrove. Certo che l'azienda è messa molto meglio di 2 anni fa, e teoricamente può capitalizzare in poco tempo quanto non fatto nel periodo trascorso. Non sto a ripetere il perchè, ma il nuovo esercizio dovrebbe aprirsi con un nuovo AD, con un piano industriale, con buoni risultati di trimestre e dell'intero anno, e con le pendenze chiuse. Sarò smentito dai fatti ? Ora per me è il momento e mi sono riposizionato con tutte le munizioni. Indipendentemente da fatti straordinari, questo è il periodo in cui FKR cresce in attesa del dividendo per circa 2 -3 mesi, e questi sono i mesi che sto aspettando da un anno su questo titolo. Chiudo con un saluto ai pochi fantasmi che si aggirano da queste parti, e con i migliori auguri per un 2016 di vere soddisfazioni. Buon anno!

Il miglior mese per acquistare l?Energia | Soce Consulting

Ho solo commentato ciò che avevo appena letto. Non sono esperto e lo ammetto, magari curioso, questo si. Un indirizzo davvero a caso su internet e il grafico proposto....:mumble:mah! magari causa-effetto non c'è, però a me pare che queste linee viaggino su percorsi molto simili. Cmq.. non ho più Falck, e quindi posso anche ritirarmi di buon grado. Saluti

cambiato radicalmente idea in 2 mesi?
 
Il miglior mese per acquistare l?Energia | Soce Consulting

Ho solo commentato ciò che avevo appena letto. Non sono esperto e lo ammetto, magari curioso, questo si. Un indirizzo davvero a caso su internet e il grafico proposto....:mumble:mah! magari causa-effetto non c'è, però a me pare che queste linee viaggino su percorsi molto simili. Cmq.. non ho più Falck, e quindi posso anche ritirarmi di buon grado. Saluti

Caro Chrono, non vorrei essere stato equivocato: io esprimo le mie idee ma da parte mia le opinioni di tutti sono sempre ben accette, a prescindere che coincidano (o meno) con le mie piuttosto che siano espresse da chi detiene azioni o da chi ha appena venduto o non ne ha mai posseduto e non pensa neppure di acquistarne... :)
 

franci63

Forumer storico
Caro Chrono, non vorrei essere stato equivocato: io esprimo le mie idee ma da parte mia le opinioni di tutti sono sempre ben accette, a prescindere che coincidano (o meno) con le mie piuttosto che siano espresse da chi detiene azioni o da chi ha appena venduto o non ne ha mai posseduto e non pensa neppure di acquistarne... :)

mi sembri Platone:D
 

chrono

Nuovo forumer
cambiato radicalmente idea in 2 mesi?
Esatto. Confidavo moltissimo in questi due mesi, e infatti l'ho scritto più volte.Per quanto convinto che da inizio anno si siano verificati eventi in grado di influenzare tutte le quotazioni, ho valutato molto negativamente il silenzio assordante di Falck, di cui non mi fido più. Non mi piace proprio per niente il cambio al vertice, convinto che abbiano scelto un mezzo burattino da muovere con i fili. Se pure, dopo tre anni di attesa, ora farà, come credo, anche il suo +20% in vista di novità, non mi pentirò. E'stata a 1,50 ed è tornata a 0,80, potrei capire se lo fanno banche smaldrappate, non Falck. Troppo poco per le mie aspettative, e troppo timoroso di altri 3 anni col capitale fermo al 3-4% annuo in attesa di un evento straordinario. Credo, proprio per il ribasso generalizzato appena vissuto, che attraverso altri titoli (di aziende molto più in vista di Falck, altrettanto sottovalutate o con percorso industriale attivo e ininterrotto) il mio capitale possa ambire ad altro. Non mi considero uno speculatore e non ho nè competenze nè strumenti per speculare, ma sono in borsa e rischio per incrementi consistenti in tempi ragionevoli, altrimenti comprerei una casa da mettere in affitto. Il primo bilancio a fine 2016. Saluti
 

franci63

Forumer storico
Esatto. Confidavo moltissimo in questi due mesi, e infatti l'ho scritto più volte.Per quanto convinto che da inizio anno si siano verificati eventi in grado di influenzare tutte le quotazioni, ho valutato molto negativamente il silenzio assordante di Falck, di cui non mi fido più. Non mi piace proprio per niente il cambio al vertice, convinto che abbiano scelto un mezzo burattino da muovere con i fili. Se pure, dopo tre anni di attesa, ora farà, come credo, anche il suo +20% in vista di novità, non mi pentirò. E'stata a 1,50 ed è tornata a 0,80, potrei capire se lo fanno banche smaldrappate, non Falck. Troppo poco per le mie aspettative, e troppo timoroso di altri 3 anni col capitale fermo al 3-4% annuo in attesa di un evento straordinario. Credo, proprio per il ribasso generalizzato appena vissuto, che attraverso altri titoli (di aziende molto più in vista di Falck, altrettanto sottovalutate o con percorso industriale attivo e ininterrotto) il mio capitale possa ambire ad altro. Non mi considero uno speculatore e non ho nè competenze nè strumenti per speculare, ma sono in borsa e rischio per incrementi consistenti in tempi ragionevoli, altrimenti comprerei una casa da mettere in affitto. Il primo bilancio a fine 2016. Saluti

hai ragione anche tu.....tante volte anch'io mi son pentito di essere entrato qui:wall::wall::wall:.....comunque io voglio diradare ogni dubbio : ci sono entrato x il business e la sottovalutazione......adesso cerchero' di capire se il business e' sostenibile nel tempo e se la sottovalutazione e' effettiva:mmmm::mmmm::mmmm:.....sai quanto girano i maroni anche a me stare qui da 3 anni,mediare a 1,1 e trovarmi il titolo a 0,8:wall::wall:......di sicuro penso che a sti prezzi sconti il peggio del peggio,percio' vedro' le strategie aziendali future e ,se mi rendero' conto che ci stanno a pigliare x il naso non faro' altro che fare come te:-o:-o.....x ora la dirigenza non si e' certo meritata la mia fiducia e il mio rispetto....degni eredi dei peggior Caltagirone & c:-o:-o
 

Toony

Ce la faremo?!?
ANALISI FONDAMENTALE: FALCK RENEWABLES

08/03/2016 17:18 WS
Turnaround completato. Negli ultimi anni Falck Renewables ha portato a compimento un'importante operazione di turnaround che generato benefici sui risultati economici, patrimoniali e finanziari del gruppo, una solidità finanziaria e una significativa capacità reddituale. Il confronto tra i dati consolidati dell'ultimo triennio mostra, infatti, una riduzione dell'indebitamento finanziario netto, escludendo il fair value dei derivati a copertura del rischio tassi, di circa 164 milioni di euro e un incremento del patrimonio netto di circa 156 milioni di euro.


Nello stesso periodo il rapporto tra indebitamento netto e patrimonio si è quasi dimezzato attestandosi, al 31 dicembre 2014, a circa 1,1 volte, al netto del fair value dei derivati, mentre nello stesso periodo, l'Ebitda margin consolidato medio è stato pari a circa il 56,5%. Inoltre, per effetto dell'elevata disponibilità di cassa, generata grazie ai propri cash flow ed ai proventi della vendita del 49% degli assets eolici inglesi al fondo Pension Denmark avvenuto nel 2013, il gruppo sta ultimando la costruzione di ulteriori 95 megawatt eolici nel Regno Unito. È importante ricordare che la partnership con il fondo Pension Danmark, uno dei maggiori fondi infrastrutturali europei, prevede anche investimenti del fondo Copenhagen Infrastructure I nel breve periodo per 100 milioni di euro in progetti eolici onshore del portafoglio di Falck Renewables, già autorizzati o in costruzione, e ulteriori 125 milioni di euro in altri impianti nel settore dell'energia in generale. La società h messo in sicurezza la capacità di investimento anche attraverso la sigla di un contratto di finanziamento corporate, con scadenza 2020, con un pool di banche italiane per l'importo di 150 milioni di euro che prevede condizioni economiche migliori rispetto a quello scaduto e rimborsato. Infine nel corso del 2015 si è conclusa la causa con l'Assessorato e la Presidenza della Regione Siciliana per le controversie sulle procedure per la realizzazione degli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti, indette nel 2002.

Nuovo management. Con il completamento del turnaround la società hanno raggiunto un accordo per la cessazione del rapporto di amministrazione con Piero Manzoni per effetto del quale quest'ultimo ha rassegnato, con effetto dal 31 dicembre 2015, le proprie dimissioni dalla carica di consigliere e amministratore delegato della Società. Lo scorso 4 febbraio Il Consiglio di Amministrazione di Falck Renewables ha cooptato Toni Volpe (nella foto) quale amministratore della Società e ha contestualmente deliberato di conferirgli la carica di Amministratore Delegato e l'incarico di Direttore Generale con decorrenza dal 22 febbraio 2016. Toni Volpe, laureato al Politecnico di Milano in Ingegneria Gestionale nel 1997, ha conseguito l'MBA alla Columbia University School of Business di New York nel 2002. Vanta esperienze nel campo della consulenza presso Bain & Company a Milano, ma è nel settore energetico che realizza la sua più significativa crescita professionale entrando nel 2004 nel Corporate Strategy Department del Gruppo Enel. L'assunzione crescente di responsabilità all'interno del Gruppo lo porta ad assumere nel 2005 la carica di CEO e presidente di Enel Green Power North America, successivamente, nel 2011, la carica di HR Planning and Development del Gruppo Enel e in seguito, nel 2014, la carica di Country Manager e CEO di Enel Romania. Giudichiamo l'esperienza internazionale di Volpe fondamentale per accompagnare lo sviluppo della società fuori dai confini europei dove si concentrerà la maggior parte degli investimenti in nuova capacità rinnovabile nei prossimi 10 anni.

Prospettive future. Falck Renewables è impegnata nel completamento della costruzione di 100 megawatt in UK che beneficeranno del regime incentivato die ROCS e nel migliorare l'efficienza degli impianti in esercizio che a fine settembre 2015 ammontavano a 726 megawatt (762 megawatt non considerando gli effetti dei principi contabili internazionali). Il secondo pilastro in chiave strategica è lo sviluppo di Vectorquatro sia come business autonomo ovvero nel fotovoltaico che l'eolico. Vectorquatro è una società acquisita nel 2014, con sede principale in Madrid, service provider leader nel mercato globale, attivo nell'intera catena del valore degli asset di generazione rinnovabile, che gestisce circa oltre 1.000 megawatt di clienti terzi, avendo partecipato alla gestione di più di 400 progetti nel mondo, rappresentanti più di 4.000 megawatt, e fornendo consulenza in investimenti e finanziamenti per le fonti rinnovabili di oltre 4 miliardi di dollari. Ci attendiamo che il nuovo amministratore delegato presenterà entro l'anno il nuovo piano industriale.

Confermiamo il giudizio INTERESSANTE, con target di 1,50 euro. La società resta una delle migliori opportunità tra i titoli di Piazza affari nel campo delle energie rinnovabili con un piano industriale bilanciato e sostenibile, sul piano degli investimenti, grazie a una solida struttura finanziaria. L'industria delle rinnovabili dopo l'accordo di Parigi ha trovato nuovo vigore e slancio con una crescente visibilità sul sostegno pubblico e privato alla realizzazione di nuova capacità nel mondo. Con l'integrazione tra Enel ed nel Enel Green Power inoltre Falck Renewables avrà ancora più visibilità sul listino in termini di asset class specifica per gli investitori interessati a scommettere sul ciclo espansivo delle rinnovabili su cui si dovrebbero concentrare investimenti per diverse centinaia di miliardi di euro all'anno nei prossimi 10 anni. Il nuovo target riflette la revisione al ribasso delle nostre stime per il periodo 2015-17 per un allineamento al consensus rispetto al quale eravamo eccessivamente positivi. La società riporterà i risultati 2015 il prossimo 10 marzo. Ci aspettiamo un flusso di notizie positivo dopo che in occasione della pubblicazione dei dati a fine settembre erano state alzate le guidance a livello di Ebitda di circa il 4%

Riportiamo nella seguente tabella i principali dati storici (A) e previsionali (E) del periodo 2013/2015 basati sul consensus:


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Toony

Ce la faremo?!?
MARKET TALK: Borsa, Bce oltre attese (sentiment) 10/03/2016 13:54 - MF-DJ

Per rafforzare la ripresa dell'economia della zona euro la BCE ha deciso quanto segue:

1) taglio del tasso sui depositi bancari presso la banca centrale a -0,40% da -0,30%.
2) taglio del tasso di rifinanziamento principale a zero da 0,05%.
3) aumento degli acquisti nell'ambito del QE a 80 miliardi di euro al mese.
4) estensione del programma a bond non bancari "investment grade".

MILANO (MF-DJ)--Ftse Mib +2,93% a 18.743 punti. "La Bce ha superato le attese sull'aumento della quantita' di asset acquistabili mensilmente, portando gli acquisti del QE da 60 a 80 mld euro mensili. In linea con le stime il taglio del tasso di deposito. Bene l'annuncio di una nuova serie di Tltro", commenta un gestore.
 

franci63

Forumer storico
poi una cosa che Spotti mi deve spiegare e' come fanno i danesi col 49% degli asset UK a prendersi 13,4mln e noi con tutto il resto 5.2:mmmm::mmmm::mmmm:
 

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