Falck Renewables - I punti chiave del nuovo piano industriale 2017-2021 12/12/2017 15:04 - MKI
Il gruppo guidato da Toni Volpe ha da poco annunciato il nuovo business plan relativo al periodo 2017-2021, in cui e' previsto un obiettivo di Ebitda a fine piano pari a 208 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto al target indicato lo scorso anno, e con un CAGR del 12% per il periodo 2018-2021.
Alla base dell'atteso incremento del margine operativo lordo di Falck Renewables l'ampliamento della capacita' installata, l'apporto dei nuovi business e i miglioramenti interni finalizzati all'aumento dell’efficacia operativa e della produzione, compensati dalla prevista flessione dei prezzi dell’elettricita' rispetto al piano precedente. Il nuovo business plan prevede al 2021 anche un Utile netto prima del risultato di competenza di terzi pari a 52 milioni e un Utile netto superiore a 30 milioni. Sono previsti anche investimenti cumulati per 714 milioni, rispetto ai 702 milioni del piano dello scorso anno, che saranno supportati dai flussi di cassa operativi, da una solida struttura di bilancio e dalla disponibilita' di liquidita'. Il gruppo controllato dalla famiglia Falck sara' in grado, a seconda dei casi, di accedere a project financing e a linee di credito a condizioni favorevoli.
L'aggiornamento del piano prevede il raggiungimento nel 2021 di una capacita' installata di circa 1.375 MW, rispetto ai 1.303 MW previsti dal piano presentato lo scorso anno. Il business plan presentato oggi prevede che l'indebitamento finanziario netto al 2021 diminuira' a 813 milioni dai 941 milioni di piano presentato lo scorso anno. Il rapporto medio tra Indebitamento finanziario netto e Ebitda relativo al periodo 2017-2021 e' poi atteso in miglioramento a 4,4x da 4,7x.
Il gruppo controllato dalla famiglia Falck ha confermato la precedente politica di remunerazione degli azionisti, prevedendo un incremento della cedola annua unitaria pari all'8,5% annuale fino al 2019 (partendo dal dividendo del 2016).
Nel complesso, il gruppo guidato da Volpe ha delineato tre priorita' strategiche.
AUMENTO DELLA CAPACITA' INSTALLATA: nel 2017 la capacita' installata ha raggiunto quota 950 MW, superando il precedente obiettivo del 2017 di 858 MW. Falck Renewables intende crescere grazie all'espansione in Stati Uniti, Svezia, Norvegia e Paesi Bassi, riflettendo una crescita piu' aggressiva della capacita' installata rispetto al precedente piano industriale, con un portafoglio piu' equilibrato in termini di presenza regionale e mix di attivita'. Nell’ambito del nuovo piano, la crescita dei MW nel periodo 2017-2021 passera' da 481 MW a 553 MW, con un maggior contributo degli asset solari (dal 20% al 42%) e si focalizzera' maggiormente sul Sud Europa e sul Nord America. L’espansione della pipeline si basera' su un approccio focalizzato sulla massimizzazione del valore e ponendosi come obiettivo una pipeline lorda per fine 2021 superiore a 1,5 GW; ESPANSIONE ATTIVITA' NEI SERVIZI: potenziamento dell'offerta di asset management e consulenze tecniche per le rinnovabili, rivolti ai proprietari terzi di asset, e sull’ampliamento delle attivita' di energy management ed efficienza energetica, nonche' sul miglioramento della propria piattaforma digitale. Nell'asset management per le rinnovabili, Falck Renewables ha come obiettivo il raggiungimento di oltre 5 GW di capacita' gestita entro il 2021, principalmente attraverso la crescita organica ma anche attraverso acquisizioni. Nell'energy management e' stato avviato il dispacciamento per i propri impianti e offrira' servizi di dispacciamento a terzi. Falck Renewables prevede che il business dei Servizi raggiunga 44 milioni di ricavi consolidati nel 2021, di cui il 68% generato dalla crescita organica e il restante 32% dalla crescita non organica (acquisizioni), con un Ebitda consolidato di 8 milioni. Il gruppo di Sesto San Giovanni continuera' a effettuare investimenti in piattaforme digitali all’avanguardia e nell'integrazione di risorse esterne per fornire un know-how avanzato a un costo competitivo, acquisendo cosi' un posizionamento distintivo nel settore; REDDITIVITA' E FLESSIBILITA' FINANZIARIA: nel 2017 l'attivita' di riduzione dei costi interni del gruppo, le condizioni favorevoli del vento e i prezzi dell’elettricita' hanno spinto i risultati Ebitda consolidato del 2017 a superare le aspettative. Falck Renewables ha anche realizzato significativi risparmi sugli interessi, rinegoziando alcuni finanziamenti in essere. Il piano industriale aggiornato mira ad aumentare la redditivita', promuovendo ulteriori efficienze operative attraverso migliori prestazioni tecniche. E' previsto di ridurre il rapporto consolidato PFN/Ebitda da 4,7 volte atteso nel 2018 a 3,9 volte nel 2021 e di rimanere entro i covenant esistenti sui finanziamenti corporate. Il rapporto consolidato Debt / Equity rimarra' all’interno dei covenant e aumentera' da 1,4 volte nel 2018 a 1,5 volte nel 2019, per poi stabilizzarsi a circa 1,5 volte nel 2021. Il significativo spread tra i financial ratios del gruppo quotato e i covenants esistenti permette ai vertici di Falck Renewables una flessibilita' finanziaria per poter avvantaggiarsi delle opportunita' offerte dal mercato. Con riferimento alla guidance per il biennio 2017-2018, il management del gruppo attivo prevalentemente nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili prevede per l'esercizio in corso un Ebitda di oltre 147 milioni, in aumento di circa 7,2% rispetto alle indicazioni fornite nell'ultima trimestrale. Il rapporto tra il risultato netto ordinario prima delle minorities e l'Ebitda e' atteso almeno al 15%, superiore all'obiettivo del 11% comunicato lo scorso anno. Con riferimento al 2018, i vertici di Falck Renewables si aspettano un indebitamento finanziario netto consolidato (incluso il fair value dei derivati) al 31 dicembre di circa 687 milioni (basata su un rapporto di cambio £ / € di 0,92 e un rapporto di cambio US $ / € di 1,18), un Ebitda di circa 148 milioni e un risultato netto ordinario prima delle minorities di circa 29 milioni.