Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (4 lettori)

Spotti

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I'Toscano ha scritto:
Cos'è ..... Vorresti mica dire che ultimamente sono un po' ingrassato :eeh:

Comunque, anche se x ora non sono dei vostri (come investimento), Vi seguo x solidarietà con Spotti, .... E x il piacere di ritrovare tanti amici qui riuniti :V

Mmmmaaaremmmmmaaaamaialaaaa!!!!!! :ciao:
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ivan.nathan ha scritto:
Ma quanta bella gente !!!
Buongiorno a tutti ... belli e brutti, grassi e magri.
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:no:

Non bisogna girare il coltello nella piaga... :D
 

Spotti

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Per tornare al tema del thread, i dati di Terna al 30 settembre lascerebbero ben sperare in una terza trimestrale in recupero rispetto al 30/6... :)

La produzione eolica al 30/6 registrava un calo di oltre l'8% sullo stesso periodo dello scorso anno (oltre - 700 GWh) mentre al 30/9 il calo si è ridotto all'1% (-100 GWh), nonostante un settembre un po' sotto tono... :up:

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=8tKq9H8aQRU=&tabid=379&mid=3013

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=n5FXYzX2d8M=&tabid=379&mid=3013
 
zanna90

zanna90

...a grande richiesta...
Etica, tecnologia, investimenti. Così l'Africa chiede energia e offre affari. Anche all'Italia - Il Sole 24 ORE

" L'Africa sub-sahariana è ricchissima di risorse energetiche ma molto povera della disponibilità di energia, con il 13% della popolazione mondiale che rappresenta solo il 4% dei consumi, quasi raddoppiati dal 2000 ad oggi ma minati da un groviglio di problemi non solo economici e tecnologici ma anche politici e regolatori. Il risultato è che, ancora oggi, dei 915 milioni di persone che vivono in quelle zone meno di un terzo ha accesso all'elettricità. "

" Ed è proprio l'energia rinnovabile a rappresentare la maggiore risorsa potenziale per tutta l'area coprendo con gran facilità almeno la metà della crescita della disponibilità elettrica da qui al 2040. Non meno favorevoli sono le prospettive di sviluppo delle bioenergie e delle biomasse, che nello stesso periodo potrebbero facilmente raddoppiare. "

" All'Europa, e all'Italia, conviene muoversi. Possibilmente in fretta. Le basi non mancano. Un buon esempio è venuto ad esempio nei mesi scorsi dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), che ha finanziato con 23 miliardi di scellini keniani, 200 milioni di euro, il Lake Tukana Wind Power project, un enorme parco eolico da 70 miliardi di scellini (620 milioni di euro ) che potrà coprire il 20% del fabbisogno energetico del Kenya garantendo quote di energia rinnovabile a tutta l'area dell'Africa orientale. Il progetto godrà di un ulteriore sostegno finanziario dell'Unione europea con l'intervento di diversi fondi internazionali.
Certo, altre grandi economie non stanno a guardare. Il crescente attivismo della Cina in Africa è notorio. E accelerano gli americani: lo scorso 30 giugno l'amministrazione Usa ha ufficialmente battezzato l'iniziativa Power Africa, che prevede stanziamenti di 7 miliardi di dollari dai fondi pubblici e 9 miliardi da fondi privati per i prossimi cinque anni. Il ritorno, evidentemente, è assicurato. "

ricordo che enel green power sta investendo massicciamente... e che Manzoni quest'anno ha nominato alcune volte la possibilità di investire nel continente...
 
zanna90

zanna90

...a grande richiesta...
Spotti ha scritto:
Per tornare al tema del thread, i dati di Terna al 30 settembre lascerebbero ben sperare in una terza trimestrale in recupero rispetto al 30/6... :)

La produzione eolica al 30/6 registrava un calo di oltre l'8% sullo stesso periodo dello scorso anno (oltre - 700 GWh) mentre al 30/9 il calo si è ridotto all'1% (-100 GWh), nonostante un settembre un po' sotto tono... :up:

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=8tKq9H8aQRU=&tabid=379&mid=3013

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=n5FXYzX2d8M=&tabid=379&mid=3013
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a occhio mi è sembrato che nel trimestre luglio/settembre in Italia ci sia stato il 20% di produzione eolica in più rispetto al 2013... (pag. 30)

1262/714 - 966/794 - 942/993
 

Spotti

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zanna90 ha scritto:
a occhio mi è sembrato che nel trimestre luglio/settembre in Italia ci sia stato il 20% di produzione eolica in più rispetto al 2013... (pag. 30)

1262/714 - 966/794 - 942/993
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Lo scorso anno al 30/9 l'EBITDA era stato pari a 113 milioni di euro che, con il cambio dei principi contabili, dovrebbero corrispondere a naso a poco più di 100 milioni di euro (al 30/6 l'effetto cambio principi contabili era stato pari a circa 7 milioni per cui credo sia verosimile che nei 9 mesi possa aumentare a circa 10 milioni)... :rolleyes:

...non disponiamo di dati del terzo trimestre relativi alla produzione degli altri paesi (in primis UK) ma il buon recupero dell'Italia lascia ben sperare che si possa recuperare e, se non superare, almeno avvicinarsi ai 100 milioni di Ebitda! UP!

P.S.
Rispetto allo scorso anno c'è stato l'incidente all'impianto di Trezzo ed un minor prezzo dell'energia elettrica per cui 95 milioni non sarebbero comunque da buttar via! :D
 
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