Ancora co sta storia che il mercato è malvagio, che i derivati han causato la crisi, che le banche private brutte e cattive...
Vediamo di metterlo in chiaro una volta per tutte: la crisi immobiliare è cominciata esattamente questo giorno qui:
Clinton Proposes New Goals for Fannie Mae, Freddie Mac | Journal Record, The (Oklahoma City) | Find Articles at BNET
Quando un certo idiota che per non fare nomi chiameremo Bill C., fra un sigaro e un pompino, una mattina s'è svegliato e ha deciso che gli USA dovevano diventare come l'Italia. Tutti con a casa di proprietà, oh che bello!
E fu così che due agenzie FEDERALI a garanzia PUBBLICA, tali Fannie Mae e Freddie Mac, si misero a dare mutui a persone a cui il mercato non li avrebbe mai dati.
Ovviamente, questa fonte di investimento ad alto tasso di rendimento (i tassi non erano bassi) attirò subito le attenzioni dei fondi di mezzo mondo, sempre affamati di tassi alti. E fu così che, per soddisfare le sempre maggiori richieste per tassi sempre più alti provenienti a questo punto dagli investitori, progressivamente si abbassarono i requisiti per ottenere un mutuo.
Si arrivò ai mutui cosiddetti NINJIA (No Income No Job No Assets), praticamente un mutuo "alla speraindio". Tanto che ce frega, nel caso ci riprendiamo la casa, coi prezzi che salgono e saliranno sempre avremo un valore maggiore di quello prestato.
Tutto funzionava, finchè il valore delle case ha iniziato a scendere. E siccome gli americani, al pari di tutti noi, i conti in tasca se li sanno fare, ad un certo punto si sedevano a tavola e si dicevano "Abbiamo 180.000 Euro di mutuo da pagare, ma la casa ne vale solo 150.000, quindi CI CONVIENE smettere di pagare". E' lo stesso meccanismo per cui gli agenti di commercio cambiano macchina ogni due anni, quando il valore residuo del leasing ha superato quello del bene acquistato.
Ora, ce la vedete voi una banca PRIVATA che dà 200.000 Euro di mutuo ad un giovane disoccupato senza rendite da affitti o terreni e con ZERO capitale?
I mutui ninjia erano esattamente questo.
Quindi, in definitiva, il mercato non c'entra assolutamente nulla. E' stata la distorsione del mercato, provocata dagli "ingegneri sociali" presidenziali, a dare il via alla valanga.
E' stato il tentativo di andare CONTRO il mercato.
Indi, ogni volta che sentite un farlocco nero parlare di "mutuo sociale", oppure un farlocco rosso parlare di "agevolazioni per l'accesso alla prima casa alle classi proletarie" (il farlocco rosso rispetto al nero ha la capacità di dire in modo complicato quel che è semplice)" prendete la rincorsa, caricate un bello scaracchio e puntate dritto all'occhio.