Fib settembre.....riservato a...

Crisi: 67% produzione aziende italiane all'estero
Ricerca Mediobanca: fatturato nazionale vale 9%, estero 91%

Nel 2013 i maggiori gruppi manifatturieri italiani con organizzazione multinazionale hanno prodotto il 67% dei loro beni all'estero. E' quanto si deduce dai 'Dati cumulativi di 2050 società italiane' dell'Ufficio Studi di Mediobanca, che ha calcolato un 9% del fatturato realizzato in Italia ed il restante 91% all'estero.

Il 91% di estero delle imprese italiane è suddiviso tra esportazioni (24%), ossia beni prodotti in Italia e venduti su altri mercati, e dal cosiddetto 'estero su estero' (67%), costituito dai beni prodotti all'estero e venduti sui vari mercati. In realtà la quota di produzione all'estero potrebbe anche essere superiore, in quanto il 9% di quota nazionale del fatturato, non esprime necessariamente beni prodotti in Italia. Le 2.050 imprese italiane radiografate dal Centro Studi di Mediobanca rappresentano la totalità delle aziende industriali con oltre 500 addetti, che a loro volta esprimono circa il 50% del fatturato della manifattura ed il 57% delle esportazioni. Le loro vendite fanno capo per il 24% a società pubbliche e per il 46% a privati italiani e per il 30% a soggetti di nazionalità estera, a loro volta più concentrati sul terziario (43%) che nella manifattura (31%), mentre il 25% vale per il petrolio e il 23% per l'energia ed il gas.
 
ma se abbiamo oggi, un Pil trimestrale che e' a 0..e sono passati due trimestri..per rispettare le previsioni della BCE, sempre di oggi rettificato a +1% , dobbiamo fare i prossimi due trimestri con una crescita del 2%

0 il primo..0 il secono..2 e 2..la media e' appunto crescita 1%

come facciamo??

ce lo dicano please

sarebbe un exploit senza precedenti per il livello di accelerazione
Sono semplicemente ridicoli continuano a dare delle stime che non si raggiungeranno mai secondo me le buttano li a casaccio.
 
Crisi: 67% produzione aziende italiane all'estero
Ricerca Mediobanca: fatturato nazionale vale 9%, estero 91%

Nel 2013 i maggiori gruppi manifatturieri italiani con organizzazione multinazionale hanno prodotto il 67% dei loro beni all'estero. E' quanto si deduce dai 'Dati cumulativi di 2050 società italiane' dell'Ufficio Studi di Mediobanca, che ha calcolato un 9% del fatturato realizzato in Italia ed il restante 91% all'estero.

Il 91% di estero delle imprese italiane è suddiviso tra esportazioni (24%), ossia beni prodotti in Italia e venduti su altri mercati, e dal cosiddetto 'estero su estero' (67%), costituito dai beni prodotti all'estero e venduti sui vari mercati. In realtà la quota di produzione all'estero potrebbe anche essere superiore, in quanto il 9% di quota nazionale del fatturato, non esprime necessariamente beni prodotti in Italia. Le 2.050 imprese italiane radiografate dal Centro Studi di Mediobanca rappresentano la totalità delle aziende industriali con oltre 500 addetti, che a loro volta esprimono circa il 50% del fatturato della manifattura ed il 57% delle esportazioni. Le loro vendite fanno capo per il 24% a società pubbliche e per il 46% a privati italiani e per il 30% a soggetti di nazionalità estera, a loro volta più concentrati sul terziario (43%) che nella manifattura (31%), mentre il 25% vale per il petrolio e il 23% per l'energia ed il gas.

le aziende che io esportavo in Sudamerica, si sono fatte le filiali in loco, producono li' quello che disegnano qui, con la stessa tecnologia ,ma con tempi e costi molto piu' bassi..
 
Facilissimo Drive rispecchierebbe l'andazzo del nostro listino dei giorni passati.

guarda che io non vado short..quello sarebbe il suo decorso..ma io sono propenso ad una stabilizzazione dei mercati non , come leggo in giro anche stamattina, a valori sotto i 18700

la sequenza dei tempi di questa settimana che si tronca oggi, a me creerebbe problemi andare over

diciamo che se tocca il 62% della salita sia come PPO che come prezzi, mi portera' a comprare calls
 
guarda che io non vado short..quello sarebbe il suo decorso..ma io sono propenso ad una stabilizzazione dei mercati non , come leggo in giro anche stamattina, a valori sotto i 18700

la sequenza dei tempi di questa settimana che si tronca oggi, a me creerebbe problemi andare over

diciamo che se tocca il 62% della salita sia come PPO che come prezzi, mi portera' a comprare calls
Neppure io vado short era una constatazione.
 
sta facendo il contrario di quello che dovrebbe fare...era normale, se no tutti erano in gain

specie i mangiapatate
 
se ci fosse un intervento straordinario della BCE ( e' solo questo che regge tutto)..sarebbe preso come di parte, dato che dopo il nostro Pil, Draghi ha fatto pure lo spiritoso sulle riforme non fatte dall'italia ,addossandole tutte le colpe.

ora la rogna e' CRUCCA

e da come sta reagendo il dax, che e' sceso 60 punti..e se li e' ripresi in poco tempo..pare proprio che la discesa sia finita, non quella di oggi..ma quel ritraccio che ha eroso il 10% del listino

c'e' da incazzarsi per questa discriminazione
 

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