Ho letto l'art. 5 del decreto-legge 162/2022.
La norma recita così:
«"Invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica".
L’invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica consiste nell’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, commessa da un numero di persone superiore a cinquanta, allo scopo di organizzare un raduno, quando dallo stesso può derivare un pericolo per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica.
Chiunque organizza o promuove l’invasione di cui al primo comma è punito con la pena della reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000.
Per il solo fatto di partecipare all’invasione la pena è diminuita.
E’ sempre ordinata la confisca ai sensi dell’articolo 240, secondo comma, del codice penale, delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato di cui al primo comma nonché di quelle utilizzate nei medesimi casi per realizzare le finalità dell’occupazione».
Si tratta della cd. norma anti-rave emanata dall'attuale governo: tale norma è davvero inquietante, perché si apre a interpretazioni estremamente arbitrarie.
Secondo me viola il principio di tassatività della norma penale incriminatrice (di cui all'art. 25 comma 2 Cost.): la norma penale deve descrivere in modo preciso e specifico tutti gli elementi della condotta tipica.
In questa norma si adottano concetti estremamente indeterminati (ordine pubblico, incolumità pubblica, salute pubblica).
La norma, peraltro, si applica a tutti gli edifici pubblici e privati, comprese scuole, università, fabbriche: incide sul diritto di riunione e sul diritto di sciopero.
Occupare una fabbrica durante l'esercizio del diritto costituzionale di sciopero potrebbe essere un reato molto grave.
Inoltre la norma non configura un "reato di evento", ma un reato di pericolo, oltretutto pure potenziale.
Credo - e spero - che la Corte costituzionale intervenga per ripristinare il buon senso costituzionale anche in Italia: c'è arrivato Bolsonaro, può farcela anche la Meloni.