Ciao i.f.u.
propongo un aggiornamento del mio punto di vista ciclico, senza avere la pretesa di essere nel giusto, visto che ultimamente stanno indubbiamente facendo di tutto per confondere le carte ai "ciclisti".
Dalla brexit in poi si sono visti infatti T+3 troppo corti e, per compensare, aggiunte di quinti tempi, su entrambi i lati.
Tuttavia, affidandomi ai miei amati oscillatori STC mensili e setimanali e alla reciprocità sui due lati, mi pare di poter stare saldamente al timone.
Nel solito grafico in stile "oscillazioni di Tolomeo", ho messo le suddivisioni dei T+3 e dei T+5 diretti e inversi, certificati piuttosto bene dagli oscillatori di riferimento
Mi sembra interessante osservare come l'oscillatore mensile diretto (azzurro) stia descrivendo il T+6 iniziato con la brexit, mentre quello inverso (giallo) abbia appena completato la descrizione del T+6 inverso iniziato a luglio 2015.
Sull'inverso, l'accenno di ripartenza dell'oscillatore mensile, l'esaurimento del tempo e la suddivisione in cinque tempi (il quinto tempo e' limitato a un T+2 inverso) suggeriscono che, dal 16 maggio siano iniziati i nuovi T+5/T+6 inversi.
Per la reciprocità, visto che ultimamente i T+5 indice partono poco dopo i T+5 inversi, direi che l'attuale T+3 in corso, il quinto dalla brexit, dovrebbe portare alla conclusione dei primo T+5 del T+6 in corso.
Ragionando su scala temporale più ampia, penso che il T+6 inverso appena concluso (luglio 2015 - maggio 2017) sia il primo di un T+8 inverso mentre il T+6 indice iniziato con la brexit sia il primo di un T+7.
Se questo verrà confermato, mi aspetto un bel "braccio di ferro" tra orsi e tori, in corrrispondenza della partenza del secondo T+6 inverso e del secondo T+5 del T+6 indice.
In altri termini, uno dei due nuovi T+5 antagonisti dovrà assumere prematuramente un vincolo ribassista; guardando agli oscillatori mensili, la mia sensazione e che il T+5 dritto debba arrendersi al T+5 inverso, ma su questo non voglio insistere.