Forze Armate e di Polizia e prima casa

Buon giorno a tutti, Quesito:

Io e la mia compagna nel 2012 abbiamo acquistato un abitazione con le agevolazioni prima casa, adesso l'Agenzia delle Entrate mi chiede il pagamento del 50% in più di imposte più le sanzioni del 30% e gli interessi sull'acquisto e sul mutuo (entro il 6 maggio 2015) in quanto non ho trasferito la residenza nel comune dove è sita l'abitazione entro i 18 mesi previsti, mentre la mia compagna ottemperava, su mia precisa indicazione, al trasferimento di residenza (per questo mi chiedono solo il 50 %). Il motivo per cui io non ho trasferito la residenza è che rientro nei soggetti appositamenti esentati ai sensi dell'art 66 della legge 342 del 2000 in quanto appartenente alle Forze Armate, a questo punto vi chiederete dov'è "l'inghippo"... in sede di atto il notaio non ha indicato la mia professione ed inoltre ha riportato la dichiarazione standard "del trasferimento di residenza entro i 18 mesi".

Ho provato a parlare con l'Agenzia delle Entrate ma mi è stato risposto, che pur appartenendo alle Forze Armate, non essendo stata riportata nell'atto, la mia volontà di avvalermi del predetto art. 66, a loro avviso sono tenuto a pagare, ho chiesto la possibilità di fare una dichiarazione in autotutela o quantomeno di fare una mediazione, per tutta risposta mi veniva detto che non sarebbe servito a nulla e che l'unica possibilità era fare ricorso.

Di materia fiscali io ne capisco ben poco ma mi sembra assurdo che una semplice dichiarazione dell'intento di spostare la residenza nei 18 mesi, abbia più valore di una norma di legge. L'Agenzia delle Entrate sembra proprio che non ci voglia sentire ho cercato anche di spiegargli che ero ben consapevole della necessità di spostare la residenza entro i 18 mesi tant'è che l'ho fatto fare alla mia compagna e adesso, perchè un notaio non ha indicato la mia professione dovrei pagare?? con tutto c'ho che ne consegue anche per la detrazione degli interessi passivi, per i prossimi 20 anni, sul mutuo che ho stipulato a mio nome. 

Ciò premesso chiedo se qualcuno mi può aiutare fornendomi eventuali link/precedenti/ sentenze


Ringrazio anticipatamente per la vostra collaborazione.

Massimo
 
io ho fatto un autocertificazione all'agenzia delle entrate che dichiaravo che non avrei portato la residenza in quanto appartenente alle forze armate perchè il notaio non ha voluto specificare nell'atto che non avrei portato la residenza in quanto diceva che non c'era questa legge.
L'autocertificazione si è resa valida solo perchè nell'atto era specificato che avrei usufruito dell'agevolazione prima casa altrimenti avrei dovuto fare un integrazione all'atto di 300 euro di spese nonostante la colpa era del notaio che facendogliene presente ha detto che lui a peccato solo di eccesso di zelo ma sei io avrei insistito, al momento dell'atto, l'avrebbe scritto.
Adesso non so se tu sei nei tempi per poter fare l'autocertificazione o l'integrazione dell'atto ma credo di no.
Comunque puoi dirmi la convenienza di non portare la residenza visto che io
ho acquistato una casa a Prato e ho la residenza a Isernia, la luce pago per non residente e quindi maggiorata, l'immondizia la pago sia a Isernia dove risulto residente e sia a Prato dove abito fisicamente, adesso stanno per cambiare anche per l'acqua e il gas vogliono mettere la maggiorazione per i non residenti.
la convenienza stà nell'assicurazione dell'auto che pago molto meno restando residenza a Isernia
fammi sapere tu come hai fatto per la luce e l'immondizia grazie
 
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