Broker88
Senior Member
Vedi,il mio ragionamento è inficiato da un vizio di fondo.
Il "mio" portafoglio è abbastanza simile come allocazione a quello da te proposto inizialmente; perciò immedesimandomi ragionavo da piccolo risparmiatore che può permettersi anche di restare fermo (spesso sbagliando)quando la situazione gli sembra un po' critica e scarsamente convenienti gli investimenti. Forse tu ragioni di più come un "professionale" che deve sembre essere in grado di allocare le nuove risorse e non può permettersi di non avere indirizzi ben definiti sul mercato.
Hai molta ragione quando dici che dovrei avere una visione d'insieme quando investo, ma ammetto senza problemi che io non sono in grado di averla, riesco a volte a cogliere singoli "temi" che magari riesco a sfruttare o meno, ma non riesco a costringermi a investimenti che non sono nelle mie corde solo perchè devo seguire una linea. Questo credo sia un atteggiamento tipico di un piccolo risparmiatore e spero che col tempo e la lettura del forum il mio indirizzo di gestione possa migliorare.
Spero che questo discorso sia utile al thread e di non essere andato troppo OT.
Grazie della interessante discussione.
Non solo non sei OT, ma quello di immedesimarsi nell'investitore tipo è proprio uno degli obiettivi.
Hai cominciato dicendo che il piccolo resta fermo e magari sbaglia.
Beh...non è vero.
Molto spesso stare fermi e vedere cosa succede è la cosa migliore da fare.
Credi sia positivo chi preso dal panico ha mollato tutto a prezzi assurdi anche titoli di qualità?
Oppure chi disperato ha messo tutto in Treasury con rendimento 0%
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O peggio ancora chi, convinto che tanto avrebbero salvato tutto e tutti, ogni volta che vedeva un titolo bancario USA lo comprava a prescindere che si trattasse di Citigroup o di Merrill o di Lehman come se fosse indifferente?
No, stando fermi magari si perdono delle occasioni, ma sicuramente si evitano grossi rischi.
L'obiettivo di costruire un portafoglio ben equilibrato è un bene perchè in corsa si fanno delle piccole migliorie, ma non si deve stravolgere il tutto ogni settimana.
Perchè significa commissioni, probabili perdite in c/capitale, sicure euforie/depressioni su singoli titoli/comparti.
Ecco perchè:
1) Costruiamo un portafoglio efficiente e adatto alle caratteristiche che il singolo dovrebbe aver individuato in precedenza (spese importanti, età, reddito, famiglia, casa di proprietà, ...)
2) Analizziamo periodicamente la situazione del mercato. La diversificazione ci permetterà di poter "sopportare" una mossa sbagliata senza stare a piangere per le perdite.
3) Modelliamo il portafoglio una volta capito (più che capito...una volta fattasi un'idea della situazione) dove il mercato sta andando e assecondiamolo cercando di massimizzare il risultato senza colpi di testa, ma sempre pronti a ricredersi quando la realtà ci sta dando torto (ed è la cosa più difficile...
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