@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (42 lettori)

ettore_61

?????????????????????
Re: Greggio Usa ritocca nuovo record storico a 120,36 dollar

giamaica2005 ha scritto:
Ciao umido

magari avessi un diesel!!....ho di peggio! :( :( :( :( :(

è tutto una chiavica ormai :down: :down: :down: :down:

:(
Li a napoli, ci vorrebbe la macchina del film "ritorno al futuro".
Sai , quella macchina che va a immondizia......

Azzz.... pensa che affari..........

Napoli che manda in tilt le economie del mondo.......
 

giamaica2005

Forumer attivo
Re: Greggio Usa ritocca nuovo record storico a 120,36 dollar

ettore_61 ha scritto:
Li a napoli, ci vorrebbe la macchina del film "ritorno al futuro".
Sai , quella macchina che va a immondizia......

Azzz.... pensa che affari..........

Napoli che manda in tilt le economie del mondo.......

figuriamoci....tanta ricchezza in mano ai napoletani........saremo capaci di far male in ogni caso


vado a cena...che è meglio......più guardo e più m'incazzo!

a dopo

bye
 

ettore_61

?????????????????????
Re: Greggio Usa ritocca nuovo record storico a 120,36 dollar

giamaica2005 ha scritto:
figuriamoci....tanta ricchezza in mano ai napoletani........saremo capaci di far male in ogni caso


vado a cena...che è meglio......più guardo e più m'incazzo!

a dopo

bye
Ciao vesu e buon appetito....

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giamaica2005

Forumer attivo
Alitalia: 300 mln prestito ponte

(ANSA) - ROMA, 5 MAG - Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) ha ricevuto l'accredito di 300 milioni di euro del 'prestito ponte'. Lo comunica la compagnia in un comunicato. Il prestito, prosegue la nota, era stato disposto dal Decreto Legge 23 aprile 2008, n. 80 (art.1, comma 1), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Nessun commento della Commissione europea. Michele Cercone, portavoce del commissario Ue ai Trasporti Barrot, afferma che la Commissione continua ad attendere i chiarimenti richiesti al governo italiano.
 

giamaica2005

Forumer attivo
petrolio, petrolio e ancora....petrolio

Petrolio: la settimana si apre in rally. Nuovo record storico oltre i 120 $
Di Alberto Susic




Avvio di settimana ad alta tensione per le quotazioni del petrolio che dopo il rally di venerdì scorso, hanno continuato a muoversi con decisione lungo la via dei guadagni. In una sola giornata è stato così annullato lo sforzo ribassista dell'ultima ottava, ma i prezzi si sono spinti anche oltre. Oggi è infatti stato segnato un nuovo record storico a quota 120,36 dollari, che supera il picco precedente delle ultime settimane. A spingere gli acquisti hanno contribuito diversi fattori, tra cui la debolezza del biglietto verde, unitamente alle tensioni geopolitiche tanto in Iran quanto in Nigeria. L'attenzione è catalizzata maggiormente dalla situazione nel Paese africano, dove le azioni dei ribelli continuano a mettere a rischio le attività dei vari impianti. Gli operatori temono così una riduzione delle forniture di greggio dalla Nigeria, che è il maggior produttore di materia prima del continente africano.



Tanto è bastato per dare il via ad una vera e propria cosa all'acquisto, che ha visto il future con scadenza giugno terminare gli scambi a quota 119,94 dollari, con un rally del 3,1%.
 

giamaica2005

Forumer attivo
Gm, Ford e Chrysler,vendite in calo

(ANSA) - NEW YORK, 5 mag - General Motors (NYSE: GM - notizie) , Ford e Chrysler, perdono quote di mercato negli Usa a favore dei costruttori giapponesi ed europei che avanzano. Lo scorso mese le 'tre sorelle' sono scese sotto la soglia psicologica del 50%, arrivando a controllare il 47,5%. A guadagnare sono i giapponesi. I costruttori europei sono saliti al 7,9%.
Giapponesi e coreani insieme, hanno visto salire in aprile la propria quota al 44,7% del mercato contro il 39,6% di un anno fa.
 

giamaica2005

Forumer attivo
Crisi mutui, Ubs taglia 8mila posti di lavoro

da Il Sole 24 Ore

La crisi dei subprime arriva anche in Europa. Ubs, prima banca svizzera, potrebbe tagliare 8mila posti di lavoro per le ingenti perdite registrate nel primo trimestre 2008 - le più elevate finora per un istituto di credito europeo - pari a 12 miliardi di franchi (11,4 miliardi di dollari). Il colosso bancario elvetico che l'anno scorso ha riportato perdite per 4,4 miliardi di franchi dovrebbe rendere noti i particolari del piano di taglio occupazionale nella giornata di martedì 6 maggio dopo la diffusione dei dati di bilancio. Gran parte dei tagli, secondo le indiscrezioni, dovrebbero avvenire nella attività di banca d'investimento: si parla di 2.500-3mila posti di lavoro in meno. Nel complesso il 10% del totale degli occupati sui più degli 80mila in carico alla banca elvetica.
 

veilfast

Forumer storico
borse mercati azionari internazionali

La nuova settimana è partita un po’ in sordina per i mercati azionari internazionali, peraltro non tutti presenti all’appello. In Giappone infatti il Nikkei 225 è rimasto chiuso per via di una festività che lo porterà a saltare le negoziazioni anche nella prossima seduta.
In Europa invece era assente il londinese Ftse100 che però rientrerà regolarmente agli scambi domani.
Gli scambi sono stati così piuttosto fiacchi nel Vecchio Continente, dove gli indici hanno chiuso in maniera contrastata ma con variazioni minime. Diversa invece la situazione in America che vede i tre listini principali muoversi al ribasso, dopo il ritiro dell’offerta di Microsoft su Yahoo.

Anche alla luce del forte recupero avviato dalla seconda metà del mese di marzo, diversi sono gli interrogativi che si pongono gli investitori in questo momento. Innanzitutto ci si chiede quanto spazio al rialzo ci sia ancora per i mercati o se piuttosto bisognerà mettere in conto una correzione dai livelli attuali, prima di assistere a nuove salite.
Diversi analisti sostengono che sia necessaria una pausa prima di nuovi apprezzamenti per una serie di fattori.
E’ necessario che alcuni oscillatori scarichino almeno parte dell’ipercomprato accumulato nelle ultime settimane.
In secondo luogo, vari indici si trovano a contatto con importati livelli di resistenza che potrebbero generare un ripiegamento prima di un superamento degli stessi.
L’eventuale storno in ogni caso non dovrebbe assumere caratteri drammatici, perché secondo la maggior parte degli esperti non riporterà sui minimi dell’anno, e sarà piuttosto da sfruttare per impostare nuove posizioni al rialzo .

Come sempre, saranno preziose le indicazioni che continueranno a giungere sia dal fronte macro che da quello societario, per valutare l’effettiva sostenibilità del recupero in atto sui mercati.
Guardando all’America, per la seduta di domani non è atteso alcun appuntamento di rilievo sul versante macroeconomico.
Mercoledì si guarderà al dato preliminare della produttività non agricola del primo trimestre di quest’anno, che dovrebbe mostrare una crescita dell’1,1%, in frenata rispetto all’1,9% degli ultimi tre mesi del 2007. Per il costo unitario del lavoro invece le previsioni parlano di un incremento del 2,5%, in lieve calo rispetto al 2,6% precedente.
Sempre mercoledì è atteso l’indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case in corso, che a marzo dovrebbe restituire una flessione dello 0,6%, in risalita dal ribasso dell’1,9% di febbraio.
Nella stessa giornata è previsto il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio che sarà diffuso dal Dipartimento dell’energia statunitense.

Giovedì si rinnova l’appuntamento con il mercato del lavoro, e in particolare con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare a 370mila.
unità dalle 380mila dell’ultima rilevazione. Per le scorte di magazzino all’ingrosso invece gli analisti scommettono su una variazione positiva dello 0,4%, in frenata rispetto all’1,1% di febbraio.
La settimana si chiuderà infine con un solo aggiornamento, relativo alla bilancia commerciale che a marzo dovrebbe mostrare un saldo negativo di 61,2 miliardi di dollari, in risalita dal rosso di 62,31 miliardi dell’ultima lettura.
 

lorenzo46

Forumer attivo
Buon giorno

:ot: :ot: :ciao: :ciao:

Indagine: donne brave manager, uomini sanno far lavorare altri
Reuters - Lun 5 Mag - 10.08SYDNEY (Reuters) - Le donne sono, con poche eccezioni, dei manager migliori degli uomini, ma gli uomini fanno meglio quando si tratta di far lavorare le maestranze. Lo dice oggi uno studio pubblicato in Australia.


Secondo i dati raccolti da 1800 direttori e manger australiani, sia uomini che donne, emerge che le donne hanno più senso strategico, prendono più rischi, mostrano capacità e senso dell'innovazione e sono alla pari degli uomini quanto a stabilità emotiva.

Ma gli uomini sono nettamente in testa in fatto di comando e controllo del lavoro e nel concentrarsi sul ritorno finanziario dell'attività aziendale.

L'inchiesta, condotta per il Steps Leadership Program dalla società di consulenza Peter Berry Consultancy, ha rilevato che le donne sono più inclini al cambiamento pur di affermare una propria idea.

"Le donne sono ambiziose, determinate, maliziose e piene di immaginazione. Sono più fiduciose, competitive, visionarie e hanno una presenza più forte", ha detto Gillian O'Mara, direttore generale del Steps Leadership Program.

Ma la ricerca ha scoperto che gli uomini sono più determinati nel raggiungere un obiettivo e concentrati sul loro lavoro e meno inclini alla gestione delle relazioni.

"(Gli uomini credono che) alla fine il dollaro sia l'unica posta in gioco. Le loro motivazioni e preferenze nella vita ruotano attorno al reddito, i budget e i profitti. Al lavoro come a casa sono guidati da scelte di tipo finanziario", ha detto O'Mara.

"Gli uomini sono concentrati sul loro lavoro senza badare troppo all'ambito relazionale. Sono più a loro agio con le gerarchie e le procedure".
 

ettore_61

?????????????????????
Re: Buon giorno

lorenzo46 ha scritto:
:ot: :ot: :ciao: :ciao:

Indagine: donne brave manager, uomini sanno far lavorare altri
Reuters - Lun 5 Mag - 10.08SYDNEY (Reuters) - Le donne sono, con poche eccezioni, dei manager migliori degli uomini, ma gli uomini fanno meglio quando si tratta di far lavorare le maestranze. Lo dice oggi uno studio pubblicato in Australia.


Secondo i dati raccolti da 1800 direttori e manger australiani, sia uomini che donne, emerge che le donne hanno più senso strategico, prendono più rischi, mostrano capacità e senso dell'innovazione e sono alla pari degli uomini quanto a stabilità emotiva.

Ma gli uomini sono nettamente in testa in fatto di comando e controllo del lavoro e nel concentrarsi sul ritorno finanziario dell'attività aziendale.

L'inchiesta, condotta per il Steps Leadership Program dalla società di consulenza Peter Berry Consultancy, ha rilevato che le donne sono più inclini al cambiamento pur di affermare una propria idea.

"Le donne sono ambiziose, determinate, maliziose e piene di immaginazione. Sono più fiduciose, competitive, visionarie e hanno una presenza più forte", ha detto Gillian O'Mara, direttore generale del Steps Leadership Program.

Ma la ricerca ha scoperto che gli uomini sono più determinati nel raggiungere un obiettivo e concentrati sul loro lavoro e meno inclini alla gestione delle relazioni.

"(Gli uomini credono che) alla fine il dollaro sia l'unica posta in gioco. Le loro motivazioni e preferenze nella vita ruotano attorno al reddito, i budget e i profitti. Al lavoro come a casa sono guidati da scelte di tipo finanziario", ha detto O'Mara.

"Gli uomini sono concentrati sul loro lavoro senza badare troppo all'ambito relazionale. Sono più a loro agio con le gerarchie e le procedure".

Ciao Romy,

Il manager ideale e' quindi ermafrodita. :)
 

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