@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (2 lettori)
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dona46
Forumer storico
lorenzoooooooooooooooo
Unioncamere: la produzione industriale piemontese tiene
Di Pierpaolo Molinengo
A partire dal dato positivo di fine 2005, che ha interrotto la serie negativa di diciotto trimestri consecutivi, la produzione industriale piemontese continua a crescere. Il dato del I trimestre 2008 rappresenta, infatti, il decimo risultato positivo consecutivo.
Nel periodo gennaio-marzo 2008, la variazione tendenziale grezza (ossia confrontata sullo stesso trimestre dell'anno precedente) è stata di +0,9 punti percentuale, risultato opposto alla dinamica complessiva nazionale (-1,6%). L'incremento produttivo segue quelli degli ultimi trimestri del 2007, conclusosi con una crescita media annua del +2,6%.
La tenuta del tessuto manifatturiero piemontese è evidente anche nel trend degli altri indicatori osservati: rispetto all'ultimo trimestre del 2007, non subiscono significativi mutamenti sia gli ordinativi interni (+0,1%) che quelli esteri (+0,1%), mentre il fatturato delle imprese cresce di quasi 5 punti percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Questi sono alcuni dei risultati emersi dalla 146ª “Indagine congiunturale sull'industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nel mese di aprile 2008 con riferimento ai dati del periodo gennaio-marzo 2008 e ha coinvolto 1.098 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di 99.509 addetti e un valore pari a 53 miliardi di euro di fatturato.
“Per il decimo trimestre consecutivo la produzione industriale piemontese è in crescita e la performance del tessuto manifatturiero regionale si mostra in controtendenza rispetto alla dinamica nazionale (-1,6%). Il trend manifestato nel I trimestre 2008, inferiore per ritmo di crescita rispetto agli ultimi trimestri del 2007, rappresenta comunque un segnale positivo a cui si vanno ad aggiungere le aspettative nuovamente positive degli imprenditori per i prossimi sei mesi, tornate sui livelli di settembre 2007”, commenta Renato Viale, presidente di Unioncamere Piemonte.
Unioncamere: la produzione industriale piemontese tiene
Di Pierpaolo Molinengo
A partire dal dato positivo di fine 2005, che ha interrotto la serie negativa di diciotto trimestri consecutivi, la produzione industriale piemontese continua a crescere. Il dato del I trimestre 2008 rappresenta, infatti, il decimo risultato positivo consecutivo.
Nel periodo gennaio-marzo 2008, la variazione tendenziale grezza (ossia confrontata sullo stesso trimestre dell'anno precedente) è stata di +0,9 punti percentuale, risultato opposto alla dinamica complessiva nazionale (-1,6%). L'incremento produttivo segue quelli degli ultimi trimestri del 2007, conclusosi con una crescita media annua del +2,6%.
La tenuta del tessuto manifatturiero piemontese è evidente anche nel trend degli altri indicatori osservati: rispetto all'ultimo trimestre del 2007, non subiscono significativi mutamenti sia gli ordinativi interni (+0,1%) che quelli esteri (+0,1%), mentre il fatturato delle imprese cresce di quasi 5 punti percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Questi sono alcuni dei risultati emersi dalla 146ª “Indagine congiunturale sull'industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nel mese di aprile 2008 con riferimento ai dati del periodo gennaio-marzo 2008 e ha coinvolto 1.098 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di 99.509 addetti e un valore pari a 53 miliardi di euro di fatturato.
“Per il decimo trimestre consecutivo la produzione industriale piemontese è in crescita e la performance del tessuto manifatturiero regionale si mostra in controtendenza rispetto alla dinamica nazionale (-1,6%). Il trend manifestato nel I trimestre 2008, inferiore per ritmo di crescita rispetto agli ultimi trimestri del 2007, rappresenta comunque un segnale positivo a cui si vanno ad aggiungere le aspettative nuovamente positive degli imprenditori per i prossimi sei mesi, tornate sui livelli di settembre 2007”, commenta Renato Viale, presidente di Unioncamere Piemonte.
dona46
Forumer storico
agamarino ha scritto:buonaseraaaaaaaaaa oggi zietta mi ha comunicato che non posto mai notiziee così eccomi..........sono arrivataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.net/forum/immagini/1211912187sofa.gif
ma come ti nascondi invece di lavorareeeeee, vieni fuori
dona46
Forumer storico
Seduta piuttosto volatile quella odierna per le Borse europee che hanno più volte cambiato direzione di marcia, senza riuscire ad imboccare tutte la stessa direzione. Mentre il Cac40 (Parigi: notizie) e il Ftse100 hanno chiuso gli scambi in flessione rispettivamente dello 0,63% e dello 0,48%, il Dax30 si è fermato poco sopra la parità con un frazionale rialzo dello 0,07%. Si è difesa bene anche Piazza Affari che è riuscita ad azzerare interamente la flessione della mattinata, tentando anche un allungo nel pomeriggio. C'è stato un rientro nel finale che ha visto l'S&P/Mib fermarsi poco sotto i valori del close di ieri, a quota 32,743 punti, in lieve calo dello 0,06%.
Nel corso della giornata l'indice è scivolato a segnare un minimo a ridosso dei 32.450 punti, da cui però ha dato vita ad una prima importante reazione. Le quotazioni hanno di fatto raggiunto il target dei 32.500 punti indicato nelle ultime giornate da diversi analisti. Questo però non è sufficiente a considerare già conclusa la correzione del mercato, che potrebbe ancora prestare il fianco ad ulteriori flessioni nel breve. Secondo Robert Baron però gli spazi al ribasso appaiono ora piuttosto ridotto e l'indice dovrebbe trovare una valida area di supporto nella fascia tra i 32.320 e i 32.200 punti. Difficilmente le quotazioni dovrebbero spingersi oltre, ma se ciò dovesse accadere allora ci sarà il rischio di interessare la zona dei 31.600 prima e dei 31.000 in seconda battuta. L'analista però attribuisce scarse probabilità di realizzazione a quest'ultimo scenario, ma perché si possa parlare di un riposizionamento al rialzo del mercato sarà necessario attendere il ritorno in area 33.500. Con chiusure al di sopra di tale livello si potrà stemperare la negatività in atto che dovrebbe lasciare il posto a nuova positività in seguito.
Per il momento dunque è bene mantenere ancora una certa cautela, perché da una parte è possibile che l'indice cerchi di portare avanti nelle prossime ore il rimbalzo realizzato dai minimi quest'oggi, dall'altra però non è da escludere un nuovo test dei supporti sopra citati.
Molto dipenderà ovviamente dalla chiusura di listini americani che intanto continuano a muoversi a poca distanza dalla parità, con l'unica eccezione del Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) ,m in vantaggio di circa mezzo punto. Per la prossima seduta è previsto un solo appuntamento di rilievo sul fronte macroeconomico americano e si tratta degli ordini di beni durevoli che in riferimento al mese di aprile dovrebbero mostrare una variazione negativa dello 0,4%, in lieve peggioramento rispetto al calo dello 0,3% precedente. Al netto della componente trasporti le attese parlano di una flessione dello 0,5%, in netta frenata rispetto alla crescita dell'1,5% di marzo.A Piazza Affari l'attenzione resta alta sui titoli del settore petrolifero che potrebbero risentire ancora della correzione dei prezzi dell'oro nero, ritornati al di sotto della soglia dei 130 dollari al barile.
Tra i bancari da seguire in particolare Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) dopo il rally realizzato quest'oggi che ha permesso al titolo di mettere a segno un rialzo di ben tre punti percentuali. Sempre tra le blue chips da monitorare Mediaset (Milano: MS.MI - notizie) in vista dell'evento in programma domani sera a mercati chiusi. A Portofino avverrà infatti la presentazione di “Mediaset Premium: tutte le novità della stagione 2008”.
Tra le società a piccola e media capitalizzazione si guarderà invece a Mondo TV (Milano: MTV.MI - notizie) e a Omnia Network, nel giorno in cui si riuniranno le rispettive assemblee per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.
Nel corso della giornata l'indice è scivolato a segnare un minimo a ridosso dei 32.450 punti, da cui però ha dato vita ad una prima importante reazione. Le quotazioni hanno di fatto raggiunto il target dei 32.500 punti indicato nelle ultime giornate da diversi analisti. Questo però non è sufficiente a considerare già conclusa la correzione del mercato, che potrebbe ancora prestare il fianco ad ulteriori flessioni nel breve. Secondo Robert Baron però gli spazi al ribasso appaiono ora piuttosto ridotto e l'indice dovrebbe trovare una valida area di supporto nella fascia tra i 32.320 e i 32.200 punti. Difficilmente le quotazioni dovrebbero spingersi oltre, ma se ciò dovesse accadere allora ci sarà il rischio di interessare la zona dei 31.600 prima e dei 31.000 in seconda battuta. L'analista però attribuisce scarse probabilità di realizzazione a quest'ultimo scenario, ma perché si possa parlare di un riposizionamento al rialzo del mercato sarà necessario attendere il ritorno in area 33.500. Con chiusure al di sopra di tale livello si potrà stemperare la negatività in atto che dovrebbe lasciare il posto a nuova positività in seguito.
Per il momento dunque è bene mantenere ancora una certa cautela, perché da una parte è possibile che l'indice cerchi di portare avanti nelle prossime ore il rimbalzo realizzato dai minimi quest'oggi, dall'altra però non è da escludere un nuovo test dei supporti sopra citati.
Molto dipenderà ovviamente dalla chiusura di listini americani che intanto continuano a muoversi a poca distanza dalla parità, con l'unica eccezione del Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) ,m in vantaggio di circa mezzo punto. Per la prossima seduta è previsto un solo appuntamento di rilievo sul fronte macroeconomico americano e si tratta degli ordini di beni durevoli che in riferimento al mese di aprile dovrebbero mostrare una variazione negativa dello 0,4%, in lieve peggioramento rispetto al calo dello 0,3% precedente. Al netto della componente trasporti le attese parlano di una flessione dello 0,5%, in netta frenata rispetto alla crescita dell'1,5% di marzo.A Piazza Affari l'attenzione resta alta sui titoli del settore petrolifero che potrebbero risentire ancora della correzione dei prezzi dell'oro nero, ritornati al di sotto della soglia dei 130 dollari al barile.
Tra i bancari da seguire in particolare Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) dopo il rally realizzato quest'oggi che ha permesso al titolo di mettere a segno un rialzo di ben tre punti percentuali. Sempre tra le blue chips da monitorare Mediaset (Milano: MS.MI - notizie) in vista dell'evento in programma domani sera a mercati chiusi. A Portofino avverrà infatti la presentazione di “Mediaset Premium: tutte le novità della stagione 2008”.
Tra le società a piccola e media capitalizzazione si guarderà invece a Mondo TV (Milano: MTV.MI - notizie) e a Omnia Network, nel giorno in cui si riuniranno le rispettive assemblee per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.
dona46
Forumer storico
usa
Quotazioni
Apple Inc.
AAPL
184.29
+1.72%
AMR Corp.
AMR
6.82
+7.91%
CHEVRON CORP
CVX
99.40
-1.32%
Google Inc
GOOG
558.73
+2.59%
JetBlue Airways Corp...
JBLU
4.38
+4.29%
UAL Corp.
UAUA
7.96
+5.85%
Exxon Mobil Corp.
XOM
89.79
-1.00%
DJ INDUSTR AVERAGE
NASDAQ 100
MIB 30 Migliori & Peggiori
NEW YORK (Reuters) - Wall Street in lieve rialzo a metà giornata, in una seduta in cui al dato positivo sulle vendite di nuove case si accompagna il calo del greggio che deprime i titoli del settore.
"Quando hai un calo dei prezzi dell'energia si tende a mettere sotto pressione i titoli del settore nel loro insieme", spiega Joe Battipaglia, strategist di StifelNicolaus.
Alle 21 italiane il Dow Jones (notizie) guadagna lo 0,57%, il Nasdaq (NASDAQ: notizie) lo 1,38%, l'S&P 500 lo 0,13%.
Tra i singoli titoli volano le compagnie aeree sui ribassi del greggio con rialzi tra il 3,5% e il 5% per Ual Corp (NASDAQ: UAUA - notizie) , Amr Corp (NYSE: AMR - notizie) e JetBlue Airways (NASDAQ: JBLU - notizie) .
Ribassi intorno all'1% invece per Exxon Mobil (NYSE: XOM - notizie) e Chevron (NYSE: CVX - notizie) .
Buona la performance dei tecnologici con rialzi tra l'1% e il 2% per Google (NASDAQ: GOOG - notizie) e Apple (NASDAQ: AAPL - notizie) .
Quotazioni
Apple Inc.
AAPL
184.29
+1.72%
AMR Corp.
AMR
6.82
+7.91%
CHEVRON CORP
CVX
99.40
-1.32%
Google Inc
GOOG
558.73
+2.59%
JetBlue Airways Corp...
JBLU
4.38
+4.29%
UAL Corp.
UAUA
7.96
+5.85%
Exxon Mobil Corp.
XOM
89.79
-1.00%
DJ INDUSTR AVERAGE
NASDAQ 100
MIB 30 Migliori & Peggiori
NEW YORK (Reuters) - Wall Street in lieve rialzo a metà giornata, in una seduta in cui al dato positivo sulle vendite di nuove case si accompagna il calo del greggio che deprime i titoli del settore.
"Quando hai un calo dei prezzi dell'energia si tende a mettere sotto pressione i titoli del settore nel loro insieme", spiega Joe Battipaglia, strategist di StifelNicolaus.
Alle 21 italiane il Dow Jones (notizie) guadagna lo 0,57%, il Nasdaq (NASDAQ: notizie) lo 1,38%, l'S&P 500 lo 0,13%.
Tra i singoli titoli volano le compagnie aeree sui ribassi del greggio con rialzi tra il 3,5% e il 5% per Ual Corp (NASDAQ: UAUA - notizie) , Amr Corp (NYSE: AMR - notizie) e JetBlue Airways (NASDAQ: JBLU - notizie) .
Ribassi intorno all'1% invece per Exxon Mobil (NYSE: XOM - notizie) e Chevron (NYSE: CVX - notizie) .
Buona la performance dei tecnologici con rialzi tra l'1% e il 2% per Google (NASDAQ: GOOG - notizie) e Apple (NASDAQ: AAPL - notizie) .
ettore_61
?????????????????????
ngiorno
28/05/2008 08:03 DJ *Tokyo: indice Nikkei chiude a 13709,44 punti (-1,3%) -
28/05/2008 08:02 DJ *Future: Nasdaq100 al Globex a 1988 punti (-0,25%) -
28/05/2008 08:02 DJ *Future: Dow Jones al Cbot a 12524 punti (-0,23%) -
28/05/2008 08:02 DJ *Future: S&P500 al Globex a 1381,5 punti (-0,23%) -
28/05/2008 08:03 DJ *Tokyo: indice Nikkei chiude a 13709,44 punti (-1,3%) -
28/05/2008 08:02 DJ *Future: Nasdaq100 al Globex a 1988 punti (-0,25%) -
28/05/2008 08:02 DJ *Future: Dow Jones al Cbot a 12524 punti (-0,23%) -
28/05/2008 08:02 DJ *Future: S&P500 al Globex a 1381,5 punti (-0,23%) -
dona46
Forumer storico
borse Asia
Chiusura negativa alla borsa di Tokyo: -1,32%
Quotazioni
^N225
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Decisa flessione per la borsa giapponese con l'indice Nikkei (notizie) che ha fermato le lancette a 13709 punti, in calo dell'1,32% rispetto alla vigilia. Sono pesate, in particolare, le flessioni dei titoli del comparto petrolifero, deboli dopo il deciso raffreddamento del prezzo del greggio che sui mercati elettronici è sceso stabilmente sotto la quota dei 130 dollari al barile.
Chiusura negativa alla borsa di Tokyo: -1,32%
Quotazioni
^N225
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Decisa flessione per la borsa giapponese con l'indice Nikkei (notizie) che ha fermato le lancette a 13709 punti, in calo dell'1,32% rispetto alla vigilia. Sono pesate, in particolare, le flessioni dei titoli del comparto petrolifero, deboli dopo il deciso raffreddamento del prezzo del greggio che sui mercati elettronici è sceso stabilmente sotto la quota dei 130 dollari al barile.
dona46
Forumer storico
previsioni
Quotazioni
S&P / MIB INDX
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Il sistema SUPERTREND è ribassista sull'indice. Da un punto di vista dell'analisi discrezionale: il momentum mensile (linea azzurra) è discendente.
Il momentum settimanale (linea viola) è ascendente.
La media mobile a 200 periodi (linea verde) è discendente. I prezzi quotano al di sotto della media mobile a 200 periodi che attualmente vale (Pubblicità)
36527.
La mia ipotesi è che siamo ancora in un mercato orso e che il rimbalzo sia ormai giunto a conclusione con un massimo relativo di S&PMIB (Milano: notizie) a 34711 ormai fatto.
La linea di momentum settimanale è ancora ascendente, ma il venir meno della spinta impulsiva rialzista farà sì che nel corso delle prossime sedute si curvi e divenga discendente.
Un timido rimbalzo sino a 33550 – 33700 è più che probabile, ma questo non sarà che una trappola per rialzisti.
I primi target ribassisti sono 3236 – 31822 – 31168 – 30513.
Tale scenario resta invariato a meno di un superamento di area 34650
Quotazioni
S&P / MIB INDX
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Il sistema SUPERTREND è ribassista sull'indice. Da un punto di vista dell'analisi discrezionale: il momentum mensile (linea azzurra) è discendente.
Il momentum settimanale (linea viola) è ascendente.
La media mobile a 200 periodi (linea verde) è discendente. I prezzi quotano al di sotto della media mobile a 200 periodi che attualmente vale (Pubblicità)
36527.
La mia ipotesi è che siamo ancora in un mercato orso e che il rimbalzo sia ormai giunto a conclusione con un massimo relativo di S&PMIB (Milano: notizie) a 34711 ormai fatto.
La linea di momentum settimanale è ancora ascendente, ma il venir meno della spinta impulsiva rialzista farà sì che nel corso delle prossime sedute si curvi e divenga discendente.
Un timido rimbalzo sino a 33550 – 33700 è più che probabile, ma questo non sarà che una trappola per rialzisti.
I primi target ribassisti sono 3236 – 31822 – 31168 – 30513.
Tale scenario resta invariato a meno di un superamento di area 34650