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dona46

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petrolio

Petrolio: Ue, no a Sarkozy sull'Iva





(ANSA) - BRUXELLES, 27 MAG - La Commissione Ue boccia la proposta del presidente francese, Sarkozy, di introdurre nell'Ue un tetto sull'Iva sul prezzo del petrolio.
''Sarebbe un segnale sbagliato'' verso i Paesi produttori.
La proposta mirava a limitare gli effetti del caro greggio sui prezzi dei carburanti. Secondo Bruxelles, sarebbe come dire ai Paesi produttori di greggio che possono continuare ad aumentare il costo del barile, tanto i prezzi saranno poi aggiustati attraverso i sistemi fiscali nazionali.



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dona46

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strategie fed

*Fed: colloca 20 mld usd con p/t a 28 giorni


(END) Dow Jones Newswires

May 27, 2008 09:52 ET (13:52 GMT)

.


NEW YORK (MF-DJ)--La Fed ha collocato sul mercato liquidita' per 9,5 mld usd con un p/t a 2 giorni. La domanda e' stata pari a 39,25 mld. red/est/zav

(END
 

dona46

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se non è zuppa..............

Aggiornamento Intraday S&P/Mib Future: il derivato recupera terreno
Di Fta




L'S&P Mib Future ha recuperato terreno dai minimi di questa mattina a 32530 agevolato dall'ipervenduto che si era sviluppato sugli oscillatori piu' veloci e dalla presenza di un valido supporto orizzontale in area 32500. Il quadro grafico resta tuttavia esposto al rischio di nuove discese soprattutto se i corsi dovessero fallire l'attacco alle prossime resistenze presenti a 32900 circa. Oltre tale livello via libera al test di quota 31100 ultimo baluardo lungo il percorso verso i 33350/500 punti. Discese sotto 32500 invece spianerebbero la strada al ritorno in area 32100.
 

ettore_61

?????????????????????
Re: era previsto a 61

dona46 ha scritto:
*Usa: indice fiducia consumatori maggio scende a 57,2

(ANSA) - ROMA, 27 MAG - L' indice elaborato da Reuters e dall' università del Michigan sulla fiducia dei consumatori statunitensi, a maggio, è sceso a 57,2 da 62,8 di aprile. Il valore di maggio è inferiore sia rispetto alle stime degli analisti, che si attendevano un calo a 60,0, sia alla rilevazione preliminare di maggio, che aveva indicato 59,5.(ANSA).

E il mercato festeggia invece le 6000 case in piu' vendute rispetto alle stime....

27/05/2008 16:01 DJ *Usa: +3,3% vendite nuove unita' abitative aprile a 526.000 -
27/05/2008 16:01 DJ *Usa: vendite nuove case aprile previste a 520.000 -


:eek: :eek: :eek: :eek:
 

dona46

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Merrill Lynch: Vietnam, anatomia di uno shock da inflazione


Quotazioni

Merrill Lynch & ...
MER
44.10
+1.71%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

I timori degli investitori di rimanere scottati con la chimera chiamata inflazione si concretizzano oltrepassando il confine col Vietnam. "La battaglia del Vietnam per contenere le dinamiche inflattive offre importanti lessioni per la regione", è il commento degli analisti della casa d'affari Usa, Merrill LynchMER - notizie) . "Lo shock inflattivo funziona in questo modo: l'inflazione sale, le linee politiche sono chiare e l'outlook sulla crescita si deteriora - snocciola il broker, ponendo l'accento sul fatto che "Se i mercati si interrogano sulla stabilità macroeconomica, i capitali potrebbero iniziare a uscire e la valuta indebolirsi". Fortunamente il caso Vietnam secondo questi analisti è però un caso isolato dal momento che "La maggior parte dei Paesi dell'area asiatica mostra un profilo macro più forte di quello vietnamita". Eppure questo non è abbastanza per ML, che vede rischi di spinte inflattive in crescita dietro l'angolo. Il motivo? "L'area sta cercando di fronteggiare il maggiore shock petrolifero degli ultimi 30 anni", risponde l'esperto che ha redatto il report nella nota consultata da questa testata. "Con tassi d'interesse in territorio negativo - azzarda l'analista - le banche centrali potrebbero aver bisogno di aver un politica più aggressiva di quanto gli investitori possano aspettarsi".
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza
 

dona46

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Prima sconfitta parlamentare per

Camera: Governo va sotto su votazione dl Ue




ROMA (MF-DJ)--Prima sconfitta parlamentare per la maggioranza. L'occasione e' stata una votazione alla Camera a un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto legge recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e l'esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunita' europee.

Nel provvedimento sono inseriti emendamenti molto contestati dall'opposizione come quello che ratifica le concessioni autostradali o, soprattutto, quello sulle frequenze televisive, definito "Salva Rete4" dall'opposizione.

La maggioranza e' andata sotto per due voti (238 si' contro 240 no) su un emendamento contenente norme in materia di caccia e tutela della fauna selvatica. ren
 

dona46

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contenuti media

MILANO (MF-DJ)--'Contenuti', sembra essere la parola d'ordine, il nuovo Eldorado del settore media, almeno stando alle operazioni effettuate nel campo nell'ultimo anno da Mediaset a De Agostini, compresa l'Opa di ieri su Zodiac e ancor di piu' quella compiuta, sempre da De Agostini con Ifil, la prima operazione con John Elkann alla presidenza, societa' che fino ad oggi non si era mai occupata di questo settore.

Che la produzione di contenuti Tv sia la nuova frontiera lo hanno dichiarato bene o male tutti i protagonisti a cominciare da Lorenzo Pelliccioli, a.d. di De Agostini, che nel gennaio del 2007, annunciando l'acquisizione della maggioranza di Magnolia disse che l'operazione era "un'opportunita' importante per entrare in un nuovo mercato, quello della produzione di contenuti audio-visuali per la televisione che" mostra "interessanti prospettive di crescita". Anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, alla presentazione dei risultati 2007 a marzo aveva detto che "il nostro orizzonte strategico e' chiaro, mantenere la leadership nella tv generalista free, sviluppare un'offerta multi-channel e multi-piattaforma e conquistare una posizione di forza nel mercato dei contenuti" perche' "la leadership nella tv generalista da sola non basta piu'. Mediaset sempre di piu' sara' editore pay, multi-canale e multi-piattaforma. E' in questa direzione che si puo' parlare della nostra controffensiva". John Elaknn invece commentando l'investimento di oltre 42 mln di euro per acquisire il 17% circa della francese Mce, operazione effettuata assieme a De Agostini e Arnault per ottenere il 51% della societa', aveva spiegato che "la redditivita' e' buona, c'e' potenzialita' di crescita'" e' "una bella iniziativa imprenditoriale".

Che ci sia margine di crescita nel settore dei contenuti ne sono convinti anche gli analisti. "Quello della corsa ai contenuti e' da mesi il tema piu' interessante nel comparto media europeo, anche perche' le nuove tecnologie hanno moltiplicato le modalita' di accesso ai contenuti stessi", spiega un analista interpellato da Mf-Dow Jones anche se "e' difficile quantificare il valore del mercato dei contenuti in Europa, anche alla luce del fatto che questo e' altamente frammentato e caratterizzato da moltissime realta', in alcuni casi di dimensioni estremamente ridotte", aggiunge l'esperto. "Quel che e' certo", spiega un altro analista milanese, "e' che le prospettive di crescita del mercato sono veramente considerevoli e nei prossimi anni i contenuti resteranno il campo di azione sia dei broadcaster sia delle societa' di telefonia".Se Ifil comunque non punta certo ad un ruolo da protagonista assoluto del settore, diverso e' per Mediaset e De Agostini. Il gruppo di Cologno, con l'acquisizione di Endemol e Tao 2 e' la prima societa' per produzione di format televisivi con un fatturato di circa 1,2 mld, seguita dall'inglese Freemantle (1,1 mld circa). Con l'Opa su Zodiak invece De Agostini, in caso di successo rimane indietro in termini di fatturato dei contenuti, circa 300 mln in totale per le societa' controllate, ma denota un certo dinamismo. L'offerta sulla svedese Zodiak infatti e' la terza operazione in poco tempo per il gruppo di Novara dopo Magnolia e Marathon e permette a De Agostini una copertura internazionale del settore, dalla Spagna agli Usa fino a tutta l'area scandinava e dell'Est Europa. Il mercato dei contenuti sembra quindi essere in pieno sviluppo. Mediaset e De Agostini, ma non solo loro, ci credono. mcn/pl

(END) Dow Jones Newswires
 

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