@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (11 lettori)

dona46

Forumer storico
riflessioni

la violenza del ribasso iniziale non è giustificata nè da AT particolarmente negativa, nè da dati che non si conoscessero già. Il sentimente dei mercati ha interiorizzato una realtà di estrema volatilità e i oscillazioni all'interno del canale di breve rialzista ma inserito in un canale di lungo ribassista.
Penso che i mercati abbiano ritenuto giusto scaricare soprattutto su titoli in evidente zona di ipercomprato , titoli con un peso determinante all'interno delle borse di riferimento. Il comparto su cui si stanno scaricando le vendite è quello bancario, almeno a livello europeo, seguito da quello industriale per gli ovvi motivi del costo del petrolio, ed infine proprio i petroliferi per i quali tutte le indicazioni suggerivano già di sottoperformare
by Dona46
 

dona46

Forumer storico
Infatti da un lato guardo con molto scetticismo il dato positivo del PIL americano, ottenuto grazie alle esportazioni favorite dal mini dollaro (di cui tutti gli ottimisti prevedono la ripresa: se sarà così questo sostegno in futuro verrà a mancare), alle scorte di magazzino invendute (che sono un segno di enorme debolezza della domanda e non di forza della produzione, e dovranno essere riassorbite con minore PIL futuro), al trucchetto contabile di deflazionare i consumi con un deflatore che riflette l'inflazione “core” (al netto degli aumenti di prezzo di energia ed alimentari), che è il 2,6%, anzichè l'inflazione globale, mediamente intorno al 4% nel trimestre. Questo trucchetto ha consentito quasi l'1% di contributo fasullo alla crescita del PIL. Senza questi trucchetti il PIL sarebbe sceso, e non salito al ritmo di +0,9% annuo.
Dall'altro lato guardo con grande preoccupazione alla continua iniezione di liquidità che la Federal Reserve sta inutilmente pompando nel sistema bancario nel tentativo, per ora vano, di far arrivare credito al sistema economico. Le banche continuano ad irrigidire le condizioni per la concessione di prestiti (fanno fatica addirittura a prestarsi i soldi tra loro) e non trasmettono all'economia lo stimolo espansivo provocato dal calo degli interessi ufficiali al 2%. In tali condizioni pompare liquidità serve solo ad alimentare l'inflazione.
Non è perciò un caso che la peggiore delle notizie ultimamente giunte è proprio il ritorno prepotente dell'inflazione, come conseguenza dell'esagerato aumento dei prezzi di petrolio ed alimentari. Guarda caso, proprio di quei generi che nel calcolo dell'inflazione “core”, la prediletta da Bernanke e soci, non vengono conteggiati. Perciò abbiamo la paradossale situazione che la Fed, pur destando preoccupazioni, al momento l'inflazione è ancora contenuta, mentre tutti gli altri americani, che dovendo purtroppo mangiare, scaldarsi e viaggiare, devono acquistare anche i beni “non core”, percepiscono una forte erosione del potere d'acquisto. Una evidenza che è ben testimoniata dal continuo calo della fiducia dei consumatori americani, elaborata dal Conference Board, che nell'ultima rilevazione del 27 maggio ha fotografato un dato globale a 57,2, il minimo dall'ottobre 1992. E' molto interessante però andare a scavare nelle varie componenti dell'indice
 

giamaica2005

Forumer attivo
02.06 14:04 - Bradford & Bingley: dettagli

La società britannica di mutui Bradford & Bingley ha lanciato un warning sullo stato del mercato dei mutui in Gran Bretagna e ha tagliato il prezzo dell'aumento di capitale, spingendo al ribasso le azioni del comparto bancario in tutta Europa. B&B ha annunciato una perdita nei primi quattro mesi dell'anno e vede ulteriore pressione sui margini, con i costi della raccolta di fondi che restano elevati. Gli utili ordinari del periodo si sono dimezzati a GBP56 mln. Dopo le svalutazioni il risultato pretasse è negativo per GBP8 mln. La società prevede che il trend continuerà a peggiorare nei prossimi mesi. Gli arretrati nei pagamenti dovrebbero salire oltre il 2,16%, anche se non con la stessa velocità che si è evidenziata nei primi quattro mesi. Le azioni B&B, che hanno già perso quasi i due terzi del loro valore l'anno passato, sono rientrate in contrattazione dopo una momentanea sospensione questa mattina e sono calate di un ulteriore 32% al record negativo di GBp60, salvo poi scambiare sugli attuali livelli di GBp67,25. Il fondo private equity TPG Capital acquisterà il 23% della banca, investendo GBP179 mln. L'accordo si aggiunge a una richiesta di liquidità al mercato annunciata il mese scorso e oggi ridotta a GBP258 mln. B&B, che ha visto le sue azioni perdere quasi il 60% da quando a maggio ha annunciato la ricapitalizzazione da GBP300 mln, ha detto che le nuove azioni saranno emesse a GBp55 rispetto a GBp82 indicati in precedenza.
 

dona46

Forumer storico
sfiducia

Ed è proprio la componente delle attese sui prezzi futuri a fornire il maggior contributo di sfiducia alle aspettative. Negli USA il tasso globale è ora misurato al 3,9%. Gli americani si attendono però mediamente per il prossimo anno una inflazione in salita fino al 7,7%, quando solo qualche mese fa attendevano poco più del 5%. Il calo di fiducia si motiva perciò con questa percezione dello dello shock inflazionistico addirittura in accentuazione, mentre il contributo del rimborso fiscale, positivo per le loro tasche, viene visto come transitorio.
A questo proposito, anche per calmierare un po' l'ottimismo di maniera di chi pensa che regalando 160 miliardi una tantum si possa far ripartire l'economia USA, è molto illuminante il risultato di un sondaggio, pubblicato da Mish's Global Economic Trend Analysis, su come gli americani pensano di utilizzare la somma che Bush ha regalato: ebbene, il 45% la userà per pagare debiti e il 18% la risparmierà. L'impatto positivo sui consumi si riduce così a poco più di un terzo di tale somma. Un po' pochino per affidare solo ad esso l'arduo compito di far ripartire l'allegra locomotiva del consumismo yankee.
Faccio notare che il diffondersi nel vasto pubblico di attese inflazionistiche, magari addirittura esagerate (personalmente condivido il timore di un aumento dell'inflazione in USA, ma non riesco a vederla fino al 7,7% tra un anno, nemmeno dando fondo a tutta la mia capacità di pessimismo, che alcuni lettori mi attribuiscono molto spiccata), consente all'inflazione di alimentarsi, poiché portando alla rassegnazione chi la subisce, ne abbassa le difese, mentre spinge chi aumenta i prezzi a farlo sempre più, dato che il sistema, prevedendoli, è portato ad accettare senza lamentarsi molto aumenti dei prezzi anche non troppo giustificati.
Dobbiamo prendere atto che la lunga epopea della stabilità dei prezzi è giunta al termine.
Pressioni verso una rinascita dell'inflazione globale si diffondono uniformemente già ora in tutto il mondo. Anche in Europa ci avviciniamo al 4%, la Cina è ormai praticamene al 10%, l'India registra oltre l'8%, la Russia è al 14%. L'unico paradiso rimasto contro l'erosione dei prezzi è in Giappone, a costo di una stagnazione ormai decennale, ma anche lì qualcosa comincia a muoversi.
L'evento non sarà senza conseguenze. E saranno conseguenze di lungo periodo.
Per cui avremo occasione di tornarci chissà ancora quante volte.
Per ora godiamoci le partite degli imminenti Europei di calcio e l'altrettanto interessante match tra rialzisti e ribassisti, che si sta giocando sui mercati finanziari. Oltre 1.455 di SP500 vinceranno i rialzisti e si tornerà ai massimi. Sotto 1.370 avranno la meglio i ribassisti e si tornerà probabilmete a ritestare i minimi di marzo. All'interno di questi due livelli è pareggio e si potrebbe andare ai supplementari per alcune settimane.
 

dona46

Forumer storico
ocio fiat

Fiat: vendite in Francia +33%





(ANSA) - PARIGI, 2 GIU - Il mercato francese dell'auto registra a maggio un aumento del 7,1% a 184.516 unita', ma il gruppo Fiat (Milano: F.MI - notizie) mette a segno un rialzo del 33%. La crescita del mercato su dati destagionalizzati e' stata del 12,7%. Lo rende noto l'associazione dei costruttori francesi, precisando che nei primi 5 mesi del 2008 sono state immatricolate 1.114.980 auto, il 5,2% in piu' dell'anno prima. Le vendite della Fiat sono balzate del 33% a livello di gruppo (a 8.307 unita') e del 48% a livello di marca (a 6.997).



Commenta questa notizia sui forum di Yahoo! Finanza
 

dona46

Forumer storico
Avvio in territorio negativo per Wall Street


Quotazioni

DJ INDUSTR AVERAGE

NASDAQ COMB COMP


S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Primi scorci di ottava in flessione per Wall Street con i principali indici che hanno aperto in area negativa. L'S&P500 ha aperto a 1396,78 punti (-0,25%), calo meno marcato per il Dow Jones (notizie) a 12614,95 punti (-0,18%). Infine -0,30% per il Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) .
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 

dona46

Forumer storico
Re: ocio fiat

dona46 ha scritto:
Fiat: vendite in Francia +33%





(ANSA) - PARIGI, 2 GIU - Il mercato francese dell'auto registra a maggio un aumento del 7,1% a 184.516 unita', ma il gruppo Fiat (Milano: F.MI - notizie) mette a segno un rialzo del 33%. La crescita del mercato su dati destagionalizzati e' stata del 12,7%. Lo rende noto l'associazione dei costruttori francesi, precisando che nei primi 5 mesi del 2008 sono state immatricolate 1.114.980 auto, il 5,2% in piu' dell'anno prima. Le vendite della Fiat sono balzate del 33% a livello di gruppo (a 8.307 unita') e del 48% a livello di marca (a 6.997).



Commenta questa notizia sui forum di Yahoo! Finanza


CVDil rimbalzo di fiat trascina il rialzo dell'indice
 

giamaica2005

Forumer attivo
02.06 16:04 - US: fiducia ISM in ripresa

L'indice di fiducia del settore manifatturiero ISM in maggio e' risultato in rialzo da 48.6 a 49.6 contro un consensus di 48.5. La componente relativa ai prezzi e' in accelerazione da 84.5 a 87.0 ben oltre il consensus di 85.0. Il contributo positivo quindi e' arrivato dall'accelerazione di produzione e ordinativi. Eurdolalro fermo a 1.5500.
 

Users who are viewing this thread

Alto