@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (27 lettori)

dona46

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Banche in difficoltà a Londra, segno più invece per Rio Tinto e Bhp

Intonazione negativa per la Borsa di Londra con il Ftse 100 che cede lo 0,82% a 5.129 punti. Ancora vendite sul comparto bancario con Hbos (Londra: HBOS.L - notizie) che cede l'8,75% a 237 pence, calo simile per Royal Bank of Scotland (-8,13% a 153,7 pence. Su quest'ultima le ultime indiscrezioni di mercato parlano di una possibile maxi-svalutazione da circa 9 miliardi di dollari da parte della controllata americana Citizens

CIA - notizie) . All'interno del listino londinese salgono invece i testimonial del comparto minerario: Bhp Billiton (Londra: BLT.L - notizie) prende lo 0,66%, +1,26% invece per Riot Tinto che oggi ha annunciato una produzione globale di metallo ferroso in crescita del 13% nel secondo trimestre 2008. Bene anche Vedanta (+0,95%), mentre Xstrata (Londra: XTA.L - notizie) cede lo 0,99% dopo che Indophil ha ritenuto ancora bassa l'offerta avanzata dal gruppo minerario per rilevare l'intero controllo societario.
 

veilfast

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Re: 26420

dona46 ha scritto:
ultima lingua di terra


che bella voce complimenti... grazie ancora per l'attenzione zietta coraggio :up: sono qui qualcuno consiglia di battere in ritirata piuttosto facciamo le barricate e ci restiamo chi si arrende :up:
 

veilfast

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Re: Good Morninggggg Topicccc

ragno1805 ha scritto:
buongiorno Capitan Uncino ho letto che sei entrato negli anta :) i migliori auguri anche se in ritardo :up:


e un :love: a Dona

Grazie Mimmuzzoooo :) per la cronaca agli anta ne mancano ancora un paio andiamo piano :lol: :lol: eh eh eh
 

dona46

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Un eventuale recupero avrà una natura puramente speculativa
Di Gaetano Evangelista




Prosegue lo sgretolamento delle quotazioni a piazza Affari. Bisogna riconoscere che questa fase di ribasso è stata ben congegnata dai venditori nelle sedute precedenti, e trova terreno facile in una domanda annichilita e paralizzata. Quello di ieri è il settimo caso di capitolazione per l'indice Mibtel in un ristretto arco di tempo, e il medesimo pattern formale è stato sperimentato da ben 114 azioni, il 38% del totale. Ed è capitolazione anche per Wall Street, dove ben 1300 azioni ieri hanno toccato il livello più basso degli ultimi dodici mesi: in termini assoluti è una partecipazione corale mai registrata perlomeno dal 1965 in poi. Ciò dovrebbe agevolare in tempi brevi lo sviluppo di una reazione, ma con ogni probabilità quello in formazione non è il minimo definitivo, per cui questo recupero ha natura puramente speculativa. Sull'indice S&P-MIB il supporto-obiettivo a 26000 punti è stato avvicinato ma non raggiunto; questo in un contesto di volatilità in prevedibile crescita ma non su livelli estremi: la volatilità storica a 10 giorni è soltanto del 17% superiore a quella a 10 giorni (un +50% caratterizzerebbe un estremo). In occasione dei minimi di agosto, di gennaio e di marzo lo S&P-MIB ha perso l'ultimo giorno del ribasso più del 3%: peccato, ieri ci siamo andati vicini.


 

dona46

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Usa: indice Mba in crescita per la terza settimana consecutiva



Terza settimana consecutiva di crescita per l'indice Mba. I dati forniti dalla Mortgage bankers association evidenziano come nella settimana all'11 luglio le richieste di mutui sono salite dell'1,7%% a quota 522,2 dai 513,4 della settimana precedente. L'indice sulle domande di rifinanziamento ha invece fatto segnare un progresso del 6,9%.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com

 

dona46

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come già detto

Bank of China potrebbe avere 20 mld di $ di debiti di Fannie Mae e Freddie Mac

%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Bank of China (3988.HK - notizie) potrebbe avere in suo possesso 20 miliardi di dollari di debiti contratti da Fannie Mae (NYSE: FNM - notizie) e Freddie Mac
FRE - notizie) , che rappresentano
due terzi del patrimonio totale distribuito tra le prime sei banche della Cina. E' quanto scrive CLSA, principale provider di servizi di brokerage, finanziari e investiment banking in un report inviato oggi ai suoi clienti. Gli investimenti in Freddie Mac e Fannie Mae potrebbero ammontare quindi a circa il 2,6% degli asset totali di Bank of China, la terza più grande banca del Paese. Industrial & Commercial Bank of China potrebbe avere un miliardo di dollari di titoli collegati ai due colossi immobiliari in grave difficoltà per il dissesto subprime. China Construction Bank Corp, la seconda più grande banca del Paese, avrebbe addirittura 7 miliardi di dollari investiti; China Citic Bank Co. 1,4 miliardi.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 

dona46

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Us market mover: prezzi al consumo crescono più di attese




S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

In giugno l'indice Cpi (NYSE: CPY - notizie) sui prezzi al consumo negli Stati Uniti ha registrato un incremento dell'1,1%. Il dato era atteso in aumento dello 0,7%. Il dato core, al netto di alimentari ed energetici, ha subito un incremento dello 0,3%. Era atteso in crescita dello 0,2%.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 

dona46

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Wells Fargo: nel secondo trimestre -23% utile netto



La banca più conosciuta della costa occidentale Wells Fargo archivia il secondo trimestre dell'anno con un calo del 23% dell'utile netto a 1,75 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Wells Fargo nonostante i dati ha deciso che aumenterà il proprio dividendo del 10%
 

dona46

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Flash Usa: si infiamma l'inflazione a giugno. Sale oltre le attese anche il dato “core”
Di Alberto Susic




Nel mese di giugno, l'indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare una variazione positiva dell'1,1%, in deciso rialzo rispetto alla lettura precedente, fermatasi allo 0,6%. Il dato odierno ha deluso fortemente le attese degli analisti che puntavano in media ad una crescita decisamente più contenuta dello 0,7%.
A deludere è stato anche il dato “core”, depurato cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, che ha segnato un progresso dello 0,3%, rispetto allo 0,2%. Anche in questo caso la rilevazione è stata superiore alle previsioni del mercato che si aspettava una conferma della lettura precedente, pari allo 0,2%.
 

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