dona46
Forumer storico
susic x domani
Domani a Piazza Affari: nuove incursioni ribassiste sono ancora possibili
Di Alberto Susic
ì
La settimana è partita all'insegna dell'incertezza per le Borse europee che dopo un avvio debole hanno cercato di riscattarsi imboccando la via dei guadagni, salvo poi ripiegare nel pomeriggio, complice la negatività di Wall Street. Gli indici del Vecchio Continente hanno così terminato gli scambi in rosso, anche se con ribassi molto contenuti compresi tra lo 0,1% e lo 0,2 Un discorso a parte merita invece Piazza Affari che è riuscita a muoversi in controtendenza al rientro dal lungo ponte che ha visto il mercato chiuso anche nella giornata di venerdì scorso per via della festività del Ferragosto. L'indice S&P/Mib non è rimasto indenne ad una fase di incertezza iniziale, cui ha fatto seguito un recupero che è stato conservato fino al close, tanto che le quotazioni si sono fermate a 28.867 punti, in rialzo dello 0,31%.
Nel corso della seduta l'indice è arrivato a testare di minimi in area 28.600, al di sopra di quelli toccati giovedì scorso, riuscendo a reagire e tentando di riportarsi al di sopra dei 29.000 punti, con un massimo nell'intraday a 29.092 punti. Un livello dal quale però si è avuto un ripiegamento che ha ricondotto l'indice in area 28.850 punti nel finale.
La mancata riconquista dei 29.000 punti lascia ancora esposto il mercato al rischio di nuove incursioni ribassiste nelle prossime ore, rendendo probabile nuovamente un test dei minimi della scorsa ottava in area 28.500. La tenuta di questo livello e ancor più della media semplice a 24 periodi individuata sul grafico giornaliero a 28.425 punti, rappresenta una condizione necessaria per la prosecuzione del rialzo nel breve.
E' questa la posizione espressa dal trader Pasquale Torcolacci secondo cui, se l'indice riuscirà a mantenersi al di sopra dei 28.500/28.400, potrà tentare un nuovo allungo verso i 29.000. La rottura di questo livello favorirà ulteriori recuperi in direzione dei 29.600 e in estensione verso 30.000 prima e 31.000/31.200 in seconda battuta. Al contrario, la perdita del supporto in area 28.500/28.400 aprirà le porte a discese che potranno condurre prima verso 28.000/27.800 e successivamente verso i 27.400/27.000, prima di approdare ai minimi dell'anno segnati a metà luglio a 26.500/26.450.
Sarà molto importante dunque l'evoluzione delle prossime ore per capire quale potrà essere la direzione che il mercato andrà ad imboccare nel breve e molto dipenderà anche dalla chiusura dei listini americani, che intanto continuano a muoversi a ridosso dei minimi odierni.
A differenza di quella di oggi, la prossima seduta presenta una serie di importanti aggiornamenti sul fronte macroeconomico americano. In agenda troviamo l'avvio di nuovi cantieri edili che nel mese di luglio dovrebbe attestarsi a 1 milione di unità, in calo rispetto all'ultima lettura fermatasi a 1,066 milioni. Per le licenze di costruzione si prevede una flessione da 1,091 a 0,98 milioni di unità, sempre in riferimento al mese di luglio.
Da seguire anche i prezzi alla produzione che a luglio dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,5%, in netta frenata rispetto alla crescita dell'1,8% di giugno. Al netto delle componenti più volatili quali alimentari ed energia si scommette su una conferma dell'indicazione precedente, ossia su un progresso dello 0,2%.
Novità sono attese anche dal mondo societario, sempre sull'opposta sponda dell'Atlantico, dove si conosceranno i risultati trimestrali di Home Depot (NYSE: HD - notizie) e di Target Corporation che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione rispettivamente di 0,61 e di 0,76 dollari. In serata, a mercati chiusi, l'attenzione si sposterà su Hewlett-Packard che, stando alle previsioni, dovrebbe consegnare un eps di 0,83 dollari.
In Europa, alle 11 ora italiana, si guarderà alla Germania dove sarà diffuso l'indice Zew che in riferimento al mese di agosto dovrebbe mostrare una variazione negativa di 60 punti, in recupero rispetto al rosso di 63,9 punti del mese precedente.
A Piazza Affari si seguiranno ancora i titoli del settore energy che dopo la buona performance di oggi potrebbero prestare li fianco alle prese di beneficio sulla scia del ritracciamento dei prezzi del petrolio, scivolati al di sotto di quota 113 dollari al barile.
Domani a Piazza Affari: nuove incursioni ribassiste sono ancora possibili
Di Alberto Susic
ì
La settimana è partita all'insegna dell'incertezza per le Borse europee che dopo un avvio debole hanno cercato di riscattarsi imboccando la via dei guadagni, salvo poi ripiegare nel pomeriggio, complice la negatività di Wall Street. Gli indici del Vecchio Continente hanno così terminato gli scambi in rosso, anche se con ribassi molto contenuti compresi tra lo 0,1% e lo 0,2 Un discorso a parte merita invece Piazza Affari che è riuscita a muoversi in controtendenza al rientro dal lungo ponte che ha visto il mercato chiuso anche nella giornata di venerdì scorso per via della festività del Ferragosto. L'indice S&P/Mib non è rimasto indenne ad una fase di incertezza iniziale, cui ha fatto seguito un recupero che è stato conservato fino al close, tanto che le quotazioni si sono fermate a 28.867 punti, in rialzo dello 0,31%.
Nel corso della seduta l'indice è arrivato a testare di minimi in area 28.600, al di sopra di quelli toccati giovedì scorso, riuscendo a reagire e tentando di riportarsi al di sopra dei 29.000 punti, con un massimo nell'intraday a 29.092 punti. Un livello dal quale però si è avuto un ripiegamento che ha ricondotto l'indice in area 28.850 punti nel finale.
La mancata riconquista dei 29.000 punti lascia ancora esposto il mercato al rischio di nuove incursioni ribassiste nelle prossime ore, rendendo probabile nuovamente un test dei minimi della scorsa ottava in area 28.500. La tenuta di questo livello e ancor più della media semplice a 24 periodi individuata sul grafico giornaliero a 28.425 punti, rappresenta una condizione necessaria per la prosecuzione del rialzo nel breve.
E' questa la posizione espressa dal trader Pasquale Torcolacci secondo cui, se l'indice riuscirà a mantenersi al di sopra dei 28.500/28.400, potrà tentare un nuovo allungo verso i 29.000. La rottura di questo livello favorirà ulteriori recuperi in direzione dei 29.600 e in estensione verso 30.000 prima e 31.000/31.200 in seconda battuta. Al contrario, la perdita del supporto in area 28.500/28.400 aprirà le porte a discese che potranno condurre prima verso 28.000/27.800 e successivamente verso i 27.400/27.000, prima di approdare ai minimi dell'anno segnati a metà luglio a 26.500/26.450.
Sarà molto importante dunque l'evoluzione delle prossime ore per capire quale potrà essere la direzione che il mercato andrà ad imboccare nel breve e molto dipenderà anche dalla chiusura dei listini americani, che intanto continuano a muoversi a ridosso dei minimi odierni.
A differenza di quella di oggi, la prossima seduta presenta una serie di importanti aggiornamenti sul fronte macroeconomico americano. In agenda troviamo l'avvio di nuovi cantieri edili che nel mese di luglio dovrebbe attestarsi a 1 milione di unità, in calo rispetto all'ultima lettura fermatasi a 1,066 milioni. Per le licenze di costruzione si prevede una flessione da 1,091 a 0,98 milioni di unità, sempre in riferimento al mese di luglio.
Da seguire anche i prezzi alla produzione che a luglio dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,5%, in netta frenata rispetto alla crescita dell'1,8% di giugno. Al netto delle componenti più volatili quali alimentari ed energia si scommette su una conferma dell'indicazione precedente, ossia su un progresso dello 0,2%.
Novità sono attese anche dal mondo societario, sempre sull'opposta sponda dell'Atlantico, dove si conosceranno i risultati trimestrali di Home Depot (NYSE: HD - notizie) e di Target Corporation che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione rispettivamente di 0,61 e di 0,76 dollari. In serata, a mercati chiusi, l'attenzione si sposterà su Hewlett-Packard che, stando alle previsioni, dovrebbe consegnare un eps di 0,83 dollari.
In Europa, alle 11 ora italiana, si guarderà alla Germania dove sarà diffuso l'indice Zew che in riferimento al mese di agosto dovrebbe mostrare una variazione negativa di 60 punti, in recupero rispetto al rosso di 63,9 punti del mese precedente.
A Piazza Affari si seguiranno ancora i titoli del settore energy che dopo la buona performance di oggi potrebbero prestare li fianco alle prese di beneficio sulla scia del ritracciamento dei prezzi del petrolio, scivolati al di sotto di quota 113 dollari al barile.