Ribassisti pronti a colpire a Wall Street. Segnali di grande debolezza dal mercato del lavoro
Dopo il buon progresso delle ultime due sedute, le vendite dovrebbero tornare a fare capolino sulla piazza azionaria americana, per la quale si prevede un avvio tutto in discesa. I futures infatti stanno accelerando al ribasso, con una flessione dello 0,65% per quello sull'S&P500 e dello 0,5% per il contratto sul Nasdaq100.
Ad alimentare le vendite nella fase di pre-apertura è anche il primo dato macro di oggi, rappresentato dalle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che nell'ultima settimana sono aumentate di 7mila unità a quota 455mila, mentre il mercato si aspettava un calo a 413mila unità.
La seduta odierna presenta in calendario ancora un altro dato macroeconomico che sarà diffuso alle 16 ora italiana, mezz'ora dopo l'avvio degli scambi. Si tratta delle vendite di case in corso che in riferimento al mese di giugno dovrebbe mostrare un calo dell'1,3%, ma in netto recupero rispetto alla lettura precedente che aveva restituito una flessione del 4,7%.
Da monitorare con attenzione i prezzi del petrolio che potrebbero contribuire a frenare un po' i listini, visto che le quotazioni stanno risalendo con decisione la china, guadagnando circa 3 dollari rispetto al valore del close di ieri.
Spostando invece i riflettori sulle novità che arrivano dal mondo societario, oggi si guarderà ancora una volta al settore finanziario, che potrebbe essere messo sotto pressione dopo le cattive notizie arrivate da AIG. Il colosso assicurativo, ieri sera a mercati chiusi, ha presentato i risultati del secondo trimestre, archiviato con una perdita record di oltre 5 miliardi di dollari, per via di svalutazioni pari a 5,56 miliardi e perdite sul capitale nell'ordine di oltre sei miliardi di dollari. Il dato ha deluso profondamente il mercato che non ha trovato alcun sostegno nel fatturato, calato anch'esso del 38% a 19,9 miliardi.
Sempre tra i titoli del Dow Jones (notizie) , da seguire Wal-Mart che oggi potrebbe perdere terreno sulla scia dei dati relativi alle vendite del mese di luglio, salite del 3%. Un dato che ha deluso le aspettative degli analisti la cui scommessa era per un incremento del 3,4%, segnalando inoltre che la società prevede un rallentamento per il mese in corso, per il quale si stima una crescita compresa tra l'1% e il 3%.
Possibili movimenti sono attesi anche su Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) che dopo il buon rialzo della vigilia, sulla scia del giudizio positivo di Ubs (Virt-X: UBSN.VX - notizie) , potrebbe tentare un allungo quest'oggi. Secondo alcuni rumors di stampa, il gruppo starebbe preparando un piano di buy-back da circa 20 miliardi di dollari, con l'obiettivo di ridare slancio alle attuali quotazioni del titolo.