susic x domani
questo punto l'S&P/Mib potrebbe non aver ancora raggiunto il target della correzione partita dai recenti massimi relativi in area 29.500/29.600. Con la perdita del supporto a 28.500/28.400 infatti, appare probabile una prosecuzione della discesa in direzione dei 28.000/27.800. Su questi livelli si potrebbe già assistere ad una prima reazione, ma in caso contrario le vendite condurranno le quotazioni in direzione dei 27.400 prima e dei 27.000 in seconda battuta, da cui sarà molto rischio e facile un ulteriore scivolone sui minimi dell'anno in area 26.450.
Per evitare che si concretizzi un simile scenario, sarà necessaria un'immediata riconquista dei 28.400/28.500, che favorirà un recupero in direzione dei 28.850 prima di tentare un nuovo attacco all'area dei 29.000/29.100. Solo con il superamento di questa resistenza si potrà riattivare una fase di positività con successivi sviluppi rialzisti verso i 29.500 e i 30.000/30.300 in un secondo momento.
Nelle prossime ore, vista anche la violenza della flessione odierna, si può ipotizzare un rimbalzo che tuttavia andrà monitorato con attenzione, visto che potrebbe trattarsi solo di una reazione temporanea destinata a lasciare il posto a nuove flessioni.
Molto dipenderà anche dalla chiusura dei listini americani che intanto hanno già recuperato dai minimi intraday segnati fino ad ora, ma continuano a muoversi tutto in deciso calo. Da segnalare che l'avvio delle contrattazioni in Europa potrà essere condizionato anche dai risultati trimestrali che saranno diffusi dopo la chiusura di Wall Street da Hewlett-Packard per i quali si prevede un utile per azione di 0,83 dollari.
A differenza di quella odierna, per la prossima seduta non è previsto alcun appuntamento di rilievo sul fronte macroeconomico americano. L'unico evento da segnalare è quello relativo al report sulle scorte strategiche Usa che sarà diffuso nel pomeriggio dal Dipartimento dell'energia statunitense. In vista anche di quest'ultimo appuntamento, a Piazza Affari saranno da seguire con attenzione i titoli del settore petrolifero, in vista di probabili movimenti per i prezzi dell'oro nero che intanto segnano un rialzo di circa due dollari rispetto alla chiusura di ieri.
Da tenere sotto controllo anche STM che potrebbe risentire delle indicazioni che arriveranno in serata dalla trimestrale di Hewlett-Packard, destinate ad avere ripercussioni in un senso o nell'altro sull'intero comparto high-tech europeo.
Da seguire ancora i titoli del settore bancario e più in generale finanziario, che dopo il crollo odierno potrebbero tentare di dare vita ad un rimbalzo specie qualora dovesse migliorare il sentiment in America da qui alla chiusura delle contrattazioni.