Banche Italia: Citigroup prevede un deterioramento nel II semestre
Il sistema del credito italiano si è dimostrato solido in questa prima parte dell'anno, ma nei prossimi mesi potrebbe vacillare. E' questa l'idea degli analisti di Citigroup (ASFZ.PK - notizie) che mettono sotto osservazione il mondo bancario del Belpaese. "Quattro delle sei principali banche hanno riportato utili sopra il consenso, mentre i ricavi si sono mantenuti stabili, ma abbiamo notato segni di deterioramento nella qualità degli asset", commentano gli esperti nella nota diffusa oggi. Secondo la casa d'affari statunitense, difficilmente lo scenario cambierà in positivo e nel secondo semestre 2008 fino all'inizio del 2009 la previsione è di un peggioramento. Tanto che Citigroup rivede al ribasso del 3% le stime sul 2008 e del 4% quelle del 2009. Tuttavia, c'è da riconoscere che le banche italiane hanno una carte vincente da giocare e cioè la loro solida liquidità. "Gli istituti italiano hanno ridotto i prestiti al deposito e interbancari, soprattutto attraverso un forte piazzamento di bond retail e una riduzione degli asset di trading", illustrano gli esperti. Chi vuole puntare sul settore del credito italiano, gli analisti suggeriscono di privilegiare la banche difensive che mostrano un bilancio solido e integrazioni a basso rischio. Le favorite di Citigroup sono Intesa Sanpaolo ISP.MI - notizie) e Ubi banca (Mi