@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (1 Viewer)
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dona46
Forumer storico
L'Era dell'abbondanza
Quotazioni
Lockheed Martin Corp...
LMT
117.83
+1.82%
Raytheon Co.
RTN
60.91
+2.01%
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Chi come me pensa che il cambio del dollaro contro euro debba avere qualcosa a che fare con i mille miliardi di cui si dovrà far carico il bilancio del governo americano non ha capito niente. In questa fase storica il governo americano potrebbe stampare 150 miliardi di dollari ogni mese, distribuirli alla popolazione in forma di sussidi e continuare ad avere la borsa più performante da inizio anno (circa -13% contro il -22% medio delle borse europee e il -60% della borsa cinese) e contemporaneamente avere anche la divisa più “potente” (circa +11% negli ultimi 2 mesi contro tutte le altre valute, pari a un +75% annuo tendenziale). Basta poco per primeggiare, basta che il tuo governo sia ancora in grado di incutere timore ai produttori di petrolio. E poi tutto il resto del mondo venderà la propria borsa per comperare la tua e getterà dalla finestra la propria divisa per riempirsi le tasche della tua. E tu dovrai solo preoccuparti di stamparla giorno e notte per far fronte alle richieste. Si, ma come si fa a incutere timore ai produttori di petrolio ? Esportando democrazia su larga scala ? Ma no ! Basta convincere il mondo che siamo all'inizio di una nuova era dell'abbondanza petrolifera. McCain alla convention che lo ha incoronato come candidato alla presidenza, ha promesso di dare immediatamente il via libera alle trivellazioni al largo delle coste degli Stati Uniti per trovare nuovi pozzi. E non appena ha annunciato le sue intenzioni la platea è esplosa in un'ovazione liberatoria ed è partito il coro "Drill, baby, drill" vero leit motiv di tutta la convention. I delegati dell'Alaska addirittura indossavano il caschetto bianco degli operai delle piattaforme petrolifere e incitavano a perforare anche le riserve naturali del loro Stato. E i “poveri” arabi, che a quanto pare si guarderanno bene dal ridurre le estrazioni che viaggiano già da tempo al limite fisico della capacità dei pozzi ? Gli arabi (ossia gli Emirati Arabi Uniti) hanno chiesto agli Stati Uniti luce verde per l'acquisto di un sistema di difesa antimissile costruito dalla Lockheed Martin LMT - notizie) con la Raytheon (NYSE: RTN - notizie) per "difendersi" dall'Iran. Il Pentagono deve notificare al Congresso la vendita che ha un valore di sette miliardi di dollari. Una volta informato il Congresso ha 30 giorni di tempo per dare luce verde. E' raro che la richiesta di acquisto venga bocciata, e questa volta scommetto che il Congresso acconsentirà a tempo di record. La moneta unica nella notte e' scesa ai minimi dell'ultimo anno e agli europei il petrolio costa il 10% in più rispetto agli americani. In fondo era quello che volevamo. O no ? Roberto Malnati
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Raytheon Co.
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Mibtel: migliori e peggiori
Chi come me pensa che il cambio del dollaro contro euro debba avere qualcosa a che fare con i mille miliardi di cui si dovrà far carico il bilancio del governo americano non ha capito niente. In questa fase storica il governo americano potrebbe stampare 150 miliardi di dollari ogni mese, distribuirli alla popolazione in forma di sussidi e continuare ad avere la borsa più performante da inizio anno (circa -13% contro il -22% medio delle borse europee e il -60% della borsa cinese) e contemporaneamente avere anche la divisa più “potente” (circa +11% negli ultimi 2 mesi contro tutte le altre valute, pari a un +75% annuo tendenziale). Basta poco per primeggiare, basta che il tuo governo sia ancora in grado di incutere timore ai produttori di petrolio. E poi tutto il resto del mondo venderà la propria borsa per comperare la tua e getterà dalla finestra la propria divisa per riempirsi le tasche della tua. E tu dovrai solo preoccuparti di stamparla giorno e notte per far fronte alle richieste. Si, ma come si fa a incutere timore ai produttori di petrolio ? Esportando democrazia su larga scala ? Ma no ! Basta convincere il mondo che siamo all'inizio di una nuova era dell'abbondanza petrolifera. McCain alla convention che lo ha incoronato come candidato alla presidenza, ha promesso di dare immediatamente il via libera alle trivellazioni al largo delle coste degli Stati Uniti per trovare nuovi pozzi. E non appena ha annunciato le sue intenzioni la platea è esplosa in un'ovazione liberatoria ed è partito il coro "Drill, baby, drill" vero leit motiv di tutta la convention. I delegati dell'Alaska addirittura indossavano il caschetto bianco degli operai delle piattaforme petrolifere e incitavano a perforare anche le riserve naturali del loro Stato. E i “poveri” arabi, che a quanto pare si guarderanno bene dal ridurre le estrazioni che viaggiano già da tempo al limite fisico della capacità dei pozzi ? Gli arabi (ossia gli Emirati Arabi Uniti) hanno chiesto agli Stati Uniti luce verde per l'acquisto di un sistema di difesa antimissile costruito dalla Lockheed Martin LMT - notizie) con la Raytheon (NYSE: RTN - notizie) per "difendersi" dall'Iran. Il Pentagono deve notificare al Congresso la vendita che ha un valore di sette miliardi di dollari. Una volta informato il Congresso ha 30 giorni di tempo per dare luce verde. E' raro che la richiesta di acquisto venga bocciata, e questa volta scommetto che il Congresso acconsentirà a tempo di record. La moneta unica nella notte e' scesa ai minimi dell'ultimo anno e agli europei il petrolio costa il 10% in più rispetto agli americani. In fondo era quello che volevamo. O no ? Roberto Malnati
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dona46
Forumer storico
le Borse festeggiano
Da La Stampa: Il salvataggio da parte del governo americano di Fannie e Freddie, i due giganti dei mutui Usa, risollevano le Borse mondiali dopo le perdite di settimana scorsa. A rialzare la testa sono state soprattutto le banche mettendo a segno nelle piazze del Vecchio Continente un progresso di oltre sei punti percentuali. Buone notizie anche da Wall Street, dove oltre alle banche, con Citigroup
(ASFZ.PK - notizie) , Wachovia (AWO - notizie) e American International Group (NYSE: AIG - notizie) in rialzo del 9%, è salito anche il comparto delle costruzioni, che potrebbe beneficiare della stabilizzazione del settore del credito. In recupero anche il dollaro. Il biglietto verde ha registrato un massimo nei confronti dell'euro dallo scorso ottobre a 1,4084. Così il Dow Jones (notizie) ha chiuso gli scambi con un +2,58% a 11510,74 punti, l'S&p500 è avanzato del 2,05% e il Nasdaq (NASDAQ: notizie) ha guadagnato lo 0,57%.
Per ulteriori informazioni visita il
Da La Stampa: Il salvataggio da parte del governo americano di Fannie e Freddie, i due giganti dei mutui Usa, risollevano le Borse mondiali dopo le perdite di settimana scorsa. A rialzare la testa sono state soprattutto le banche mettendo a segno nelle piazze del Vecchio Continente un progresso di oltre sei punti percentuali. Buone notizie anche da Wall Street, dove oltre alle banche, con Citigroup
(ASFZ.PK - notizie) , Wachovia (AWO - notizie) e American International Group (NYSE: AIG - notizie) in rialzo del 9%, è salito anche il comparto delle costruzioni, che potrebbe beneficiare della stabilizzazione del settore del credito. In recupero anche il dollaro. Il biglietto verde ha registrato un massimo nei confronti dell'euro dallo scorso ottobre a 1,4084. Così il Dow Jones (notizie) ha chiuso gli scambi con un +2,58% a 11510,74 punti, l'S&p500 è avanzato del 2,05% e il Nasdaq (NASDAQ: notizie) ha guadagnato lo 0,57%.
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dona46
Forumer storico
x ettore
Un marine americano in Iraq
WASHINGTON - L'esercito americano resterà in Iraq fino alla fine dell'anno poi, intorno alla metà di gennaio, circa 8000 militari torneranno a casa. Bush, anticipano fonti governative, lo ufficializzerà oggi in un discorso sull'andamento dell'operazione nella sede della 'National Defense University' di Washington. Il presidente Usa annuncerà anche il prossimo invio di truppe in Afghanistan.
come vedi i primi tagli nei finanziamenti avvengono per gestire la nazionalizzazione del debito
stanno raschiando
Un marine americano in Iraq
WASHINGTON - L'esercito americano resterà in Iraq fino alla fine dell'anno poi, intorno alla metà di gennaio, circa 8000 militari torneranno a casa. Bush, anticipano fonti governative, lo ufficializzerà oggi in un discorso sull'andamento dell'operazione nella sede della 'National Defense University' di Washington. Il presidente Usa annuncerà anche il prossimo invio di truppe in Afghanistan.
come vedi i primi tagli nei finanziamenti avvengono per gestire la nazionalizzazione del debito
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dona46
Forumer storico
x i ciclisti
ROMA - Colte da un nervosismo che rischia a volte di sconfinare nel panico, le Borse sono in questa fase ipersensibili a tutti i segnali che vengono dall'economia. Si è visto venerdì come il dato negativo sulla disoccupazione Usa abbia spinto i listini in pesante ribasso, così come, il giorno precedente, il discorso del presidente della Fed Jean Claude Trichet sulle prospettive dell'economia europea. Trichet non ha detto nulla che non fosse abbondantemente noto, eppure le sue parole hanno innescato una discesa precipitosa sui mercati.
Sarà bene dunque guardare con attenzione il calendario di questa settimana ed essere pronti ad agire di conseguenza quando le notizie sulla congiuntura vengono diffuse. In questa situazione, è anche azzardato arrischiarsi ad indicare quali di esse sono suscettibili di provocare le reazioni più forti sui mercati, perché, come si è detto, gli operatori hanno i nervi tesi e possono reagire con emotività a dati che, in altre occasioni, non avrebbero provocato reazioni particolari.
Rinviamo dunque alla lettura del calendario limitandoci qui a ricordare la riunione Opec di martedì a Vienna, i sussidi di disoccupazione americani giovedì e l'indice di fiducia dei consumatori dell'università del Michigan di venerdì.
ROMA - Colte da un nervosismo che rischia a volte di sconfinare nel panico, le Borse sono in questa fase ipersensibili a tutti i segnali che vengono dall'economia. Si è visto venerdì come il dato negativo sulla disoccupazione Usa abbia spinto i listini in pesante ribasso, così come, il giorno precedente, il discorso del presidente della Fed Jean Claude Trichet sulle prospettive dell'economia europea. Trichet non ha detto nulla che non fosse abbondantemente noto, eppure le sue parole hanno innescato una discesa precipitosa sui mercati.
Sarà bene dunque guardare con attenzione il calendario di questa settimana ed essere pronti ad agire di conseguenza quando le notizie sulla congiuntura vengono diffuse. In questa situazione, è anche azzardato arrischiarsi ad indicare quali di esse sono suscettibili di provocare le reazioni più forti sui mercati, perché, come si è detto, gli operatori hanno i nervi tesi e possono reagire con emotività a dati che, in altre occasioni, non avrebbero provocato reazioni particolari.
Rinviamo dunque alla lettura del calendario limitandoci qui a ricordare la riunione Opec di martedì a Vienna, i sussidi di disoccupazione americani giovedì e l'indice di fiducia dei consumatori dell'università del Michigan di venerdì.
ettore_61
?????????????????????
lobotomy ha scritto:
Ciao lobo,
Il 3d e' aperto a tutti quelli che vogliono contribuire e vivere i mercati in maniera non ossessiva.
Qui siamo un gruppo di amici (non virtuali) e di polemiche non ne esistono anzi, battute, prese per i fondelli e analisi di borsa.
Quindi se vuoi scrivere problemi non ce ne sono.....
PRIMA PERO' mi devi dire da dove provengono le tue convinzioni....
