@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (28 lettori)
- Creatore Discussione ettore_61
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dona46
Forumer storico
bulgari
L'ascesa di Bulgari prosegue verso i top di febbraio
Di Fta
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Non si arresta il recupero di Bulgari (Milano: BUL.MI - notizie) , salito oggi oltre i top della scorsa settimana fino a 8,075 euro. Al di sopra di questi livelli il titolo avrà buone chance di proseguire la sua ascesa in direzione dei massimi di fine febbraio a 8,185 euro, il cui eventuale superamento invierà ulteriori segnali di forza, proiettandolo verso le resistenze in area 8,30 euro. Segnali di debolezza, non in grado tuttavia di mettere in sostanziale pericolo l'uptrend, giungeranno in caso di discese al di sotto di 7,75 euro, introduttive ad un ripiegamento con primo target a 7,63 euro e successivo in area 7,50.
L'ascesa di Bulgari prosegue verso i top di febbraio
Di Fta
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Non si arresta il recupero di Bulgari (Milano: BUL.MI - notizie) , salito oggi oltre i top della scorsa settimana fino a 8,075 euro. Al di sopra di questi livelli il titolo avrà buone chance di proseguire la sua ascesa in direzione dei massimi di fine febbraio a 8,185 euro, il cui eventuale superamento invierà ulteriori segnali di forza, proiettandolo verso le resistenze in area 8,30 euro. Segnali di debolezza, non in grado tuttavia di mettere in sostanziale pericolo l'uptrend, giungeranno in caso di discese al di sotto di 7,75 euro, introduttive ad un ripiegamento con primo target a 7,63 euro e successivo in area 7,50.
dona46
Forumer storico
DJ NASDAQ
Dopo ripetuti test di 11750 e' iniziata una fase di rimbalzo tecnico verso l'obiettivo indicato, la forte resistenza a 13150 (max 13132 il 02.05). Le prese di beneficio incontrano un supporto in area 12550/750. Un segnale di maggiore debolezza si avrebbe sotto 12400 (poco probabile), ma un segnale di rinnovata negativita' si avrebbe solo su discese al di sotto di 12200 (improbabile). Un segnale convincente che la fase correttiva del primo trimestre e' definitivamente esaurita si avrebbe solo su assestamenti al di sopra di 13150/250: sopra tale resistenza l'obiettivo e' 13700. Un segnale rialzista per i mesi a venire si avrebbe solo sopra tale resistenza (prematuro).
Le prese di beneficio incontrano un supporto in area 2375-2415. Un segnale di maggiore debolezza si avrebbe sotto 2315 (poco probabile), ma un segnale di rinnovata negativita' si avrebbe solo su discese al di sotto di 2255/70 (improbabile). Un segnale convincente che la fase correttiva del primo trimestre e' definitivamente esaurita si avrebbe solo su assestamenti al di sopra di 2500: sopra tale resistenza l'obiettivo e' l'area 2600/50. Un segnale rialzista per i mesi a venire si avrebbe solo sopra tale resistenza (prematuro).
Volatilita' implicita. Vxn: 23,48. Prosegue la fase distensiva iniziata a meta' marzo (segnale positivo): importante una prosecuzione della stabilizzazione in atto al di sotto di 25-26,50 (ext 27,50-29). Prossimo supporto l'area 20,85-21,40 e quindi 19,15.
Dopo ripetuti test di 11750 e' iniziata una fase di rimbalzo tecnico verso l'obiettivo indicato, la forte resistenza a 13150 (max 13132 il 02.05). Le prese di beneficio incontrano un supporto in area 12550/750. Un segnale di maggiore debolezza si avrebbe sotto 12400 (poco probabile), ma un segnale di rinnovata negativita' si avrebbe solo su discese al di sotto di 12200 (improbabile). Un segnale convincente che la fase correttiva del primo trimestre e' definitivamente esaurita si avrebbe solo su assestamenti al di sopra di 13150/250: sopra tale resistenza l'obiettivo e' 13700. Un segnale rialzista per i mesi a venire si avrebbe solo sopra tale resistenza (prematuro).
Le prese di beneficio incontrano un supporto in area 2375-2415. Un segnale di maggiore debolezza si avrebbe sotto 2315 (poco probabile), ma un segnale di rinnovata negativita' si avrebbe solo su discese al di sotto di 2255/70 (improbabile). Un segnale convincente che la fase correttiva del primo trimestre e' definitivamente esaurita si avrebbe solo su assestamenti al di sopra di 2500: sopra tale resistenza l'obiettivo e' l'area 2600/50. Un segnale rialzista per i mesi a venire si avrebbe solo sopra tale resistenza (prematuro).
Volatilita' implicita. Vxn: 23,48. Prosegue la fase distensiva iniziata a meta' marzo (segnale positivo): importante una prosecuzione della stabilizzazione in atto al di sotto di 25-26,50 (ext 27,50-29). Prossimo supporto l'area 20,85-21,40 e quindi 19,15.
veilfast
Forumer storico
Amplifon chiude il primo triemstre 2008 con una perdita netta di 2,7 mln euro (utile di 8,4 mln nel 2007), ricavi pari a 145 mln (-8,7% a/a), un Ebitda di 11 mln (-45,1%), un Ebita di 5,8 mln (-61,1%) un Ebit di 3,6 mln (-69,8%) e un indebitamento finanziario netto di 271,4 mln (240,8 mln).
Franco Moscetti, Ceo di Amplifon, si legge in una nota, ha dichiarato: "In una congiuntura economica difficile che interessa tutto il mercato occidentale l'azienda sta attuando un articolato e mirato progetto di ristrutturazione per adeguarsi alle modificate condizioni di mercato al fine di recuperare migliori livelli di redditivita'.
Franco Moscetti, Ceo di Amplifon, si legge in una nota, ha dichiarato: "In una congiuntura economica difficile che interessa tutto il mercato occidentale l'azienda sta attuando un articolato e mirato progetto di ristrutturazione per adeguarsi alle modificate condizioni di mercato al fine di recuperare migliori livelli di redditivita'.
dona46
Forumer storico
Draaisma (Morgan Stanley): bear market rally vicino alla fine
Vendere sulla forza. E' questo l'invito lanciato in uno studio odierno dallo strategist per l'Europa di Morgan Stanley (SPU - notizie) , Teun Draaisma, che definisce la recente ascesa dei listini un “bear market rally”, ossia un rally inserito in un contesto di mercato orso. Anzi Draaisma rincara la dose: “Crediamo che il bear market rally sia vicino alla sua fine, e questo è il motivo per cui abbiamo preso profitto sulle azioni sovrappesate”. Secondo lo strategist il ciclo di downgrade agli utili aziendali in Europa sarebbe inoltre solo all'inizio: “Il rallentamento europeo è solo appena partito, giudicando dalle ultime business survey, e la stagione delle trimestrali ha dato i primi segni di estensione dei problemi finanziari, con i numeri deludenti di Nokia (Xetra: (870737 - notizie) , Michelin (Parigi: FR0000121261 - notizie) e Sap (Xetra: 716460 - notizie) ”. Il team europeo di Morgan Stanley è sovrappesato sui difensivi (energetici, farmaceutici e utility) e sottopesato sugli industriali e sui finanziari. E' overweight su liquidità, neutrale sull'azionario, underweight sui bond.
Vendere sulla forza. E' questo l'invito lanciato in uno studio odierno dallo strategist per l'Europa di Morgan Stanley (SPU - notizie) , Teun Draaisma, che definisce la recente ascesa dei listini un “bear market rally”, ossia un rally inserito in un contesto di mercato orso. Anzi Draaisma rincara la dose: “Crediamo che il bear market rally sia vicino alla sua fine, e questo è il motivo per cui abbiamo preso profitto sulle azioni sovrappesate”. Secondo lo strategist il ciclo di downgrade agli utili aziendali in Europa sarebbe inoltre solo all'inizio: “Il rallentamento europeo è solo appena partito, giudicando dalle ultime business survey, e la stagione delle trimestrali ha dato i primi segni di estensione dei problemi finanziari, con i numeri deludenti di Nokia (Xetra: (870737 - notizie) , Michelin (Parigi: FR0000121261 - notizie) e Sap (Xetra: 716460 - notizie) ”. Il team europeo di Morgan Stanley è sovrappesato sui difensivi (energetici, farmaceutici e utility) e sottopesato sugli industriali e sui finanziari. E' overweight su liquidità, neutrale sull'azionario, underweight sui bond.
lorenzo46
Forumer attivo
Avvisate Silviuccio che fra una settimana farà ritorno a Macherio Lady Veronica. Ha svacanzato un mese su e giù per la Cambogia, albergando tra i templi stupendi della città di Angor Vat. Un viaggio che, more solito, è stato innescato da una violenta lite con il marito birichino, furioso dellintervista concessa a La Stampa in cui la Lario impiombava la Brambilla picchiando in testa al Cav.
Ma allora anche il Cav. non va esente dalle liti familiari
veilfast
Forumer storico
Terna: utile netto 1* trim. cala a 89,6 mln
Il Cda di Terna ha approvato i risultati di primo trimestre, che mostrano una flessione dell'utile netto e un progresso dei ricavi. I ricavi fanno segnare una crescita del 3,8% su base annua a 337,3 milioni di euro. Tale performance riflette i maggiori ricavi per il trasporto di energia nella rete di trasmissione nazionale per 4,9 milioni di euro, ed essenzialmente derivanti dall'effetto volume, nonche' dall'ampliamento del perimetro di attivita' di Rtl. L'Ebitda si attesta a 246,2 milioni di euro, pari al 73% dei ricavi consolidati, con un incremento del 2,7% su base tendenziale. Le controllate brasiliane contribuiscono per 34,8 milioni di euro (+6,7%) e la controllata Rtl per 18,3 milioni (+36,6%). L'Ebit e' pari a 181,5 milioni, sostanzialmente in linea con i primi tre mesi del 2007. L'utile netto si attesta a 89,6 milioni di euro (-4,5% a/a), con un calo dovuto ai maggiori ammortamenti, legati alle attivita' di investimento nella rete e alla crescita degli oneri finanziari. Gli investimenti complessivi nel primo trimestre sono pari a 143,3 milioni di euro (+19,8%).
Il Cda di Terna ha approvato i risultati di primo trimestre, che mostrano una flessione dell'utile netto e un progresso dei ricavi. I ricavi fanno segnare una crescita del 3,8% su base annua a 337,3 milioni di euro. Tale performance riflette i maggiori ricavi per il trasporto di energia nella rete di trasmissione nazionale per 4,9 milioni di euro, ed essenzialmente derivanti dall'effetto volume, nonche' dall'ampliamento del perimetro di attivita' di Rtl. L'Ebitda si attesta a 246,2 milioni di euro, pari al 73% dei ricavi consolidati, con un incremento del 2,7% su base tendenziale. Le controllate brasiliane contribuiscono per 34,8 milioni di euro (+6,7%) e la controllata Rtl per 18,3 milioni (+36,6%). L'Ebit e' pari a 181,5 milioni, sostanzialmente in linea con i primi tre mesi del 2007. L'utile netto si attesta a 89,6 milioni di euro (-4,5% a/a), con un calo dovuto ai maggiori ammortamenti, legati alle attivita' di investimento nella rete e alla crescita degli oneri finanziari. Gli investimenti complessivi nel primo trimestre sono pari a 143,3 milioni di euro (+19,8%).