S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Dopo il calo della scorsa settimana, la piazza azionaria americana riesce a trovare la forza per rimbalzare, regalandosi un finale tutto a sorpresa, con i tre indici principali in netto progresso. La seduta ha preso il via con qualche incertezza, anche se i listini sono riusciti da subito a posizionarsi in territorio positivo. Nelle prime due ore di contrattazioni però non sono mancati i dubbi tra gli operatori, tanto che i listini hanno mostrato rialzi piuttosto contenuti. L'accelerazione al rialzo si è avuta nella seconda parte della sessione, con un deciso scatto in avanti, al traino soprattutto del settore tecnologico. La giornata non ha offerto alcun appuntamento di rilievo sul fronte macroeconomico e l'unico evento che ha in parte richiamato l'attenzione degli operatori è stato un intervento di Charles Evans. Il presidente della Fed di Chicago ha ribadito che l'economia a stelle e strisce si riprenderà nella seconda metà dell'anno, anche se il recupero avverrà in maniera lenta. Evans (EVAN.PK - notizie) ha inoltre aggiunto che l'attuale livello dei tassi di interesse è appropriato, contribuendo a bilanciare i rischi sia sul fronte della crescita che dell'inflazione.
Ad aiutare i listini ha contribuito anche il rafforzamento del dollaro che ha recuperato posizioni rispetto all'euro e questo ha permesso anche una correzione dei prezzi del petrolio. Dopo un nuovo record a 126,4 dollari, le quotazioni dell'oro nero si sono fermate circa due dollari più in basso.
A fine giornata così è molto positivo il bilancio dei tre indici principali, con il Dow Jones (notizie) e l'S&P500 in salita rispettivamente dell'1,02% e dell'1,1%. E' andata ancora meglio al Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) che si è fermato a 2.488,49 punti, con un rally dell'1,76%, dopo aver segnato un minimo a 2.446 e un massimo a 2.490 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, scoppiettante Alcoa (NYSE: AA - notizie) che ha messo a segno un progresso del 6,58%, ma hanno guadagnato posizioni anche alcuni ciclici come Caterpillar (NYSE: CAT - notizie) e Home Depot (NYSE: HD - notizie) , in salita del 2,52% e del 2,36%, al pari di Du Pont che è avanzato del 2,35%.
Rimbalza General Motors che porta a casa un progresso di oltre due punti, al pari di Bank of America (NYSE: IKJ - notizie) e di American Express (NYSE: AXP - notizie) , seguiti da Jp Morgan che è cresciuto dell'1,44%. Poco mossa Citigroup (NYSE: C - notizie) che chiude in frazionale rialzo dello 0,04%, mentre un vero e proprio crollo ha interessato AIG che ha lasciato sul parterre il 4,57%. Il titolo ha pagato pegno per le dichiarazioni dell'ex AD del gruppo, secondo cui il colosso assicurativo sarebbe in crisi, a tal punto da non escludere che il meeting annuale in programma per dopo domani venga posticipato. A detta di Greenberg diversi azionisti sarebbero preoccupati per la continua distruzione di valore.
In difficoltà anche Hewlett-Packard che ha chiuso in flessione del 5,07%, sulla scia dei rumors, peraltro confermati dalla società, relativi alle trattative per rilevare EDS a fronte di un esborso di circa 12-13 miliardi di dollari.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, brillante Research in Motion che ha guadagnato il 6,93%, dopo aver annunciato il lancio di un nuovo Blackberry che riuscirà a combattere ancora meglio la concorrenza.
In rally Applied Materials (NASDAQ: AMAT - notizie) che ha portato a casa un incremento del 3,01%, alla vigilia dei risultati del trimestre, ed è riuscito a fare ancora meglio eBay, in ascesa del 3,73%. Tonici Apple e Oracle, in crescita di circa due punti e mezzo, seguiti da Google (NASDAQ: GOOG - notizie) e da Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) , in ascesa del 2,05%.
Tra i titoli in negativo segnaliamo invece Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) e Nvidia che hanno lasciato sul campo rispettivamente il 2,58% e il 2,84%. Le azioni della società del famoso motore di ricerca sono state penalizzate soprattutto dallo scetticismo degli analisti su un eventuale accordo con Microsoft, per il quale sembra che non vi sia alcuna possibilità di successo.