@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (11 lettori)

dona46

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IMPREGILO Close ieri: 4.015 .FTA index (da -100 a + 100): 74 . Trend di medio atteso: Rialzo . Trend di breve atteso: Ribasso . Primo supporto: 3.701 Secondo supporto: 3.319 . Prima resistenza: 4.174 Seconda resistenza: 4.556 . In portafoglio secondo l'analisi tecnica: Mantenere

TENARIS Close ieri: 18.43 .FTA index (da -100 a + 100): 72 . Trend di medio atteso: Rialzo . Trend di breve atteso: Rialzo . Primo supporto: 17.052 Secondo supporto: 15.582 . Prima resistenza: 18.869 Seconda resistenza: 20.339 . In portafoglio secondo l'analisi tecnica: Prendere profitto .



S.T. MICROELECT Close ieri: 8.335 .FTA index (da -100 a + 100): 60 . Trend di medio atteso: Rialzo . Trend di breve atteso: Rialzo . Primo supporto: 7.886 Secondo supporto: 7.396 . Prima resistenza: 8.491 Seconda resistenza: 8.981 . In portafoglio secondo l'analisi tecnica: Prendere profitto .


BUZZI UNICEM Close ieri: 17.64 .FTA index (da -100 a + 100): 59 . Trend di medio atteso: Rialzo . Trend di breve atteso: Rialzo . Primo supporto: 17.085 Secondo supporto: 16.375 . Prima resistenza: 17.962 Seconda resistenza: 18.672 . In portafoglio secondo l'analisi tecnica: Incrementare moderatamente .


PRYSMIAN Close ieri: 16.04 .FTA index (da -100 a + 100): 19 . Trend di medio atteso: Neutrale . Trend di breve atteso: Rialzo . Primo supporto: 15.491 Secondo supporto: 14.781 . Prima resistenza: 16.369 Seconda resistenza: 17.079 . In portafoglio secondo l'analisi tecnica: Incrementare moderatamente


SEAT PG Close ieri: 0.1269 .FTA index (da -100 a + 100): -46 . Trend di medio atteso: Neutrale . Trend di breve atteso: Rialzo . Primo supporto: 0.121 Secondo supporto: 0.112 . Prima resistenza: 0.133 Seconda resistenza: 0.142 . In portafoglio secondo l'analisi tecnica: Mantenere .

TELECOM ITALIA Close ieri: 1.411 .FTA index (da -100 a + 100): -49 . Trend di medio atteso: Neutrale . Trend di breve atteso: Rialzo . Primo supporto: 1.290 Secondo supporto: 1.154 . Prima resistenza: 1.458 Seconda resistenza: 1.594 . In portafoglio secondo l'analisi tecnica: Incrementare .
 

dona46

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un po' di ironia

Questa volta non è crollata la carne di struzzo, forse come suggeriva la commissione Boskin, oggi per la benzina và di moda la media geometrica e non quella aritmetica e la componente edonistica del petrolio non è richiesta, in fondo è un miglioramento qualitativo e non quantitativo, quel pensiero un pò core che mi suggerisce due considerazioni.

O l'economia americana è alla vigilia di una deflazione o meglio di una "Stagdeflation " oppure le esalazioni del petrolio stanno modificando il buon senso e la consapevolezza.

In fondo si tratta solo di una sensazione, una fastidiosa sensazione alla pompa, si tratta solo di comprendere che è la sensazione di un istante per quanto interminabile come la salita di questi " minuti " del petrolio, dagli ormai leggendari 10 dollari, chissà sino a dove, lassù dove spinge la finanziarizzazione della carta, benedetta carta!

Oggi i mercati hanno salutato con entusiasmo il " nascondino " dell'inflazione ieri la rinascita delle vendite al dettaglio ex auto, peccato che questi due grafici siano la bocca della verità!

Ma intanto il leggendario Volcker, il San Giorgio che sconfisse il Drago della Grande Inflazione ci dice che gli USA potrebbero trovarsi a fronteggiare un periodo di inflazione elevata, come quello della sua generazione degli anni 70, non appena gli investitori abbandoneranno il dollaro NEWYORKTIMES!
 

dona46

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manipolazione a go-gò

Chiedo scusa al lettore se forse eccedo con l'ironia, ma credetemi è un modo per sdrammatizzare l'avventura di Alice nel Paese delle Meraviglie Artificiali, chissà, forse durante una festa di un non-compleanno Freddie Mac (NYSE: FRE - notizie) ci comunica che ha avuto una non-perdita.

La modifica di alcune norme contabili ha permesso di ridurre le perdite di circa 2,6 miliardi di dollari, il ritorno trionfante della leggendaria Financial Accounting Standard 157 . Freddie Mac ha aumentato il suo livello 3 a 156 miliardi ( il 23 % delle sue attività ) da quasi 32 miliardi del mese di dicembre. Per chi non lo sapesse il terzo livello corrisponde alla possibilità di valutare una serie di assets finanziari secondo il cosidetto " mark to model " ovvero un modello interno di valutazione soggettiva.

Nessuna meraviglia, in fondo sono le stesse indicazioni della SEC,come pure quella della Bank of England nel suo FINANCIAL STABILITY FORUM secondo la quale:
In fondo è così semplice, basta applicarsi!

Inoltre Freddie Mac, ha adottato l'altro gioiello contabile, ovvero il FAS 159 che consente di scegliere quali assets finanziari o liabilities utilizzare per misurare il fai value attraverso gli earnings.

Il Chief Executive Officer Richard Syron ha comunicato che i nuovi standard contabili meglio riflettono le prestazioni di base dell'attività mentre il mercato continua a deteriorarsi, la mitica fonte della gioventù contabile, ecco la scoperta del secolo!

Proseguendo Freddie Mac ha testimoniato che il suo " fair value " o meglio "market value " dei suo patrimonio netto è negativo per 5,2 miliardi di dollari contro un apositività di 12,6 miliardi della fine dello scorso anno, ma nessuna paura Mister Piszel ci dice che il fair value riflette solo le attuali condizioni di mercato e la difficoltà a prezzare i valori immobiliari e ipotecari e che per una società come Freddie MAc con una prospettiva a lungo termine non vi è nulla da temere.

Forse è giunto il momento di raccontare a tutti che abbiamo scherzato, nessun problema reale, nel lungo termine tutto si aggiusta, anche se, come diceva Keynes, nel lungo termine siamo tutti morti.

Nel frattempo Moody's, sottovoce, avverte che le due grandi Monolines stanno camminando su un sottile stratto di ghiaccio, un business fallito direi, l'ennesimo ritorno ad un avvertimento che sà tanto di un sussurro disperato per non risvegliare il rischio sistemico! Secondo Moody's MBIA & AMBAC hanno avuto significative perdite nei home equity loans e nei famigerati CDO come previsto, ma ciò aumenta la preoccupazione per il loro rating e il livello di capitalizzazione.

" Dead Man Walking! " la favola continua!

Dalla lontana California giunge un piccolo avviso, uno tsunami di circa 1000 foreclosures al giorno, ecco il risultato dei famigerati mutui ARMs, le foreclosures di Aprile 22.838 rappresentano una variazione di circa il 44 % dal mese di marzo il livello più alto nella storia della California, secondo il foreclosureRadar report!

44.101 nuovi avvisi di default in Aprile, altro record storico, il primo passo verso il processo di foreclosure.

Un'esplosione continua di foreclosures, un vulcano in continua eruzione il mercato immobiliare, dove sono le migliaia di progetti di soccorso a favore di Main Street, l'uomo comune, l'uomo della strada, il cittadino americano!
 

dona46

Forumer storico
la verità nascosta

50 % qui, il 65 % li, un raddoppio dei cosidetti REOs ovvero pignoramenti bancari, abitazioni che diventano di proprietà delle banche e prestiti a breve termine evaporati con California, Nevada e Florida a guidare il gruppo.

"Loan modification isn't working" nessun termine di pagamento cambiato, difficoltà a rinegoziare i termini.

Bank repossessions jumped 145 percent in April from a year earlier to 54,574, according to Irvine, California-based RealtyTrac. BLOOMBERG


A proposito dimenticavo di dirvi che il CEO di Toll Brothers (NYSE: TOL - notizie) , il maggior costruttore americano di case di lusso ha rilasciato la seguente dichiarazione:

" Customer Traffic " Worst We've ever seen " .........la cosa peggiore che abbia mai visto!

Proseguendo per la nostra navigazione vorrei gettare lo sguardo su questo grafico relativo ai NON BORROWED RESERVES OF DEPOSITORY INSTITUTIONS della FED di St.Louis, un grafico che a prima vista fà una certa impressione. Su suggerimento di un lettore ho spesso cercato di indagare sul senso di questo vero e proprio crollo, anche se secondo alcuni autorevoli esperti, la situazione non era in realtà così come questo grafico vuola far credere.

Su Calculated Risk ho trovato inoltre una spiegazione di un certo spessore, che prova come la Federal Reserve abbia deciso di classificare la procedura di immissione di liquidità nel mercato, denominata TAF nelle " NON BORROWED RESERVES ".

L'occasione per fare luce sulla reale situazione ci viene offerta da questo grafico via FED di San Francisco, durante un discorso del suo presidente Yanet Yellen, grafico che evidenzia come circa la metà dei Fed's US Treasuries siano stati utilizzati per sostenere la liquidità del mercato.

Tra un TAF e un TSLF l'altro spariscono un pò di sani titoli di stato e compaiono que e là qualche fastidioso collaterale di derivazione immobiliare, ma in fondo si tratta di merce " mark to model " da valutare sul lungo termine.

Ieri Bernanke non ha parlato di economia e politica monetaria ma indirettamente ha lanciato un segnale!

La temperatura del mercato scende, ma è ben lontana dal ritorno alla normalità. Con ciò colgo l'occasione per rispondere alle osservazioni fatte da un lettore sulla possibilità o meno del fallimento di altre istituzioni bancarie.

No, oggi come oggi, vista l'esperienza della Bear Stearns (NYSE: BSC - notizie) , non vi è alcuna possibilità di assistere al fallimento dei cosidetti Primary Dealers, ovvero le maggiori istituzioni finanziarie anche se, come nel caso di Countrywide (Londra: CWD.L - notizie) e forse Bear Stearns, vi è un ripensamento da parte dei rispettivi principi azzurri.

La Fed è in grado di sostenere sulla carta con la carta qualsiasi default finanziario di un certa rilevanza, il sistema, la socializzazione delle perdite è in grado di nazionalizzare qualsiasi istituzione finanziaria, la Northern Rock di Mary Poppins è la testimonianza vivente ma pure la IKB (Xetra: 806330 - notizie) e qualche altra perla del sistema bancario tedesco, salvata tramite imissioni di denaro di derivazione pubblica, ma un prezzo si deve pagare e questo si chiama inflazione monetaria, i cui effetti sono ancora " sconosciuti " sul medio lungo termine.

Ciò non toglie che a breve possiamo assistere ad un numero imprecisato di fallimento bancari di secondo piano, un secondo piano relativo come dimostra la seguente storia.

Dopo che Fremont ha chiesto il Chapter 11 nei confronti dei suoi creditori l'anticamera del fallimento, la FDIC Federation Deposit Insurace Corporation ha sottolineato che mentre le grandi istituzioni finanziarie di Wall Street scommettevano sul mercato immobiliare residenziale, le banche di piccole e medie dimensioni si sono concentrate sul CRE Commercial Real Estate e sui C&D ovvero Construction & Development, creando un possibile mini rischio sistemico. I cosidetti C&D loans, e dopo non ditemi che in questo blog non si fà cultura generale, sono prestiti altamente pericolosi in quanto sufficienti al completamento della costruzione e al saldo degli interessi sino a quel momento, tuttavia se non si riesce a vendere gli appartamenti, improvvisamente vengono sospesi i pagamenti delle rate del mutuo.


La FDIC ha spesso evidenziato come abbiamo già visto il rischio di una concentrazione in questi settori, settori ad alto rischio, il che suggerisce che sebbene le piccole e medie dimensioni di questi istituti siano stati più efficaci nel limitare l'erosione del valore nominale questo è stato determinato da un livello maggiore di rischio di credito assunto.

Con questo ribadisco che in fondo Moody's non aveva tutti i torti nel comprendere nei rating delle grandi banche la cosidetta " Moral Hazard " ovvero il rischio morale di un intervento di salvataggio da parte delle banche centrali ogni qualvolta si fosse presentato un rischio sistemico indipendentemente dalla spregiudicatezza di alcune operazioni finanziarie.

Tuttavia, Bernanke ha invitato le banche a rafforzare il capitale ed è per questo che è stato creato ad arte questo bear market really, auspicando un allentamento della leva e il miglioramento della gestione del rischio.
Questa è principalmente una crisi di fiducia che si stà trasformando in una crisi di liquidità, primary dealers o monolines che siano, nessuno può essere autorizzato a scommettere nella nebbia di una prossima seconda fase. Se realmente la FED dispone di risorse illimitate, non vedo il motivo di tanta volatilità sui mercati sino a quando non ci si accorge che l'azione della FED se strutturale e permanente rischia di non permettere al mercato di risolvere la situazione in favore di coloro che hanno previlegiato la patrimonialità al conto economico.

Ho notato durante una discussione sul " forum " che alcuni di Voi fanno riferimento ai volumi di questo bear market rally ed in particolare sull'esplosione di volumi avuti sulla borsa italiana recentemente. Bene per la risposta vi lascio in compagnia di PAOLO_BARRAI e la sua magistrale spiegazione sul DIVIDEND WASHING, per il resto ribadisco che questo " rimbalzo del gatto morto " troverà la sua identità nel mese di giugno.
 

veilfast

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Re: ninetto

agamarino ha scritto:
exprivia.....grande spero che tu ora abbia mollato :) :up:


:) :) :) Ciaooooo .. si... chiusa... sorry se rispondo solo adesso ma ho dovuto sistemare la cascina ahhaahhaha come dice un mio Grande Amico Fiorentino meglio metter dentro e prepararsi le uova sono buone solo a Pasqua ....ahhahahaahah
:)
 

veilfast

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Germania: +1,5% t/t Pil preliminare

Il Pil della Germania nel 1* trimestre, secondo i dati preliminari, ha registrato una crescita dell'1,5% t/t (+0,7% t/t il consenso) e dell'1,8% a/a. La crescita, si legge nel comunicato di Destatis, e' stata trainata sia dalla domanda interna che esterna.
 

veilfast

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Per chi so io.......

1210836644tandem.jpg
tutto okkkkkk!!!!!!!
uno smackkk :)
 

dona46

Forumer storico
Saldo di seduta dei principali indici domestici ed internazionali (variazione %le ultime due chiusure) ed indicazione dei valori di obiettivo e negazione in caso di proseguimento del trend di breve avviato nella seduta precedente:

L'indice ALL STARS ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 0.16 % andando a chiudere a 13418 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 13518 . Segnali negativi al di sotto di 13374L'indice MIB30 ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 1.41 % andando a chiudere a 35043 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 35308 . Segnali negativi al di sotto di 34512 .

L'indice MIDEX ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 0.97 % andando a chiudere a 30754 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 30933 . Segnali negativi al di sotto di 30409 .

L'indice SP MIB40 ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 1.38 % andando a chiudere a 34270 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 34532 . Segnali negativi al di sotto di 33764 .L'indice CAC 40 INDEX ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 1.13 % andando a chiudere a 5055 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 5106 . Segnali negativi al di sotto di 4954 .

L'indice DAX - DEUTSCHER ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 0.33 % andando a chiudere a 7083 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 7152 . Segnali negativi al di sotto di 6951 .

L'indice DOW JONES INDUS ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 0.52 % andando a chiudere a 12898 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 13077 . Segnali negativi al di sotto di 12741 .L'indice FT 100 SHARE IN ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 0.07 % andando a chiudere a 6216 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 6296 . Segnali negativi al di sotto di 6125 .

L'indice NASDAQ COMPOSIT ha fatto registrare nell'ultima seduta una variazione del 0.06 % andando a chiudere a 2497 punti. In caso di proseguimento del rialzo la prima resistenza è posta a 2546 . Segnali negativi al di sotto di 2476 .
 

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