sole o nuvole?
è altrettanto bene sapere che all'orizzonte non c'è solo il bel sole caldo della ripresa che sta sorgendo, ma anche un grosso pericolo. Il pericolo è che gli Stati Uniti non riescano a trovare una soluzione politica sulla questione della cosiddetta nazionalizzazione dei mutui (in pratca un'agenzia pubblica comprerebbe i mutui dalle banche a un prezzo scontato ma comunque superiore a quello che verrebbe realizzato dalle banche in caso di pignoramento e messa all'asta delle case, mentre i proprietari, vedendo ridotto il loror debito residuo, avrebbero interesse a continuare a servire il loro debito restando dove abitano). C'è uno scontro tra Congresso e Amministrazione. Lo scontro ha aspetti pratici (il costo dell'operazione, molto controverso) ma soprattutto ha un grande rilievo ideologico (la questione dell'azzardo morale e quella dell'introduzione di ulteriori elementi di socialismo nel capitalismo americano, come se non bastasse l'assicurazione sanitaria per tutti che si profila all'orizzonte).
La questione è molto complessa e coinvolge parecchi gruppi d'interesse. Non ultimo quelli che la casa non ce l'hanno ancora. Perché, chiedeva ieri un visitatore del blog di Roubini, voi democratici volete usare i soldi delle mie tasse per fare cessare la discesa del prezzo delle case quando io sto aspettando che scendano ancora per potermene comprare finalmente una? Sia come sia, per i mercati lo scenario migliore è che il pacchetto venga approvato il prima possibile, in ogni caso entro fine agosto. Il peggiore è che Bush mantenga il veto e che si riparli della questione da febbraio in avanti, con il nuovo Congresso e il nuovo presidente. Il più probabile, azzardiamo, è che la disputa si trascini ancora per qualche settimana e che Bush rinunci al veto in cambio di un pacchetto più piccolo. In questo caso il risultato netto, per i mercati, sarebbe comunque positivo. Non va però dimenticato che, se non si arrivasse a un accordo, le conseguenze sarebbero tali da provocare un ritorno al clima pesante di febbraio (sia pure senza panico).
C'è però un'altra questione da considerare, se non altro come ipotesi. Dicevamo che sul sole della ripresa si leva l'ombra del pacchetto sulle case. La questione più di fondo, più strutturale, è tuttavia che, come il viaggiatore del tempo di Idiocracy, può darsi che il viaggio di questi dodici mesi si riveli alla fine un salto di cinque secoli e che il sole che vediamo all'orizzonte sia il sole del 2508 che illumina un mondo sottilmente ma profondamente diverso da quello ancora piacevole di inizio 2007.
Le ragioni dello straniamento sono tre. La prima è nota ormai a tutti, ma non è metabolizzata. E' la riduzione strutturale della leva finanziaria