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Cattive notizie per la piazza azionaria americana che dopo l'incertezza della vigilia, quando gli indici hanno annullato buona parte del rialzo nel finale, si prepara quest'oggi a lasciare spazio alle vendite. I futures infatti non indicano nulla di buono per la sessione odierna, dal momento che il contratto sull'S&P500 e quello sul Nasdaq (NASDAQnotizie) viaggiano in flessione dello 0,65%. Ad alimentare le vendite ha contribuito la diffusione dell'unico dato macro della seduta, rappresentato dalle vendite al dettaglio che ad aprile sono salite meno del previsto. A deludere però è stato il dato “core”, al netto cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, che ha segnato un rialzo dello 0,4% rispetto allo 0,2% atteso. Tanto è bastato per riaccendere le preoccupazioni sul fronte dell'inflazione, sorvegliato speciale degli operatori già da alcune settimane.
Prosegue intanto la carrellata dei risultati trimestrali con i numeri delle ultime società chiamate a presentare la performance realizzata negli ultimi tre mesi. Quest'oggi è toccato ad Home Depot (NYSE: HD - notizie) che nel primo trimestre dell'esercizio in corso ha riportato un utile netto di 356 miliardi di dollari, in netto flessione rispetto ad 1 miliardo conseguito nello stesso periodo del 2007. Il risultato per azione è stato di 0,21 dollari, ma su base pro-forma l'eps sale a 0,41 dollari, superando le attese degli analisti che puntavano ad un dato pari a 0,37 dollari. In flessione anche il fatturato che è sceso del 3,4% a 17,91 miliardi di dollari e la società ha parlato di un deterioramento delle condizioni in diverse aree degli Stati Uniti negli ultimi mesi, confermando le difficoltà del settore immobiliare.
Sempre in tema di risultati societari ricordiamo che questa sera, dopo la chiusura dei listini, saranno diffusi i numeri di Hewlett-Packard che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione di 0,85 dollari. Intanto torna sotto i riflettori il settore finanziario, a partire da AIG che si è detta intenzionata a cedere alcuni dei suoi asset non strategici. Il colosso assicurativo ha inoltre fatto sapere che intende effettuare nuovi investimenti per crescere in vari mercati internazionali e un aiuto in questa direzione arriverà dall'aumento di capitale da 20 miliardi di dollari.
Da seguire comunque l'intero comparto dopo le indicazioni di un analista di Oppenheimer il quale ha fatto sapere che la crisi del credito potrebbe durare anche oltre il prossimo anno. Per questo motivo sono state ridotte le stime sugli utili dell'intero comparto, con una bocciatura in particolare per Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) la cui raccomandazione è stata rivista ad “underperform”.
Cattive notizie per la piazza azionaria americana che dopo l'incertezza della vigilia, quando gli indici hanno annullato buona parte del rialzo nel finale, si prepara quest'oggi a lasciare spazio alle vendite. I futures infatti non indicano nulla di buono per la sessione odierna, dal momento che il contratto sull'S&P500 e quello sul Nasdaq (NASDAQnotizie) viaggiano in flessione dello 0,65%. Ad alimentare le vendite ha contribuito la diffusione dell'unico dato macro della seduta, rappresentato dalle vendite al dettaglio che ad aprile sono salite meno del previsto. A deludere però è stato il dato “core”, al netto cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, che ha segnato un rialzo dello 0,4% rispetto allo 0,2% atteso. Tanto è bastato per riaccendere le preoccupazioni sul fronte dell'inflazione, sorvegliato speciale degli operatori già da alcune settimane.
Prosegue intanto la carrellata dei risultati trimestrali con i numeri delle ultime società chiamate a presentare la performance realizzata negli ultimi tre mesi. Quest'oggi è toccato ad Home Depot (NYSE: HD - notizie) che nel primo trimestre dell'esercizio in corso ha riportato un utile netto di 356 miliardi di dollari, in netto flessione rispetto ad 1 miliardo conseguito nello stesso periodo del 2007. Il risultato per azione è stato di 0,21 dollari, ma su base pro-forma l'eps sale a 0,41 dollari, superando le attese degli analisti che puntavano ad un dato pari a 0,37 dollari. In flessione anche il fatturato che è sceso del 3,4% a 17,91 miliardi di dollari e la società ha parlato di un deterioramento delle condizioni in diverse aree degli Stati Uniti negli ultimi mesi, confermando le difficoltà del settore immobiliare.
Sempre in tema di risultati societari ricordiamo che questa sera, dopo la chiusura dei listini, saranno diffusi i numeri di Hewlett-Packard che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione di 0,85 dollari. Intanto torna sotto i riflettori il settore finanziario, a partire da AIG che si è detta intenzionata a cedere alcuni dei suoi asset non strategici. Il colosso assicurativo ha inoltre fatto sapere che intende effettuare nuovi investimenti per crescere in vari mercati internazionali e un aiuto in questa direzione arriverà dall'aumento di capitale da 20 miliardi di dollari.
Da seguire comunque l'intero comparto dopo le indicazioni di un analista di Oppenheimer il quale ha fatto sapere che la crisi del credito potrebbe durare anche oltre il prossimo anno. Per questo motivo sono state ridotte le stime sugli utili dell'intero comparto, con una bocciatura in particolare per Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) la cui raccomandazione è stata rivista ad “underperform”.