@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (7 lettori)

[lorenzo46]

A.T.Intraday: B.Sella -U.Analisi Tecnica: B.Popolare


BIELLA (MF-DJ)--Probabile consolidamento sopra 13,05. Sotto 13,05 possibili discese verso 12,85. Positivita' sopra 13,20 con obiettivo 13,40. (prezzo corrente: 13,09 euro) red/pl

Insomma, in soldoni, se non si scende si sale!!!!!!!!!!!!

Ahioooooooooooo, ma come ho fatto a non pensarci anch'io? Potevo fare l'anal.ista, ho sprecato una carriera brillante

 

[lorenzo46]

Buon giorno bella gente



Ci risiamo, in questo caso si può dire senza tema di smentita che il (.......) perde il pelo ma non il vizio, ed è inconfutabile

Televisione Invia ad un amico Versione stampabile
Berlusconi e il vizietto: norma per salvare Rete4


Pochi giorni di governo e Berlusconi è gia a lavoro per tutelare i propri interessi. Questa volta si tratta di salvare Rete4 dalla sentenza della Corte Europea di Giustizia che il 31 gennaio ha condannato l’Italia per aver permesso alla rete Mediaset di trasmettere illegalmente dalle frequenze terrestri.

Vittima di turno del cronico conflitto d’interessi del cavaliere è Europa7. La televisione di Francescantonio Di Stefano, da anni si batte per poter trasmettere sulle frequenze ottenute dopo un bando vinto regolarmente nel luglio 1999 e sempre occupate da Rete4. Martedì il governo ha presentato un emendamento per aggirare la sentenza della Corte Europea e per evitare che il canale di Mediaset sia costretto a passare sul satellite.

«L'emendamento del governo in materia di frequenze televisive è un rimedio peggiore del male». Lo dichiara Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Partito Democratico. «Col pretesto di rispondere alla procedura di infrazione europea sulla legge Gasparri il governo ha appena presentato un emendamento al "decreto salva-infrazioni" che, da un lato, ignora buona parte dei rilievi della Commissione e, dall'altro, propone una nuova sanatoria per tutti gli attuali titolari di frequenze», sottolinea l'ex ministro delle Comunicazioni. «In sostanza - prosegue Gentiloni - si finge di fronteggiare l'infrazione Ue mentre, in realtà, si tenta di aggirare la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 31 gennaio scorso».

L’epopea di Europa7 comincia nel 1999 quando ottiene dallo Stato la concessione per una rete nazionale. Il Governo D’Alema, allora in carica però non le assegna le frequenze per iniziare a trasmettere. Nel novembre del 2002 la Corte Costituzionale con la sentenza n. 466 stabilisce che Retequattro deve dismettere definitivamente le trasmissioni terrestri entro il 31 dicembre 2003. Il 24 dicembre 2003 Silvio Berlusconi firma un decreto legge (“salva Retequattro”) per superare tale termine.

Il Consiglio d’Europa composto da 45 Paesi, approva nel giugno del 2004 una risoluzione che deplora l’esclusione di un potenziale operatore televisivo, Europa 7, vincitore della gara pubblica per la diffusione televisiva sulle frequenze occupate da Retequattro del Gruppo Mediaset. Il 19 luglio 2005 il Consiglio di Stato, con un dispositivo di ben 61 pagine, riconosce tutti i diritti e le ragioni di Europa 7 e invia alla Corte di Giustizia dieci quesiti nei quali ravvisa che la legge Gasparri e il decreto legge Berlusconi non rispettano le direttive Europee. Il 31 gennaio 2008 la Corte di Giustizia Europea stabilisce che i regimi transitori susseguitisi con la legge Maccanico, il decreto legge “salva Retequattro” e la legge Gasparri non rispettano le direttive europee e che, quindi, il lungo periodo transitorio di cui ha beneficiato Retequattro è illegittimo e, riconosce ad Europa 7 il diritto ad avere le frequenze per trasmettere.

Se il buon giorno si vede dal mattino cos'altro ci aspetta nel prosieguo della legislatura? Povera Italia

 

[lorenzo46]

C'è qualcuno che ci crede?

Intesa targata Tremonti-Abi per rinegoziare i mutui variabil

Le banche, in base a un accordo con il ministero dell'Economia che sarà firmato entro 30 giorni, offriranno ai clienti la possibilità di rinegoziare i mutui prima casa a tasso variabile accesi prima del 2007. Questa è quella che il ministro dell'Economia Giulio Tremonti annuncia al termine del Consiglio dei ministri come la vera novità di oggi. «La riforma – spiega Tremonti - é a costo zero. Non é un miracolo, ma un sollievo per molte famiglie».

Tremonti ha spiegato che «il presidente del Consiglio ha esercitato quella che si chiama moral suasion, il ministro dell'Economia quella che si chiama meno elegantemente fiscal suasion e, in attesa di una rimodulazione della base imponibile delle banche e altri settori con profitti di congiuntura, con il sistema bancario abbiamo concluso un accordo codificato in un provvedimento». Il ministro dell'Economia ha riconosciuto «al sistema bancario italiano lo sforzo comune fatto nell'interesse nazionale».

Una nota diffusa dall'Abi segnala che la convenzione potrebbe interessare 1.250.000 famiglie. La rinegoziazione comporterà la riduzione dell'importo della rata a cominciare da quelle che scadranno dopo 90 giorni dalla data di rinegoziazione. La nuova rata si calcola applicando all'importo originario del mutuo il tasso di interesse contrattuale medio del 2006. La differenza
tra l'importo della rata dovuta secondo il piano di ammortamento originariamente previsto e quello risultante dall'atto di rinegoziazione è addebitata su di un conto di finanziamento accessorio regolato al tasso Irs a dieci anni, riferito alla data di rinegoziazione, maggiorato di uno spread dello 0,50 (dunque tasso fisso). Il mutuo diventa a rata fissa, di importo medio analogo a quello pagato nel 2006. Ma attenzione: l'Abi spiega che «la durata resta inizialmente invariata e il suo eventuale allungamento dipenderà dall'andamento dei tassi di interesse».

Se dalla rinegoziazione alla scadenza i tassi di interesse sono mediamente saliti o non sufficientemente diminuiti, la durata del mutuo verrà automaticamente estesa, sempre a rata fissa, per il periodo sufficiente a rimborsare l'eventuale finanziamento accessorio. Se, invece, durante la vita del mutuo rinegoziato i tassi di interesse scendono in misura superiore al beneficio già acquisito con il passaggio alla rata fissa, il beneficio legato al nuovo tasso verrà riconosciuto attraverso il ritorno a una inferiore rata variabile come prevista dal mutuo originario.

Ma davvero l'inventore della finanza creativa spera che qualcuno creda a questo proclama? e sopratutto davvero crede che le banche gli faranno quel favore? ma suvvia...............l'ottimismo va bene ma qui si rasenta l'utopia!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

[dona46]

tokyo

Borsa Tokyo,Nikkei chiude in lieve progresso,giù gli esportatori

TOKYO (Reuters) - La borsa nipponica termina la sessione in moderato progresso, anche se nel panorama complessivo permangono elementi di criticità come il greggio alle stelle e lo yen forte.


Sul fronte degli acquisti si segnala Chiyoda Corp, società ingegneristica che ha chiuso in rialzo di quasi otto punti percentuali grazie al miglioramento del rating a "outperform" da "sell" da parte dei broker di Clsa.


Sono scivolati invece gli esportatori per colpa dell'apprezzamento dello yen sul dollaro. Più lievi le perdite di Canon (Berlino: CNN1.BE - notizie) , che è retrocessa dello 0,18%.


Il Nikkei ha chiuso in crescita dello 0,37% a 13.978,46 punti, il TOPIX è salito dello 0,7% a 1.379,67.

 

[dona46]

abbasserà i tassi?

Germania, economia rallenterà in 2008 dopo forte trim1 - MinFin



BERLINO (Reuters) - L'economia tedesca probabilmente rallenterà nella restante parte di quest'anno dopo l'accelerazione vista nel primo trimestre, la più consistente dal 1996.


Lo ha detto il ministero delle finanze tedesco nel suo rapporto mensile.


Nel primo trimestre il Pil tedesco è cresciuto dell'1,5% ben oltre le attese degli economisti, dopo una crescita dello 0,3% nel quarto trimestre del 2007.


"Ci si aspetta un rallentamento economico per il resto dell'anno" dice il rapporto.


Nel primo trimestre hanno avuto slancio le esportazioni, cresciute del 2,4% dopo il +1,1% del trimestre precedente, dice il rapporto. "Ma il ritmo delle importazioni rallenterà per via del deterioramento delle condizioni del commercio estero (indebolimento economico negli Stati Uniti, apprezzamento dell'euro)" prosegue il rapporto.

 

[ettore_61]

'ngiorno....

MILANO (MF-DJ)--Partenza attesa in ribasso in Europa, dopo la performance negativa di Wall Street registrata in seguito alle minute dell'ultimo Fomc. Attenzione ancora alle azioni oil e del comparto energetico. Miglioramento della valutazione per Eni. Ing ha alzato il Tp del titolo a 33,6 da 30,2 euro. Tra i finanziari, invece, Keefe, Bruyette & Woods ha incrementato il prezzo obiettivo di B.Italease a 6,9 euro da 6 euro. Da monitorare Fiat, con la possibilita' di un nuovo marchio per l'auto low cost. Nel lusso taglio di Tp, ad opera di Hsbc, per Safilo G., a 2,8 da 3 euro, e per Bulgari Spa, a 9,5 da 9,7 euro. frc (END) Dow Jones Newswires May 22, 2008 02:56 ET (06:56 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.

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[lorenzo46]

Mercoledì 21 Maggio 2008, 19:51

Moody's: crolla in borsa (-14%)





(ANSA) - ROMA, 21 MAG - Moody's ha perso quasi il 14% alla borsa di New York dopo che secondo il Financial Times ci sono stati errori nell'assegnazione di rating.A causa di un problema informatico -afferma il giornale- l'agenzia di rating ha assegnato voti di 'tripla A' a prodotti del credito strutturato che non lo meritavano affatto.Moody's ha comunicato in una nota che e' in corso una 'approfondita verifica' del problema, senza commentare oltre quanto scritto dal quotidiano inglese.


C'è da preoccuparsi

 

[veilfast]

un per tutti gli amici mi raccomannooo mimmuzzoooo

 

[dona46]

nel pacchetto sicurezza

è comparso all'improvviso un comma che si rifà al tanto vituperato patteggiamento


udite udite si può patteggiare anche se i processi sono già in corso, a partire dal 1 gennaio 2001. Non basta la prescrizione, nel caso che la sentenza possa arrivare prima dei termini di prescrizione, ora c'è la possibilità di patteggiare e indovinate un po'???????????

Estensore del comma è l'avvocato Ghedini che ora siede in parlamento, ed è inutile che dica chi sarà il primo beneficiario di questa nuova legge ad personam, visto che la sua sentenza sul processo Mills dovrebbe arrivare entro giugno

 

[dona46]

borse pacifico

Borse Asia Pacifico, indici negativi, pesano timori inflazione



MILANO (Reuters) - Lo spettro della stagflazione, evocata dall'ennesima fiammata del greggio e dal taglio delle previsioni di crescita 2008 da parte della Fed, spinge al ribasso l'azionario dell'area Asia-Pacifico per il terzo giorno consecutivo.


Intorno alle 8,50 l'indice MSCI, che registra l'andamento dei mercati dell'area esclusa Tokyo, segna una flessione dello 0,8%. In controtendenza il Giappone, dove il Nikkei (notizie) ha terminato in progresso dello 0,37%.


Le vendite si concentrano particolarmente sulla piazza di HONG KONG, che perde oltre due punti percentuali, con i titoli immobiliari sotto pressione per i timori d'inflazione e le preoccupazioni sulla salute dell'economia Usa.


Male anche SINGAPORE, sostenuta solo dal balzo di produttore di nylon cinese Li Heng Chemical Fibre dopo un report positivo di Deutsche Bank (Francoforte: DB9999 - notizie) .


Trasporti e tecnologici mandano in rosso SEUL, che chiude in calo dello 0,65%. Piatta TAIWAN.


A SHANGAI il mercato è negativo al traino di Petrochina, principale titolo del listino, che cede quasi l'1% dopo che il governo cinese ha smentito le voci di un possibile ritocco all'insù dei prezzi della benzina per aiutare i raffinatori di petrolio. Segno meno anche per Sinopec, maggior raffinatore dell'area asiatica.


Tenta il rimbalzo SIDNEY, dopo il calo di ieri, con le società di gas e petrolio. BHP Billiton (Londra: BLT.L - notizie) , il più importante estrattore mondiale, cresce dell'1,77%.


In rosso BOMBAY, appesantita dai finanziari sui timori di crescita dell'inflazione.