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Mercati asiatici : La crisi arriva da lontano


Variazione degli indici rilevata alle ore 5:30 : Topix (Tokyo) -2.14% Nikkei 225 (notizie) -2.03% Hang Seng (notizie) -1.87% Shanghai -3.38% Shenzhen -3.78% China Csi 300 -3.65% Taiwan Taiex -1.69% Kospi -1.89% Con una borsa, quella cinese, nuovamente sotto di circa il 50% rispetto al massimo toccato nello scorso ottobre viene da domandarsi in quale terribile crisi economica stia andando a cacciarsi la Cina. Se non si guardano gli indici di borsa ma l'economia reale lo scenario è decisamente differente. La produzione industriale cinese a maggio ha registrato un tasso di crescita del 16,0% contro il +15,7% di aprile, con il dato che e' stato sostenuto dall' aumento delle esportazioni oltre che dalla dinamica delle vendite al dettaglio. Oltre alla produzione industriale anche i rapporti con i paesi confinanti stanno migliorando in maniera sostanziale. Dopo anni di schermaglie la Cina ha confermato ieri di aver raggiunto un accordo col Giappone per lo sfruttamento dei giacimenti di gas sottomarini contesi tra i due paesi, che si ritiene potrebbero contenere ingenti quantità di gas. Se vogliamo quindi spiegare i segni negativi delle borse asiatiche ed in particolare di quella cinese dobbiamo probabilmente guardare oltreoceano e considerare anche l'ipotesi che le vendite non siano dovute a cattive prospettive economiche del paese malamente rappresentato dall'indice borsistico che perde il 50% in pochi mesi, ma dalle pessime prospettive economiche delle società finanziare che detengono i titoli e che necessitano voracemente ogni giorno di fare cassa. Probabilmente ha ragione John Paulson, l'investitore che ha fatto registrare lo scorso anno i maggiori guadagni come gestore di hedge fund,che ha previsto che tra svalutazioni e perdite il sistema bancario e finanziario dovrà accollarsi qualche cosa come 1.300 miliardi di dollari. Fino ad oggi gli oneri sono stati inferiori ai 400 miliardi. Se Paulson avesse dunque ragione si sarebbe a meno di un terzo del cammino verso il risanamento dei conti. Purtroppo proprio questo risanamento dei conti, portato avanti svalutando il dollaro, ha creato una serie infinita di problemi a tutto il resto del mondo sena peraltro creare vantaggi duraturi all'economia americana. Non possiamo essere noi a sobbarcarci tutti i vostri problemi lascia intendere il governatore della banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan, rammentando agli americani che la debolezza del biglietto verde fa salire le quotazioni petrolifere e delle materie prime, aumentando i rischi inflazionisti e indebolendo i paesi in via di sviluppo. Ma dall'altra parte sono molto più preoccupati per i bonus miliardari che ogni grande capo o sottocapo di industria finanziaria regolarmente riceve e riceverà. Roberto


Malnati
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 
Borsa Tokyo, Nikkei scende del 2,2% su esportatori, timori Usa

TOKYO (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - L'indice Nikkei (notizie) della Borsa di Tokyo termina la seduta odierna con un calo del 2,23% appesantito dai ribassi dei titoli esportatori come Honda Motor JP3854600008 - notizie) sui rialzi dello yen e sui timori relativi alla debolezza dell'economia Usa.


Toyota Motor (Francoforte: 853510 - notizie) scivola di oltre il 3% dopo l'annuncio di tagli per quest'anno sulla produzione Usa dei modelli pickup e Suv a causa dell'impatto negativo sulle vendite dei prezzi record della benzina.


Sotto pressione anche i finanziari con Mitsubishi UFJ Financial Group in calo del 3,6% sulle preoccupazioni legate alla crisi del credito.


L'indice Nikkei ha perso 322,65 punti a 14.130,17 punti, mentre il Topix arretra del 2,4% a 1.375,60 punti.
 
questa è la notizia che fa la differenza

Dopo alcuni giorni di assoluta indecisione, nelle ultime ore il mercato dei cambi sembra aver preso finalmente la decisione di vendere dollari, almeno nel breve periodo.
I timori verso il rialzo dei tassi in Europa e le voci di un Bernanke alle prese con l'indecisione di rialzo dei tassi o mantenimento dello status quo per rilanciare l'economia Usa, sta provocando reazioni a catena contro il biglietto verde, alimentato nelle ultime settimane più da voci insistenti da parte dei politici e dei rappresentanti di politica monetaria, che da fatti concreti e dati eclatanti.
Pertanto in assenza di grandi novità, il mercato resta in range ampio con il dollaro debole per il differenziale tassi e con timori per una inversione al ribasso dei mercati azionari che risentono della mancanza di buone notizie sul fronte macro e delle cattive sul fronte tassi. Del resto quali buone notizie ci sono in arrivo ? Il petrolio resta sui massimi e non accenna a correggere, la bolla c'è ma per ora non scoppia.
Il rialzo dei tassi nel vecchio continente non capiamo come possa combattere una inflazione che dipende quasi esclusivamente dal rialzo dei prezzi delle materie prime (inflazione importata), e quindi un rialzo del costo del denaro sembrerebbe avere l'unico obiettivo di produrre un rallentamento ulteriore di una economia che va già a singhiozzo e che probabilmente entrerebbe in recessione. E forse questo sarebbe l'unico modo di vedere un calo dei prezzi dovuto al calo della domanda di petrolio e di materie prime, e forse questo è il vero target della Bce in questo momento. Del resto negli States non è che stiano meglio, la recessione sembra essere in atto, anche se qualcuno intravede segnali di miglioramento, e l'inflazione potrebbe esplodere a causa del petrolio ma soprattutto del dollaro basso.[b] In questa fase neppure un rialzo del biglietto verde, tanto auspicato da noi,sarebbe riuscito a sgonfiare la bolla materie prime.[/b]Pertanto ci si deve rassegnare, la crisi va avanti, la benzina ci costa sempre di più ma nessuno batte ciglio, e le autostrade comprese le tangenziali sono sempre al limite del collasso, quindi il buon senso ci dice che non siamo ancora arrivati al limite. Quando vedremo il traffico decongestionarsi, perché vedremo la gente organizzarsi in modo da non essere conducenti singoli in ogni automobile, allora avremo la certezza che la crisi sarà quasi arrivata al culmine.
Tecnicamente il grafico a 4 ore evidenzia la fase laterale e ci indica i livelli di arrivo di questo rialzo, compresi a nostro parere tra 1.5610 e 1.5635 dati dalla trendline orizzontale che mostra i precedenti massimi e minimi.
Per ora questi livelli dovrebbero essere tenuti per un eventuale ritorno in area 1.5500 successivamente.
Il mercato vive una fase di assoluta incertezza pertanto le posizioni da assumere sono assolutamente di dimensioni ridotte perché non si conoscono gli eventuali successivi sviluppi di trend, che non sono chiari.

 
suture future

Volatilita' modesta il future S&PMib (Milano: notizie) ha preso con decisione la strada del ribasso, facendo registrare, a 30385, un nuovo minimo rispetto a quello di settimana scorsa a 30430. Il rischio che il canale laterale disegnato nelle precedenti 4 sedute fosse solo una pausa del precedente trend ribassista si sta concretizzando. I prezzi potrebbero scendere ora a mettere alla prova il supporto rappresentato dal minimo di marzo a 29145 (prima di arrivare a quel supporto i prezzi dovranno ricoprire il gap rialzista del 25 marzo con base a 29700 circa), livello che assume ora grande importanza per determinare il destino a medio termine del future. Area 29100 potrebbe rappresentare infatti l'ultima spiaggia dalla quale fare partire un nuovo tentativo di reazione, che corregga almeno una porzione del ribasso di massimi di maggio. Sotto i 29000 punti supporto a 26000 circa, minimo di agosto 2004. Reazioni che avessero luogo da area 30400 dovrebbero superare in prima battuta 31200 per inviare un segnale positivo. Resistenze successive a 31550 e 31900, rispettivamente 38% e 50% di ritracciamento del ribasso dal top di fine maggio.
 
è ufficiale

LONDRA (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - Il gruppo di tlc britannico Vodafone (Londra: VOD.L - notizie) si è ritirato dalla corsa per l'italiana Tiscali , secondo quanto riportato oggi dal Financial Times.


Citando fonti vicine al dossier, il quotidiano britannico scrive che Tiscali ha ricevuto almeno un'offerta, ma che Vodafone non figura tra le società interessate.


Wind, la britannica BSkyB (Londra: BSY.L - notizie) , Carphone Warehouse (Londra: CPW.L - notizie) e Swisscom (Virt-X: SCMN.VX - notizie) sono tutte interessate a Tiscali, si legge sempre sul quotidiano finanziario.


Sempre secondo il Financial Times Vodafone potrebbe tornare in corsa qualora Tiscali non dovesse raggiungere un accordo con una delle quattro compagnie restanti.


Vodafone non è stata immediatamente raggiungibile per un commento.


Ieri Mf aveva scritto che i rapporti tra Vodafone e Tiscali si stavano incrinando al punto da mettere in forse persino la prosecuzione del negoziato.


Tiscali non ha commentato le indiscrezioni stampa di ieri, confermando che il processo di vendita, per cui si sono fatti avanti anche altri operatori, va avanti.
 
Re: suture future

dona46 ha scritto:
Volatilita' modesta il future S&PMib (Milano: notizie) ha preso con decisione la strada del ribasso, facendo registrare, a 30385, un nuovo minimo rispetto a quello di settimana scorsa a 30430. Il rischio che il canale laterale disegnato nelle precedenti 4 sedute fosse solo una pausa del precedente trend ribassista si sta concretizzando. I prezzi potrebbero scendere ora a mettere alla prova il supporto rappresentato dal minimo di marzo a 29145 (prima di arrivare a quel supporto i prezzi dovranno ricoprire il gap rialzista del 25 marzo con base a 29700 circa), livello che assume ora grande importanza per determinare il destino a medio termine del future. Area 29100 potrebbe rappresentare infatti l'ultima spiaggia dalla quale fare partire un nuovo tentativo di reazione, che corregga almeno una porzione del ribasso di massimi di maggio. Sotto i 29000 punti supporto a 26000 circa, minimo di agosto 2004. Reazioni che avessero luogo da area 30400 dovrebbero superare in prima battuta 31200 per inviare un segnale positivo. Resistenze successive a 31550 e 31900, rispettivamente 38% e 50% di ritracciamento del ribasso dal top di fine maggio.

Ciao zia.....
1213858285amour15.gif
 
Re: suture future

dona46 ha scritto:
ciao orsacchiotto cicciotto, il quadro è interessante oggi, direi di una chiarezza migliore degli ultimi giorni. Ma il tuo grafico dov'è???????
invece di andare a cercare foto di ginocchia perchè non cerchi candele????

I livelli li conosciamo ....a che serve il grafico.....

Oggi mi sento pigro ...... ho sonno ......e per svegliarmi ho bisogno di tette ....tante tette .....

:lol: :lol: :lol:
 
Re: suture future

ettore_61 ha scritto:
I livelli li conosciamo ....a che serve il grafico.....

Oggi mi sento pigro ...... ho sonno ......e per svegliarmi ho bisogno di tette ....tante tette .....

:lol: :lol: :lol:



tttttttttttttt hai problemi con la dentiera?
 
Re: suture future

ettore_61 ha scritto:
I livelli li conosciamo ....a che serve il grafico.....

Oggi mi sento pigro ...... ho sonno ......e per svegliarmi ho bisogno di tette ....tante tette .....

:lol: :lol: :lol:

me ne sono accorto... nel thread degli appuntamenti economici :lol:
Ciao Ettore, ciao a tutti :V
 

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