@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo

COMMENTO: Mattinata sostanzialmente invariata ma volatile per il derivato italiano. I corsi fanno segnare ancora un minimo a ridosso delle 30275 per poi recuperare con vigore e testare le 30600. Per il pomeriggio discese sotto l'area supportiva individuabile a ridosso delle 30450/430, potrebbero favorire ritorni verso i minimi di seduta e anche in direzione delle 30150. Viceversa potremmo assistere ad estensioni verso le 30600/650. La violazione di quest'ultima fascia di resistenza fornirebbe un segnale di forza per le 30850/900. Per le prossime sedute: i corsi potrebbero muoversi tra le 30150 e le 31850/900. Discese sotto le 30150 amplificherebbero il movimento ribassista verso le 29145, minimi di marzo. Un segnale di ritrovata forza si avrebbe solo sopra le 1900.
 
prove tecniche ......dall'asia

Variazione degli indici rilevata alle ore 6:00 : Topix (Tokyo) -1.08% Nikkei 225 (notizie) -1.34% Hang Seng (notizie) +1[/b].56% Shanghai +4.75% Shenzhen +4.19% China Csi 300 +4.86% Taiwan Taiex -0.74% Kospi -0.41% Da oggi in Cina il pieno dell'automobile la bolletta dell'elettricità saranno più care : la verde e il diesel saliranno di 1.000 yuan alla tonnellata mentre il kerosene per gli aerei crescerà di 1.500 yuan la tonnellata. Crolleranno dunque i consumi di carburante e il petrolio tornerà a buon mercato ? Questo è il tema su cui il mercato sta provando nelle ultime ore a scommettere con una discesa dei titoli legati all'estrazione e con una crescita dei titoli cinesi legati alla raffinazione, sino ad oggi fortemente penalizzati dall'impossibilità di trasferire i rincari del petrolio direttamente ai consumatori. Ma la realtà cinese non è mai quella che sembra a noi occidentali. Proprio ieri la Banca mondiale ha previsto che il PIL della Cina nel 2008 crescerà del 9,8% rivedendo al rialzo la stima diffusa ad aprile, che era del 9,4% e motivando il rialzo delle previsioni con la forte crescita del settore dei servizi. Con queste previsioni possiamo pensare ad una riduzione di consumi petroliferi dato che in Cina il settore dei servizi “usa” mediamente più petrolio che carbone rispetto al settore industriale ? Nel momento in cui la Cina annuncia le sue misure volte a ridurre i consumi, Bush lotta con il Congresso, per togliere la moratoria sulle perforazioni offshore nelle coste statunitensi, finendo ovviamente su tutti i giornali e facendo discutere l'America intera. Risvolti pratici previsti ? Ovviamente nessuno dato che nell'improbabile ipotesi di una ripartenza delle perforazioni offshore non avrà un impatto significativo sulla produzione interna di petrolio e gas prima del 2030. Bisogna che tutto cambi perché tutto resti com'è. Intanto questa mattina la polizia sta fronteggiando duramente migliaia di manifestanti che, esasperati dalla crisi economica e dall'aumento dei prezzi, hanno inscenato oggi a Bangkok una protesta contro il governo thailandese. Roberto
Malnati
 
.....e oggi?

SITUAZIONE PORTAFOGLIO SP/MIB: Dopo aver segnato un nuovo minimo a quota 30272 (secondo valore piu' basso dell'anno dopo quello toccato il 20 marzo a 30062) l'indice S&PMib (Milano: notizie) ha tentato una reazione, che tuttavia gli ha permesso a malapena, in chiusura di giornata, di recuperare i valori di chiusura del giorno prima. Questo tipo di comportamento, raggiungimento di nuovi minimi di giornata e termine della seduta nell'area di prezzo della chiusura precedente, normalmente si dimostra una pausa del trend in atto, in questo caso il ribasso in atto da meta' maggio. Il rischio che nelle prossime sedute i prezzi scendano fino a testare il supporto di quota 30062 e' quindi elevato. Sotto quella soglia il quadro si farebbe ancora piu' pesante, con l'indice diretto fin verso la soglia dei 28500 punti (primo supporto a 29600). Un segnale di recupero contrario all'evoluzione ribassista descritta verrebbe oltre i 30750 punti, linea di tendenza che scende sul grafico intraday dal massimo del 6 giugno. Il superamento di quella soglia metterebbe l'indice in condizione di testare area 31200, resistenza dimostratasi critica nel corso dell'ultima ottava.
 
Da Il Sole 24 Ore: Nuove regole e maggiori poteri di supervisione. La crisi finanziaria continua a preoccupare gli Stati Uniti e ieri il segretario al Tesoro (NYSE: TSO - notizie) , Henry Paulson, ha rimarcato che bisogna ampliare i poteri della Federal Reverse. Le dichiarazioni di Paulson sono arrivate proprio nel giorno in cui Citigroup (ASFZ.PK - notizie) ha annunciato ulteriori svalutazioni nel secondo trimestre. La riforma del sistema regolamentare proposta da Paulson prevede per la Fed la possibilità di rendere disponibile più liquidità per un numero maggiore di istituzioni finanziarie, però "solo in circostanze straordinarie perche' i mercati devono essere pronti al fatto che alcune societa' possano fallire".
 
Ancora una flessione a Tokyo: Nikkei -1,33%


Quotazioni

KYOCERA CORP
Chiusura settimanale in territorio negativo per l'azionario giapponese. L'indice Nikkei (notizie) ha lasciato sul terreno l'1,33% chiudendo a 13942 punti, al di sotto della soglia psicologica rappresentata dai 14 mila punti. Le vendite in questa ultima seduta della settimana si sono accanite sulle bluechip nipponiche: male in particolare Kyocera Corp (Monaco: 860614 - notizie) che ha terminato in flessione del 2,7% trascinando al ribasso l'intero comparto tecnologico.
 
se devo stare nella rete intrappolato ......

preferisco lei
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almeno qualcosa per intenderci la trovo :lol: :lol: evvaiii :V
 
gioco a ribasso.... sarà vero ???

Vodafone ha ridotto la propria offerta per Tiscali allineandosi al recente calo del prezzo del titolo dell'Internet provider in Borsa. La valutazione attuale e' di 2,7-2,8 euro ad azione.
E' quanto scrive oggi la Repubblica spiegando che il gruppo guidato da Vittorio Colao resta l'unico ad aver presentato un'offerta non vincolante sia per gli asset italiani che per quelli britannici. Wind e Fastweb sarebbero interessati ad acquistare gli asset italiani di Tiscali, mentre BskyB e Carphone quelli britannici.
 

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