FTSE Mib Futures Gli amici di Fibonacci - Cap. 2

fuzzi h4 il gap e la prima candela h4 di questa ottava incutono timori ai ribassisti, io per conto mio monitoro il canale nero per la possibile riattivazione ribassista Vedi l'allegato 571556
fuzzi, torniamo sui buchi up............per evidenziare che tutti i movimenti poi hanno visto una fase ribassista che ha portato un minimale di 150 punti fino a quello massimale di 1000 punti, e c è un buco che non è stato ancora chiuso. Sull'ultimo movimento proprio oggi abbiamo visto 150 punti sotto la barra del 24 gli basterà questa miseria per riportarsi up oppure continuerà ancora down??? A voi la scelta, la mia è quella di una possibile continuazione down
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fuzzi minimo odierno che trova il supporto della rossa, ma continuo a credere che la tielle tendenziale rialzista bianca rotta a fine luglio con relativo pull sia il segnale della possibile inversione. Se ho visto bene vedremo il prezzo rompere la rossa e tornare almeno intorno ai 19000 punti
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Powell: considerazioni
by RICCARDO FRACASSO on 28/08/2020 · LEAVE A COMMENT · in ANALISI MACROECONOMICHE
Ieri Powell ha affermato come la Federal Reserve manterrà una politica monetaria espansiva anche nel caso in cui l’inflazione americana dovesse salire oltre il 2% (obiettivo storico della Banca Centrale statunitense).
Alcune considerazioni.
E’ noto come nel corso degli ultimi decenni gli interventi delle Banche Centrali sono stati sempre più frequenti e imponenti.
Misure principalmente finalizzate a ritardare l’inversione con cui ogni ciclo si conclude.
I principali effetti di tali interventi sono i seguenti:
  • cicli economici/finanziari sempre più lunghi;
  • la fase in cui il mercato viaggia in territorio di sopravvalutazione è sempre più dilatata e porta a eccessi sempre maggiori;
  • inversioni di fine ciclo sempre più incontrollabili e rovinose.
La medicina delle Banche Centrali, somministrata con queste dosi, finisce per essere la causa della malattia stessa.
Come più volte scritto, negli ultimi decenni sia il ciclo economico che quello finanziario sono diventati sempre più dipendenti al credito, elemento che assume quindi una importanza fondamentale.
Il credito non dev’essere confuso con la liquidità.
Chiarisco: non tutto ciò che è stampato da una Banca Centrale si trasforma in credito.
I canali di intermediazione del credito sono due:
  • banche;
  • mercato finanziario:
    • obbligazioni;
    • azioni (collocamenti e aumenti di capitale).
Più è bassa la propensione a erogare da parte di questi due canali e meno liquidità si trasforma in credito.
Negli Stati Uniti, arrotondando, le banche erogano credito per il 20% mentre il mercato finanziario per l’80%.
Pertanto, forti deflussi dal mercato finanziario hanno un enorme impatto sull’economia; di riflesso, le borse, essendo rappresentative dell’economia, scendono.
Uno spiacevole circolo vizioso che si concretizza in crisi incontrollate e termina solo quando chi fornisce credito (banche e mercato finanziario) torna a considerare rassicurante e conveniente il contesto.
In Europa le percentuali con le quali il credito è erogato sono inverse (banche 80%, mercato finanziario 20%).
Un crollo dell’economia americana ha inevitabili ripercussioni su quella europea.
Conseguentemente, una recessione porta a una stretta creditizia da parte delle banche europee, con tutto ciò che ne consegue sull’economia, rappresentata in ambito finanziario dalle borse.
Tutto questo per spiegare come l’accanimento terapeutico cui stiamo assistendo negli ultimi anni con ogni probabilità presenterà un conto salato da pagare.
Un conto che, nascosto in bella vista, è già presente nell’economia e che per quanto riguarda i mercati finanziari abbiamo già intravisto tra Febbraio e Marzo.
Riccardo Fracasso
 
Grano: analisi di lungo termine
by RICCARDO FRACASSO on 23/08/2020 · LEAVE A COMMENT · in ANALISI MATERIE PRIME, GRANO
Con questa analisi andiamo a esaminare il grafico di lungo termine (base mensile e scala semi-logaritmica) del grano:
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Si osservi come i prezzi, dal picco del Febbraio 2008 a 2.004 dollari, si sono mossi e si stanno tuttora muovendo all’interno di un ampio e lungo canale ribassista.
Pertanto, è bene chiarire sin d’ora che al momento la tendenza di lungo termine è ribassista.
D’altro canto, ritengo utile anche preallertare che l’eventuale uscita verso l’alto (non semplice sforamento) dei prezzi da questo canale rappresenterebbe evento di estremo interesse per chi investe.
I minimi crescenti (freccia verde) potrebbero rivelarsi l’inizio dell’inversione rialzista anche se solo con la rottura della parallela superiore del canale avremmo il segnale desiderato.
La scelta di un time frame mensile significa che ogni singola candela rappresenta un mese; ne consegue che potrebbe servire diverso tempo prima di assistere a un’inversione rialzista di lungo termine di un trend che, ricordiamolo, attualmente è ribassista.
Nel caso di uscita, le potenzialità rialziste sarebbero evidentemente notevoli.
Riccardo Fracasso
 
come sempre....... eccellente Fracasso, senza ombra di dubbio l'unico che leggo molto volentieri ogni fine settimana :clap:
 
Si ma anche lui, sbandierava da mesi ribassi, death cross, eccessi di margin debt, similitudini di crolli del 1929 .. Ma alla fine.... Nisba !!!
Michael Burry ha penato un anno e mezzo prima di guadagnare 489% dalla sua scommessa contro l'immobiliare US che dicevano fosse solido come una "roccia". E con questo nn voglio dire che sia a priori giusto quanto dice Fracasso o chiunque altro, semplicemente ci vuole tempo perchè la verità o la me..a venga a galla per via della manipolazione in corso da 20 anni e oltre. penso che accadrà di nuovo e non mi preoccupo dato che guardo il lungo termine
 

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