tontolina
Forumer storico
forse non hai capito che lo studio sulla nocività della chemioterapia è stato appena conclusoCredo che tutti sappiano che la chemioterapia è piena di effetti collaterali, e definirla "invalidante" spesso può essere corretto, almeno per diversi mesi dopo averla assunta.
Non meno vero è che esistono aziende che, anziché guadagnare vendendo telefonini, macchine fotografiche o automobili , guadagnano dalle vendite della chemioterapia.
E queste aziende, come Samsung, Canon e Toyota nel loro campo, non hanno alcun interesse ad approfondire i (potenziali?) danni causati dai loro prodotti, e puntano a venderne sempre di più.
Comunque teniamo conto, con tutto il rispetto per "Nature", che le nuove scoperte scientifiche hanno bisogno di diverse prove a supporto prima di poter essere considerate attendibili.
Ad esempio: parlando proprio di carcinoma della prostata, apprendo da wikipedia che in molti hanno provato a verificare le relazioni statistiche tra attivtà sessuale e tumore alla prostata. E si sono contraddetti tra di loro.Uno studio del 2003[122] indica che eiaculazioni regolari possono avere un ruolo nella prevenzione del tumore della prostata. Altri studi, tuttavia:[123] non rilevano un'associazione significativa tra i due fattori.[122][123] Questi risultati hanno comunque contraddetto precedenti studi i quali suggerivano che aver avuto numerosi partner sessuali o comunque un'elevata attività sessuale incrementerebbe il rischio di carcinoma prostatico del 40%. Una differenza chiave può essere che questi precedenti studi definivano l'attività sessuale come il rapporto sessuale, mentre quelli più recenti si sono concentrati più sul numero di eiaculazioni avvenute con o senza rapporti sessuali.[124]Sembra che invece NON vi sia disaccordo su ciò statisticamente aiuta a ridurre il rischio di cancro alla prostata.
Un ulteriore studio risalente al 2004 riporta che: "La maggior parte delle categorie di persone con una elevata frequenza di eiaculazione si sono dimostrate non correlate al rischio di cancro alla prostata. Tuttavia, la frequenza di eiaculazione alta è correlata a diminuzione del rischio totale di cancro alla prostata". L'abstract della relazione ha concluso che: "I nostri risultati suggeriscono che la frequenza di eiaculazione non è correlata a un aumentato del rischio di cancro alla prostata".[125
Per ridurre il rischio di cancro alla prostata occorre:
- morire giovani[la durata della vita è correlata al cancro], oppure
- ridurre l'assunzione di grassi di origine animale.
è mia opinione che lo sapessero anche prima e che lo ufficializzino solo ora
perchè?
semplice.... hanno un nuovo farmaco da commercializzare ma non eviteranno la chemio
se hai letto bene avresti dovuto accorgerti che già si parla dell'anticorpo alla WNT168
"Ma la scoperta potrebbe aprire la strada allo sviluppo di un trattamento che non produca questo dannoso effetto collaterale della chemioterapia: “Per esempio un anticorpo alla WNT16B, assunto durante alla chemio, potrebbe migliorane la risposa uccidendo piu’ cellule tumorali. In alternativa si potrebbero ridurre le dosi della chemio”.