Gli oncologi si farebbero la chemio?

vediamo intanto se ha controindicazioni
risponde l'oncologo a noi noto dott.Massimo Bonucci

Buongiorno,
la curcumina puo’essere utilizzata insieme aloe’arborescens,al te verde,per una corretta prevenzione.Mi dicono che puo’essere pericolosa?. Anche per l’aloe’ arborescens ci vuole molta
prudenza.
Spero che mi rispondiate.Grazie in anticipo.

Rispondi
Massimo Bonucci scrive:
02/01/2014 alle 23:13
Sia la curcuma che l’aloe non hanno controindicazioni. Il tè verde ha la limitazione in contemporanea con un anticorpo monoclonale che si chiama Erlotinib. Nei restanti casi deve essere preso perchè ha una ampia biodisponibilità.


e ancora sempre lui

Grazie, molto interessante anche per me. Oggi ho finito la mia chemioterapia, operata da un carcinoma al seno, meno male piccolo e presso in tempo, linfonodo sentinella con microscopiche tracce di cellule, tutti gli altri 9 puliti ma per quelle piccole tracce ho dovuto fare la chemio, poi faro la radioterapia e la pillola. Vorrei sapere se l’Aloe Arborescen fa bene a depurare il fegato. Vedo che no lo menzionate.

Rispondi
Massimo Bonucci scrive:
02/01/2014 alle 23:31
L’aloe è un ottimo prodotto ma non sempre è utilizzabile per gli effetti (non molto frequenti) che può portare. Ci limitiamo a dare consigli che possono dare sollievo ai parenti.



nei farmaci naturali non e' elencato...e anche dalle risposte non mi sembra molto convinto

Farmaci Naturali | ARTOI


qui c'e' uno studio ...dove il prof. Bonucci ha partecipato
http://www.iss.it/binary/publ/cont/13_C4.pdf


sempre lui in un'intervista

?FIBRE E CANCRO, FINO AL 52% DI REGRESSIONE IN CHI SI ALIMENTA CORRETTAMENTE SU BASE VEGETALE E INTEGRALE" niclapress.com

Grazie mille.
In particolare per la leucemia c'è niente come cura alternative. Non necessariamente aloe.

Grazie ancora Maro.
 
non so

si trovano diversi agganci con le solite cose ormai note(curcumina,epicatechina gallato cioe' te' verde ecc)...quindi il solito cambio di alimentazione

poi quando linkai quei studi sull'artemisina.....uno dei tumori bersaglio era senz'altro la leucemia per l'ovvio gran contentuto di ferro....elemento che serve per scatenare l'ossidazione
 
non so

si trovano diversi agganci con le solite cose ormai note(curcumina,epicatechina gallato cioe' te' verde ecc)...quindi il solito cambio di alimentazione

poi quando linkai quei studi sull'artemisina.....uno dei tumori bersaglio era senz'altro la leucemia per l'ovvio gran contentuto di ferro....elemento che serve per scatenare l'ossidazione

ok grazie mille...guardo nella pagina fb di amedeo gioia
 
magari prova prima a vedere un sito .."ufficiale"
https://www.ail.it/

per quello che sento in giro, mi pare che questi tumori sono + curabili di altri
ho una vicina di casa che ne e' uscita (aveva 12 anni ...ora 20)
 
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Guarisce completamente da un tumore al fegato unicamente con l'Aloe




Guarisce dal tumore al fegato con la ricetta di Padre Zago: la storia di Antonio

Non è questa la cura e tu lo sai: Guarisce completamente da un tumore al fegato unicamente con l'Aloe
La storia di Antonio Fabrizi
Nel novembre del 2010 viene diagnosticato al padre di Paolo, il sig. Antonio Fabrizi, un tumore al fegato di 8 cm (nel video Paolo ci mostra anche il referto medico).
Ad aprile del 2011 Antonio ripete la TAC, che evidenzia come il tumore sia aumentato ulteriormente, passando da 8 a 9,5 cm.

A questo punto la famiglia Fabrizi si appella ai medici per chiedere un trattamento al fine di curare e rimuovere il tumore. Purtroppo però il sig. Antonio, avendo dei problemi al cuore ed essendo anemico, in sovrappeso e diabetico, secondo i medici, non può sottoporsi a nessuno dei trattamenti previsti dal protocollo tradizionale. Niente chemioterapia e niente radioterapia e niente chirurgia.
Nella speranza di trovare qualcuno disposto ad operarlo chirurgicamente, Antonio, con l’aiuto della sua famiglia, gira va alla ricerca di un medico coraggioso. Purtroppo nessuno è disposto a prendersi questa responsabilità, visto l’alto rischio dovuto al alla situazione particolare del paziente.
La scoperta della ricetta di Padre Romano Zago

Venuto a conoscenza della ricetta di Padre Romano Zago e non sapendo cosa altro fare per affrontare questa situazione drammatica, il sig. Antonio decide di fare un tentativo.

Aloe Arborescens
Antonio acquista il preparato a base di foglie di Aloe Arborescens, ovvero il frullato prodotto secondo la ricetta descritta nel libro “Di Cancro si può Guarire” di Padre Zago. Per 6 mesi, tutti i giorni, per tre volte al giorno, Antonio Fabrizi assume costantemente il frullato a base di Aloe.

Nell’Ottobre del 2011 Antonio decide di ripetere la TAC e con sua grande sorpresa il referto evidenzia una netta riduzione della massa tumorale, passata da 9,5 cm a 3,5 cm.
Non avendo fatto altri trattamenti il sig. Antonio chiede spiegazioni ai medici, ma anche questi non trovano spiegazioni plausibili che spieghino come sia possibile che il tumore al fegato sia rigredito in questo modo.

Per sicurezza i medici decidono di ripetere la biopsia per accertarsi che si tratti effettivamente di una massa tumorale. Il risulti confermano che si tratta di un tumore.
Fatto ciò i medici cambiano opinione e decidono che ora il paziente è operabile. Paolo confessa di essere rimasto sbalordito a questa notizia visto che, anche se il tumore è regredito, le condizioni cliniche del padre restano comunque complicate. Quindi non vede il motivo per cui ora che il tumore sta regredendo da solo, debba essere rimosso con un’operazione rischiosa. Se era rischiosa prima perché ora non dovrebbe esserla?

Dopo tre mesi e mezzo, a metà Febbraio del 2012, viene ripetuta ancora una volta la TAC e i risultati confermano che il tumore al fegato sta regredendo da solo: passato da 3,5 cm a 2,5 cm.
Tuttavia i medici confermano che è importante asportare il tumore chirurgicamente e il padre di Paolo, il sig. Antonio da il suo consenso.

Ulteriori aggiornamenti sono riportati nei commenti del video (più di 200), dove Paolo Fabrizi risponde alle domande dei curiosi e di chi, come suo padre, è malato di tumore.
Nei commenti Paolo ci rivela di aver convinto alla fine il padre a non operarsi e un’anno più tardi ci da un ulteriore buona notizia: dall’ultima TAC si evince come il tumore al fegato è ormai “necrotico”, ovvero clinicamente morto. Possiamo dunque dire che nel caso di Antonio, la ricetta di Padre Romano Zago ha funzionato meravigliosamente.
Ringrazio Paolo Fabrizi per aver pubblicato questo video. Mi auguro che possa essere d’aiuto a tutte quelle persone che hanno purtroppo a che fare con quella brutta bestia che è il cancro.
https://www.youtube.com/watch?v=KC8imn8S_8Q
 
se non c'e' un tag ARTOI (che io reputo allo stato attuale l'unica fonte attendibile dello stato dell'arte..magari mi sbaglio ....ma non vedo alternative)....faccio fatica a fidarmi

e' nominata in sto caso da Bonucci


Prevenzione del cancro attraverso diete restrittive o metodi diagnostici innovativi come il Pap Breast; ricerca sul ruolo dei nutraceutici e la loro azione multitargeting sulle cellule tumorali, su sostanze e molecole naturali come curcumina, sulforafano, polidatina,ALOE, magnolia;

ISS-ARTOI: approccio integrato al malato di cancro |


ALOE’ -TE VERDE-FUNGHI -CURCUMA -VISCHIO possono essere utili.
Puo’inviarmi una i-mail per parlarne.

Rispondi
Massimo Bonucci scrive:
02/01/2014 alle 23:33
Sono tutti prodotti che utiliziamo con successo e che non sempre nei centri all’avanguardia possono conoscere. Hanno effetti indesiderati ma dannon un sollievo a lungo andare.
 
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quindi...finche' c'e' da fare un po' di prevenzione.....quello che si legge potrebbe anche bastare....non c'e' molto da aggiungere......ma per fare la guerra bisogna FARSI SEGUIRE!
 

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