SIpagoAFITU
Forumer attivo
No, un decreto legge decaduto, non può essere reiterato, ripeto per sentenza corte costituzionale.Nessuna polemica, solo confronto.
Io non ho scritto che il Decreto non è uno strumento legittimo.
Il Decreto deve essere convertito in Legge entro 60 giorni, si o no?
Se non viene convertito in Legge, può essere lasciato "cadere" ed essere sostituito da una altro Decreto, simile ma non uguale, sì o no?
Perchè hai fatto entrare nella discussione il fascismo e le sue leggi?...non mi pare di averne parlato nel mio post precedente.
Per fortuna non siamo ancora arrivati a tanto, ma visto che tu parli di fascismo e leggi fasciste, ti invito a rileggere quanto scrisse Primo Levi, che di certo fascista non era e vedi tu se trovi qualche similitudine, facendo le debite proporzioni e guardando al succo del discorso "discriminazioni" e "libertà":
Non iniziò con le camere a gas. Non iniziò con i forni crematori. Non iniziò con i campi di concentramento e di sterminio. Non iniziò con i 6 milioni di ebrei che persero la vita. E non iniziò nemmeno con gli altri 10 milioni di persone morte, tra polacchi, ucraini, bielorussi, russi, yugoslavi, rom, disabili, dissidenti politici, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e omosessuali.
Iniziò con i politici che dividevano le persone tra “noi” e “loro”. Iniziò con i discorsi di odio e di intolleranza, nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione. Iniziò con promesse e propaganda, volte solo all’aumento del consenso. Iniziò con le leggi che distinguevano le persone in base alla “razza” e al colore della pelle. Iniziò con i bambini espulsi da scuola, perché figli di persone di un’altra religione. Iniziò con le persone private dei loro beni, dei loro affetti, delle loro case, della loro dignità. Iniziò con la schedatura degli intellettuali. Iniziò con la ghettizzazione e con la deportazione.
Iniziò quando la gente smise di preoccuparsene, quando la gente divenne insensibile, obbediente e cieca, con la convinzione che tutto questo fosse “normale”.
“L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della Memoria”, diceva Primo Levi, perché “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.
Ho messo link per fare capire il concetto di limitazione della libertà per ragioni politiche. La costruzione con pregi e difetti è nata per impedire il ripetersi di quanto accaduto.
Se lei ritiene che ci troviamo all'inizio del percorso antidemocratico, io non lo credo e spero vivamente che lei non abbia ragione.
PS la costruzione prevede stati di emergenza. Ben specificati e limitati. Poi lei può pensare che non è questo il caso, ma qui siamo nel campo delle opinioni, come la mia del resto.