eusebio
Forumer storico
Buongiorno
altro discorso che si collega alla new economy green fittizia è il rame.
Per avere una rete elettrica efficiente che supporti la maggiorazione di carico, dovrebbero cablare la rete elettrica esistente con cavi di rame più performanti, con costi enormi...
Ho letto intervento di WingChun, sono 8 anni che seguo mondo della alimentazione bio vegana, i costi sono decisamente molto più alti per 2 motivi principali: In italia i costi per produrre bio (vero) solo altissimi per la burocrazia e controlli, ne segue una domanda su prodotti esteri con maggiorazioni per il trasporto. Quello che non si inquina nel terreno lo si inquina nell'aria che poi ci respiriamo tutti e mangiamo.
Anche in questo settore c'è la stessa dicotomia, per privilegiare pochi, In italia solo 8,2% della popolazione segue una dieta veg, si consuma una % di qualità di vita della maggioranza.
X% in meno per la qualità alimentazione
X% in meno per trasporti
X% in meno abbigliamento
X% in meno ..... ecc ecc
Andrebbero cambiati i concetti di base, mangiare meno e autoprodursi in autonomia i prodotti necessari, cosa che l'italia potrebbe fare con successo. Questo concetto semplicissimo è contro gli interessi delle multinazionali, quindi si creano ostacoli burocratici per disincentivare la diffusione.
E un mondo consumato, sciupato maldestramente... e mal-sinistramente
non so se l'avevo scritto qua, ma è lo stesso discorso fatto sulla carne...
Da piccolo i miei erano abituati andare dal contadino di turno ( conoscente ) ogni anno e compravamo mezza bestia? Un quarto di bestia?
per non dire che a volte andavamo pure a prendere i 4/5 litri di latte.
Ora negli anni in virtù di norme, burocrazia, fa bene/ fa male tutto questo è vietato.
O meglio se sei una fattoria da xxxx capi e puoi sostenere certi costi puoi ancora farlo e logicamente va tutto documentato, mentre per i piccoli non è rimasto che cedere ( quindi portano il bovino al macello e gli viene riconosciuto uno sputo, latte idem per cui sono sempre in battaglia per cercare di non produrre a costi maggiori dei ricavi ).
Il tutto a vantaggio delle multinazionali che così hanno vita facile nel piazzare la loro merce che a mio avviso è assai più scadente di quella a chilometro 0 che potremmo avere.