Anche i ricchi piangono...forse.
PRADA: NEL SEMESTRE PERDE 180MLN, RICAVI A -40% A 938MLN
La nota di Prada ricorda che da febbraio a maggio la societa' ha operato a livello globale con circa il 40% dei negozi chiusi, raggiungendo un picco del 70% ad aprile, ma anche i negozi rimasti aperti hanno risentito delle restrizioni alla mobilita' individuale. 'Nelle settimane seguenti le riaperture, il gruppo ha iniziato a registrare significativi recuperi delle vendite in tutte le aree geografiche'
Piu' in dettaglio in Europa i ricavi sono stati pari a 228 milioni di euro, -41% a cambi costanti. 'La crescita a doppia cifra registrata in gennaio e febbraio e' stata interrotta dai lockdown; dopo le riaperture, le vendite alla clientela locale hanno registrato un ottimo trend, sebbene l'Europa sia ancora penalizzata dalla mancanza di turisti', ha aggiunto il comunicato. Nell'area Apac i ricavi sono calati del 18% a 370 milioni. Le vendite nella Cina continentale hanno mostrato una sostenuta crescita a doppia cifra a partire da aprile, mentre a Taiwan e nella Corea del Sud, dove i negozi non hanno mai chiuso, le vendite hanno registrato una costante performance positiva a doppia cifra durante tutto il periodo
Grazie al contributo di questi mercati, l'intera regione APAC e' cresciuta a doppia cifra nel mese di giugno, nonostante il trend negativo di Hong Kong e Macao influenzato dalla mancanza di flussi turistici
In America i ricavi sono stati pari a 96 milioni, in calo del 42% a cambi costanti. 'Come per l'Europa, l'America ha registrato una forte crescita nei primi due mesi dell'anno, interrotta dal lockdown; il trend attuale e' in miglioramento, nonostante l'emergenza sanitaria sia ancora presente e alcuni negozi non abbiano riaperto', specifica la nota che inoltre aggiunge che il Canada registra una crescita sostenuta fin dalla riapertura. Il Giappone ha registrato un fatturato di 113 milioni, -39% a cambi costanti,e il Medio Oriente di 28 milioni, -44% a cambi costanti. La nota del gruppo conclude ricordando che ad aprile il cda ha annullato la distribuzione dei dividendi 2019. 'Questa decisione, unita al contenimento dei costi e degli investimenti, ha permesso al gruppo di mantenere stabile la posizione finanziaria netta'.