Nella mia vita precedente mi sono confrontato per un certo tempo con un sindacalista vecchia scuola, che
all' epoca (ero molto giovane) aveva un bel po' di anni e di esperienza più di me.
Tipo pacato, tranquillo, mai scomposto; una specie di Lama più simpatico e gioviale. Ti sedevi al tavolo, discutevi per qualche ora,
alla fine ti mettevi d' accordo convinto che meglio non potesse essere andata. Tempo mezza giornata e ti accorgevi di essere stato
legato e infiocchettato come una porchetta

Dopo essere stato appeso come un salame per un paio di volte gli presi un po' le misure e venne ristabilito un certo equilibrio, oltre
ai buoni rapporti personali.
E' rimasto il ricordo di un' ottima persona (sindacalista vero da prima linea, mica un quaqquaraqquà alla landini)
e una stima sincera, spero reciproca.
Mi è sempre rimasta impressa una cosa che mi disse, una delle più grandi verità che poi abbia avuto modo di constatare di persona:
"Nel nostro
mestiere il primo a tradire è sempre quello che grida più forte. Lui sarà colui che si venderà per primo".
Quasi una regola aurea.