Io non credo che ciuffo riesca nell'impresa, a questo punto, ovviamente lo spero ma che ci sia del marcio ormai è noto a tutto il mondo. Immaginate a parti invertite.
Titolo: Usa: giudice ordina a Poste di far arrivare schede in tempo per conteggio
Ora: 06/11/2020 09:13
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Un giudice federale ha ordinato al Servizio Postale
degli Stati Uniti di condurre controlli rigorosi nelle strutture postali
che servono Stati con scadenze elettorali imminenti, come la Pennsylvania
e la Carolina del Nord, in modo che tutte le schede elettorali ancora nel
sistema postale arrivino ai funzionari elettorali in tempo per essere
incluse nei conteggi.
L'ordine e' arrivato nel bel mezzo di una corsa presidenziale molto
serrata e dopo che il Servizio Postale ha presentato alcuni dati a un
tribunale federale di Washington, dimostrando che almeno 150.000 schede
probabilmente hanno raggiunto i funzionari elettorali mercoledi' - troppo
tardi per rispettare le scadenze ed essere conteggiate in ben 28 Stati.
Oltre 600 di queste schede sono state elaborate nelle strutture postali
a servizio della Georgia, dove il margine tra il presidente Usa, Donald
Trump, e l'ex vicepresidente Joe Biden e' estremamente ridotto. Altre
mille circa riguardavano invece altri Stati come Arizona, Michigan e
Wisconsin, la cui scadenza per la ricezione delle schede era il giorno
delle elezioni.
Circa il 15% delle schede elettorali gestite mercoledi' presso le
strutture postali che servono Stati in bilico con la scadenze martedi' non
sono riuscite a essere consegnate in tempo dal Servizio Postale, che in
genere impiega da uno a tre giorni lavorativi per la maggior parte della
posta prioritaria, secondo i dati.
Nel frattempo, mercoledi' sono state elaborate piu' di 10.000 schede in
North Carolina, Pennsylvania e Nevada, secondo i dati del Servizio
Postale, dove possono ancora essere contate. Il Nevada, ad esempio,
consente di includere nei conteggi le schede elettorali con timbro postale
entro il giorno delle elezioni e ricevute dai funzionari elettorali entro
il 10 novembre.
E' impossibile dire, sulla base dei dati diffusi ieri dalle Poste,
quante gare in quanti Stati potrebbero essere interessate dalle consegne
tardive.
L'incertezza complessiva getta un'ombra sulla gestione della posta
elettorale da parte del Servizio Postale, che ha detto alla Corte e ad
altri tribunali federali che stava facendo tutto il possibile per
accelerare le consegne elettorali verso le varie destinazioni in un anno
che ha visto un record di votazioni per posta.
Durante un'udienza di ieri davanti al giudice del tribunale distrettuale
degli Stati Uniti Emmet G. Sullivan, gli avvocati di gruppi di interesse
pubblico tra cui Vote Forward e la National Association for the
Advancement of Colored People hanno chiesto al Servizio Postale di fornire
ulteriori informazioni su come ha gestito la posta elettorale e di
spiegare perche' ha perso il controllo di migliaia di schede.
Gli avvocati che rappresentano i gruppi hanno stimato - utilizzando i
dati forniti dal Servizio Postale - che tra 8.000 e 9.000 schede a livello
nazionale siano state inviate entro domenica ma non consegnate entro il
giorno delle elezioni.
In una testimonianza all'inizio di questa settimana, il Servizio Postale
ha descritto le procedure speciali che ha messo in atto per aggirare la
normale gestione della posta e velocizzare le votazioni ai funzionari
elettorali. Cio' ha fatto si' che circa 300.000 schede siano entrate nel
normale flusso di posta ma siano state poi gestite in modo diverso dalla
posta normale per eliminare i ritardi.
Tale gestione speciale ha pero' creato delle sfide, con il Servizio
Postale che ha perso la capacita' di tenere traccia delle schede
elettorali mentre si muovevano attraverso - o intorno - le macchine per
l'elaborazione della posta verso i punti di consegna finali.